Siracusa, arriva il deferimento dal Tribunale Federale Nazionale per violazioni amministrative
Il Siracusa e il presidente Alessandro Ricci sono stati deferiti dal TFN per non aver pagato gli stipendi di settembre e ottobre ai tesserati, oltre che al versamento dei contributi e delle ritenute delle mensilità in questione. Deferimento anche per la Triestina e i rispettivi amministratori delegati.
Il comunicato
Il procuratore federale, a seguito di segnalazioni della Commissione Indipendente per la Verifica dell’Equilibrio Economico e Finanziario delle Società Sportive, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare le società Triestina (Girone A di Serie C) e Siracusa (Girone C di Serie C) e i rispettivi legali rappresentanti per una serie di violazioni di natura amministrativa.
Nel dettaglio di seguito tutti i deferiti.
SIRACUSA
Alessandro Ricci, presidente della società, è stato deferito per non aver provveduto, entro il termine del 16 dicembre 2025, al pagamento degli emolumenti dovuti per le mensilità di settembre e ottobre 2025 nonché per non aver provveduto al versamento dei contributi Inps e delle ritenute IRPEF relativi alle stesse mensilità.
La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio presidente nonché a titolo di responsabilità propria.
TRIESTINA
Marco Margiotta e Oliver Marc Centner, amministratori delegati della società, sono stati deferiti per non aver provveduto, entro il termine del 30 novembre 2025, al deposito della relazione contenente il giudizio della società di revisione sulla situazione patrimoniale intermedia al 30 settembre 2025.
I tesserati sopra indicati, inoltre, sono stati deferiti per aver effettuato i pagamenti degli emolumenti dovuti ai tesserati, relativi alle mensilità di settembre e ottobre 2025, attraverso bonifici bancari addebitati su conti correnti diversi dal conto corrente intestato alla società U.S. Triestina Calcio 1918 s.r.l. e dedicato al pagamento di emolumenti.
La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri tesserati nonché a titolo di responsabilità propria.
