Simplicio: “Sabatini mi fece fuori prendendo Pastore al mio posto”
Fabio Simplicio, intervistato per la gazzetta dello sport, ha raccontato diversi retroscena di mercato e ha anche parlato del suo addio al Palermo.
“Ho sempre avuto buoni rapporti con tutti – commenta Simplicio, ma c’era un direttore che non poteva vedermi. Walter Sabatini. Mi ha fatto fuori sia a Palermo che a Roma. In rosanero prese Pastore al mio posto, per cui niente da dire, ma voleva proprio un profilo diverso dal mio. Più che le scelte, mi fecero restare male i modi usati. Nessuno mi ha mai coinvolto: solo un ‘devi andartene’. Basta”.
Riguardo alle scelte di carriera, Simplicio rivela parecchi particolari: “Sono stato vicinissimo al trasferirmi all’Inter. Parlai anche con Moratti e so che Mou mi avrebbe voluto in mezzo al campo. La Juventus? Anche sì. In quel caso mi chiamò Amauri e mi disse che i bianconeri mi seguivano. Adesso ho tante attività tra ristoranti – ha concluso – negozi e parchi divertimenti. Mi piace anche scoprire giocatori, guardare tante partite. Ma ho un sogno: diventare presidente di un club“, conclude.
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