Catania, solo un pari col Sorrento: i tifosi contestano
Un’occasione sprecata e una prestazione che ha lasciato l’amaro in bocca. Il Catania non è andato oltre lo 0 – 0 al “Massimino” contro un Sorrento reduce da tre sconfitte consecutive. Gli ospiti hanno persino avuto la chance di portare via l’intera posta, ma hanno fallito un calcio di rigore, come già accaduto con la Salernitana.
La squadra di Toscano è apparsa poco incisiva in zona offensiva, senza profondità negli ultimi metri e con un gioco reso prevedibile dal continuo ricorso ai lanci lunghi. Così i 17mila sugli spalti hanno sostenuto fino al triplice fischio, ma al termine della gara è esplosa la contestazione, rivolta sia ai giocatori che al tecnico.
A pesare sono anche le numerose assenze: Donnarumma fermato da un’infiammazione al tendine, Martic fuori dai giochi, oltre agli stop di Rolfini, Caturano, D’Ausilio e Aloi. Troppi infortuni che alimentano interrogativi sulla preparazione e sulle condizioni del terreno di gioco. La società, presente sugli spalti con volti tesi, dovrà adesso valutare come affrontare le prossime due trasferte, tutt’altro che semplici, contro Trapani e Cerignola.
Parte della tifoseria ha già messo in discussione Toscano, che però resterà alla guida della squadra in vista del derby. L’allenatore valuta anche un cambio di sistema di gioco, ma il tempo a disposizione è poco e restano dubbi su chi possa impostare il gioco in mezzo al campo. L’unica certezza è che a Trapani servirà una reazione immediata: la pazienza dei tifosi sembra già al limite.

Stavano avvulannu
Avvulamu mbare