Acireale, Pagana: “Insulti razzisti a Mbaba, guardalinee ha sentito tutto”

Conferenza stampa di fuoco nel post partita di Acireale – Licata. Giuseppe Pagana ha infatti sparato a zero contro la terna arbitrale, accusando in maniera diretta gli ufficiali di gara di aver chiuso un occhio difronte a presunti insulti razzisti a Mbaba, in seguito espulso negli spogliatoi durante l’intervallo.

“Se c’era una squadra che doveva finire in dieci era il Licata, non di certo noi – inizia Pagana – Mbaba insultato per il colore della pelle. E’ inaccettabile, non è più calcio, chiedete al guardalinee che ha sentito tutto. Queste cose vanno sottolineate. Ho detto ai miei ragazzi che se qualcuno fa qualcosa del genere si può scordare di giocare”.

Il tecnico dell’Acireale difende il suo calciatore: “Il ragazzo è stato sommerso di insulti e poi è sbroccato, l’arbitro e i guardalinee hanno sentito tutto e hanno fatto finta di niente. Nonostante l’espulsione la squadra non ha subito niente nel secondo tempo quindi onore ai ragazzi”.

Infine ancora polemiche sul gol e una disamina della classifica: “Nell’azione del rigore si vede dalle immagini che il loro calciatore è in fuorigioco. Ho visto la classifica, inizia a prendere una forma veritiera, siamo tutti lì, aspettiamo la decisione del giudice sui tre punti con l’ACR Messina. Speriamo che qualche episodio che da qualche periodo ci sta andando contro ci vada a favore”.

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1 thought on “Acireale, Pagana: “Insulti razzisti a Mbaba, guardalinee ha sentito tutto”

  1. saranno contenti….quelli….meglio in serie D che con Zamparini….fra letante cose che Palermo non ha o non ha mai avuto anche il calciko…

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