Scene toccanti allo stadio “Renzo Barbera” pochi minuti prima del fischio d’inizio di Palermo – Modena. La famiglia di Paolo Taormina, il ragazzo di 21 anni tragicamente ucciso nel centro storico di Palermo nella notte tra sabato 12 e domenica 13 ottobre, è stata accolta da un’ondata di affetto da parte dei 35.000 presenti sugli spalti.
Un lungo e commosso applauso ha seguito l’annuncio dello speaker, accompagnato dal saluto sentito del sindaco Lagalla e del presidente Mirri alla famiglia di Paolo. L’intero stadio si è unito in un unico coro che ha riecheggiato forte e chiaro: “Paolo vive”.
A rendere ancora più toccante il momento, due striscioni affissi nelle curve hanno voluto ricordare Paolo con parole cariche d’amore e dolore: “Non ci sono addii per noi, ovunque tu sia, per sempre nei nostri cuori”, recita il primo in curva nord. “Paolo è figlio di Palermo e vive con noi”, c’è scritto in quello in curva sud. Un tributo che ha commosso non solo i presenti allo stadio, ma un’intera città, ancora profondamente scossa da quanto accaduto.