31 mila allo stadio e 247 milioni davanti alla TV: come gli italiani vivono il calcio
Lo stadio è sempre stato molto amato dagli italiani, ma la TV lo sta un po’ rimpiazzando ora che ci sono le partite in streaming. Nelle prime giornate di questa stagione, la media allo stadio è stata di circa 31 mila spettatori, con quasi 3,5 milioni di presenze in totale. Dei numeri molto alti, però c’è da considerare che in TV, la Serie A lo scorso anno è arrivata a 247 milioni. Sul digitale gli italiani continuano a investire, nel 2024 la spesa per i contenuti digitali è arrivata a 3,7 miliardi di euro, di cui 1,7 nel video e più di 1,5 nel gaming.
La risalita è iniziata nella stagione 2023-24 e si è confermata l’anno scorso, nel 2024-25 la Serie A ha chiuso con 30.824 spettatori medi a gara e con un tasso di riempimento del 92,41%. Il Milan e l’Inter hanno viaggiato a quota 70mila di media e nove club hanno superato il 90% di occupazione. Nel 2025-26, la media è salita a 31.357 e le presenze complessive hanno sfiorato i 3,5 milioni. In testa per pubblico ci sono ancora le big, con le milanesi che superano i 70mila, mentre per quanto riguardare il riempimento, la Juventus sfiora il 99%.
I giochi a tema calcistico online stanno spopolando tra i fan
C’è poi un altro pezzo dell’esperienza, più leggero e ludico, che molti tifosi vivono fuori dal novantesimo: i giochi a tema calcio nei casinò online. Alcuni portali come hitnspin.net/it/ permettono ai fan di vivere la propria passione anche lì, tra slot e minigame con maglie, cori e simboli delle grandi notti europee. Gli operatori offrono tanti titoli a tema calcio proprio per permettere ai fan di vivere le emozioni delle partite in prima persona.
Non è un modo per sostituire la partita, ma un passatempo digitale che intercetta la stessa passione. Nel 2024, il comparto gaming in Italia ha superato 1,5 miliardi di euro di spesa, +5% rispetto al 2023, questo significa che l’intrattenimento interattivo è entrato nelle routine di molti.
Davanti agli schermi la Serie A resta un rito di massa
Se guardi la TV, non sei in minoranza, anzi. Nel 2024-25 gli spettatori complessivi tra DAZN e Sky sono stati circa 246,7 milioni, sostanzialmente in linea con la stagione precedente. Su DAZN il totale stagionale ha toccato 194,5 milioni, con un diverso mix di big match rispetto all’anno prima per effetto delle co-esclusive con Sky. Su Sky gli ascolti sono saliti a 52,2 milioni.
E il 2025-26 è partito forte, la terza giornata è stata la più vista di sempre su DAZN e la decima ha toccato circa 7,6 milioni in totale, nuovo primato per un turno di campionato in era Total Audience. Quindi, lo schermo non cede terreno: si affianca allo stadio e, quando il calendario propone delle sfide calde, esplode.
Prezzi, tempi e comodità influenzano la scelta tra curva e divano
La scelta, spesso, è pratica. Lo stadio costa più tempo e spesso più soldi tra i biglietti, il viaggio e i pasti, ma ti regala atmosfera e appartenenza. Lo streaming ti lascia il controllo perché puoi seguire più partite, puoi rivedere gli highlights e puoi condividere il divano con chi vuoi.
La fotografia dei consumi digitali aiuta a capire il contesto. Nel 2024 gli italiani hanno speso 3,7 miliardi per i contenuti digitali, con i video a 1,7 miliardi e con delle offerte sempre più ibride con le pubblicità per tenere i prezzi accessibili.
Club e broadcaster sperimentano per tenere vivo il coinvolgimento
La misurazione Total Audience di Auditel integra i dati censuari e campionari per fotografare meglio chi guarda su smart TV, da mobile e canali satellitari, e incide anche sulla distribuzione dei diritti ai club.
Per quanto riguarda l’offerta, l’equilibrio tra le esclusive e le co-esclusive ha spostato il pubblico tra le piattaforme. Intanto, le formule con pubblicità (ASVOD) crescono per ampliare la base d’accesso. Per i club, l’obiettivo è massimizzare il full house con abbonamenti smart e matchday più ricchi. Per i broadcaster, l’obiettivo è valorizzare i big match e rendere più semplice la fruizione multipiattaforma.
Alla fine contano le emozioni che vuoi vivere
Quindi, gli italiani amano ancora lo stadio o preferiscono le partite live? La risposta è che oggi non c’è un aut aut. I dati dicono che gli stadi si riempiono come non accadeva da anni e che la TV continua a macinare audience record.
Se cerchi condivisione e pelle d’oca, lo stadio è la tua dimensione. Se vuoi controllo, comodità e possibilità di seguire più match, la TV fa per te. E quando non c’è la partita, l’ecosistema digitale, tra highlights, social e perfino giochi a tema, tiene accesa la passione.
