Akragas, è crisi: i soci di minoranza lasciano la società

L’avvocato palermitano Giovanni Castronovo lascia l’Akragas, spiegando con una lunga lettera le ragioni dell’addio. L’annuncio segue quello dei soci di minoranza Salvatore Bottone Giancarlo Rosato. Un vero e proprio terremoto societario ha dunque colpito il club agrigentino, nelle mani di Sonia Giordano, che a seguito della trasformazione del club in srl nel 2018 aveva sottoscritto il 96% del capitale. Il fattore debiti e i conflitti interni hanno innescato la crisi. GoalSicilia fa sapere come anche il futuro dell’allenatore Pippo Romano sia strettamente connesso all’instabilità dell’intero progetto. La sua avventura potrebbe essere già finita ancora prima di iniziare.

LA LETTERA DI CASTRONOVO

Quando ti innamori di qualcosa pensi (o meglio ti illudi) che questo legame duri per sempre. Purtroppo non è assolutamente così, e nello scrivere questo post che decreta la fine di ogni mio rapporto con l’Akragas 2018 (che mai avrei pensato di dover predisporre) ne ho avuto la riprova. Per prima cosa intendo rivolgere un caloroso saluto a tutto il popolo biancazzurro, nonché a tutti coloro che in questi 2 anni, comunque emozionanti ed avvincenti, mi hanno supportato e sopportato (dirigenti, dipendenti, calciatori, allenatori, staff tecnico e medico, giornalisti), senza il cui sostegno non avremmo raggiunto traguardi prestigiosi.

Ricordiamoci che ho rilevato il club quando ancora si chiamava Olimpica AKRAGAS (che poi ho avuto l’onore, così come già accaduto nel lontano 2011 con l’Akragas Città dei Templi, di denominare, su richiesta dei tifosi, Akragas 2018) e militava nel campionato di Promozione.

Ottenuto il ripescaggio in Eccellenza, abbiamo disputato comunque un ottimo campionato,(riportando l’entusiasmo in città e riempendo il Tempio quasi tutte le domeniche) poi interrotto dalla nota pandemia, quando ancora le speranze di andare in D, anche attraverso i play off, erano più che concrete.
Quest’anno, malgrado le difficoltà causate dal Covid, nel mini torneo disputato, siamo in ogni caso approdati in finale, poi purtroppo persa in malo modo. Ed anche nel mio precedente biennio (2011-2013) trascorso all’interno del sodalizio biancazzurro, i risultati conseguiti sono stati davvero eccellenti (sconfitta nella finalissima dei play off all’Esseneto, dinnanzi ben 5000 persone, per 0-1 contro la Città della Cava, maturata a soli 11 minuti dal termine su calcio di rigore, e successiva promozione l’anno successivo dopo una fantastica cavalcata che ha avuto il suo epilogo in quel di Monreale, il 17 marzo 2013, a ben 5 giornate dal termine). Sono stati, dunque, anni di vittorie, soddisfazioni ed ottimi risultati.

Inoltre mi onoro del fatto che, nei momenti più bui del club, quando era prossimo a fallire o comunque era caduto in bassa fortuna, ho fornito sempre il mio sostegno, mettendomi sempre al servizio del Gigante con dedizione, amore, passione e denaro. Ma di tutto ciò probabilmente molti dalla memoria corta (o volutamente tale) non se ne ricordano. Oggi, con grande rammarico, ho avuto modo di verificare che le condizioni per fare calcio ad Agrigento, in modo serio e proficuo, come piace a me, sono venute meno.

Ed infatti, al netto delle questioni tra soci di minoranza e soci di maggioranza e dei cospicui debiti (si è parlato di circa 90000€) che graverebbero sul club biancazzurro (così come appreso dalla lettura dei comunicati riportati dal sito ufficiale), sulle quali non voglio entrare (almeno in questa sede), ritengo che giunti al 2 agosto (giorno in cui quasi tutte le squadre del campionato di Eccellenza hanno iniziato la preparazione atletica precampionato) non sia oggettivamente possibile allestire, ripartendo peraltro da zero(dopo che si è deciso di abbandonare il progetto tecnico importante intrapreso, che vedeva alla guida tecnica l’apprezzato e stimato mister Pippo Romano) una squadra competitiva che possa onorare la maglia biancazzurra, e che abbia le carte in regola per giocarsela con tutte le altre compagini per tentare la scalata alla serie D.

Peraltro, non essendo noti chi saranno questi nuovi imprenditori che subentreranno, ne tantomeno quelle che saranno le loro idee calcistiche, mi pare alquanto evidente (trovandoci come detto già gli inizi di agosto) che siamo di fronte ad uno scenario futuro (sempre calcisticamente parlando) assai confuso ed incerto, del quale non intendo in alcun modo far parte. E così, dopo 2 notti insonni, ho maturato questa sofferta, ma irrevocabile, decisione, che tenevo ad esternarvi in modo chiaro e senza possibilità di equivoci e fraintendimenti.

Mi auguro che tutto ciò sia frutto di una mia errata convinzione, ma oggi la penso così, e per tale ragione intendo fare un passo indietro Poi, come in ogni cosa, il tempo sarà galantuomo. Ovviamente manterrò sempre l’Akragas nel mio cuore a vita, tenendo a precisare che il mio legame affettivo e lavorativo con Agrigento non verrà meno, ma quello calcistico purtroppo sì, almeno allo stato dell’arte.

Auguro a chi subentrerà le migliori fortune, auspicando che l’Akragas possa raggiungere quelle categorie che la città di Agrigento merita. Spero di cuore che sia un arrivederci e non un addio…. Forza Akragas ieri, oggi,domani e sempre…“.

LA LETTERA DI BOTTONE E ROSATO

Il dottor Salvatore Bottone e l’avvocato Giancarlo Rosato, soci di minoranza dell’Akragas, hanno annunciato, attraverso un comunicato stampa il loro disimpegno dalla società. Pubblichiamo integralmente la nota, attraverso la quale i due spiegano le motivazioni che li hanno portati a tale decisione:

“Quali soci e dirigenti della SSD Akragas 2018 srl, riteniamo doveroso informare circa i recentissimi accadimenti di rilevanza societaria che, sicuramente, avranno incidenza sulla conduzione della nuova stagione sportiva 2021/2022.

Come è noto agli sportivi e tifosi biancazzurri, nel settembre 2020, l’ASD Akragas 2018 (fondata anche su iniziativa del Dr. Salvatore Bottone) si è trasformata in società a responsabilità limitata ed il relativo capitale é stato sottoscritto per il 96% dalla dott.ssa Sonia Giordano, per il 2% dal Dr. Salvatore Bottone e per il 2% dall’ Avv.Giancarlo Rosato.

Al 30/06/2021 (data di chiusura della stagione sportiva), benché gli scriventi soci di minoranza avessero già contribuito finanziariamente in misura di gran lunga maggiore rispetto a quanto dovuto in ragione della loro partecipazione, la società ha rilevato debiti correnti pari ad € 90.000,00 circa per rimborsi ed emolumenti non corrisposti a calciatori, tecnici e dipendenti oltre al mancato pagamento di alcuni fornitori.
Ovviamente, proprio a motivo della sua partecipazione quasi totalitaria (96%) ed a cagione degli insufficienti apporti finanziari elargiti durante la stagione, la copertura della predetta debitoria compete esclusivamente alla Dottoressa Giordano la quale, per la verità, si è sempre detta disponibile a farvi fronte.

Proprio per consentire al socio di maggioranza Giordano di destinare le proprie risorse finanziarie al pagamento dei debiti pregressi, si è concordemente stabilito che solo i soci di minoranza si facessero carico di dare concreto avvio alla attività di programmazione della stagione sportiva 2021/2022 e così è stato. Grazie anche al sostegno di altri amici ed appassionati, si è provveduto all’iscrizione al campionato regionale di Eccellenza, a contrattualizzare l’allenatore Pippo Romano ed il suo staff, a riconfermare alcuni calciatori e garantirsi le prestazioni di altri atleti, a definire l’organizzazione e la logistica per il ritiro precampionato. Abbiamo sempre agito con responsabilità e passione nell’esclusivo interesse dall’Akragas e dei suoi tifosi.

Solo in queste ore, però, apprendiamo dell’intendimento della Dottoressa Giordano, socio di maggioranza al 96%, di voler proseguire autonomamente nella gestione della stagione sportiva 2021/2022 e di cedere la propria quota di partecipazione a soggetti terzi, non meglio conosciuti, che avrebbero manifestato interesse a rilevarla entro il giorno 2/08/2021.

A fronte di ciò ed ignari del progetto sportivo dei nuovi potenziali soci di maggioranza, nostro  malgrado, ci troviamo costretti a formalizzare il totale ed immediato disimpegno da ogni attività connessa alla gestione dell’attività sportiva della SSD Akragas 2018 srl, rimettendo nelle mani della d.ssa Giordano ogni ulteriore determinazione e responsabilità del prosieguo. Nel dovuto rispetto delle persone e dei fornitori che hanno intrattenuto rapporti con la società auspichiamo l’immediato adempimento a carico di chi spetta della debitoria pregressa afferente la stagione 2020/2021 e le migliori fortune sportive per i colori biancazzurri”.

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