Argentina – Arabia Saudita 1 – 2, LE PAGELLE: disastro Albiceleste

Argentina – Arabia Saudita 1 – 2 | Marcatori: 10′ p.t. Messi (ARG) su rigore, 4′ s.t. Alshehri (ARA), 8′ s.t. Aldawsari (ARA)

Clamoroso al Mondiale in Qatar: l’Argentina di Messi stecca l’esordio e perde contro l’Arabia Saudita. Una sconfitta che ha dell’incredibile anche per il modo in cui è arrivata, con i sudamericani che erano addirittura passati in vantaggio con un rigore realizzato da Messi, per poi farsi ribaltare nei primi 8 minuti del secondo tempo. La qualità degli argentini sconfitta dall’atletismo e l’organizzazione (dimostrata da una tattica del fuorigioco sempre andata a segno) degli asiatici.

ARGENTINA (4-3-3): Martinez 6; Molina 5, Romero 4,5 (dal 14′ s.t. Lisandro 6), Otamendi 5,5, Tagliafico 5 (dal 26′ s.t. Acuna 5,5); De Paul 4,5, Paredes 5,5 (dal 14′ s.t. Fernandez 5,5), Gomez 5 (dal 14′ s.t. Alvarez 6), Messi 5, Lautaro Martinez 4,5, Di Maria 5. 

ARABIA SAUDITA (4-3-3): Alowais 6,5; Abdulhamid 5, Altambakti 6, Albulayhi 7, Alshahrani 6 (dal 53′ s.t. AlBreik s.v.); Kanno 6, Almalki 6, Alfaraj 6 (dal 48′ p.t. Nawaf 6, dal 43′ s.t. Alamri s.v.); Albrikan 6,5 (dal 44′ s.t. Asiri s.v.), Alshehri 7,5 (dal 33′ s.t. Alghannam s.v.), Aldawsari 8. 

I MIGLIORI 

Alshehri: già il migliore dei suoi nel primo tempo, nella ripresa segna il gol del momentaneo pareggio con una bella giocata ai danni di un colpevole Romero. Grande grinta, affiancata a una buona precisione e qualità.

Aldawsari: fa un gol alla Messi e fa sognare un paese intero. Il calciatore di gran lunga più qualitativo della sua nazionale, rappresentato dal numero 10 nelle sue spalle, una spina nel fianco della difesa albiceleste.

Albulayhi: provvidenziale in diverse occasioni. Rimarrà probabilmente nella storia calcistica dell’Arabia Saudita la sua scivolta su Messi che ha salvato il risultato.

I PEGGIORI

Romero: ai limiti dell’incredibile la facilità con la quale si fa saltare da Alshehri in occasione del gol del pari dell’Arabia Saudita. In una partita del genere, in un Mondiale, si tratta di un errore imperdonabile e difficilmente comprensibile per la dinamica.

Di Maria: soffre troppo la fisicità dei suoi avversari, non riesce mai a scatenare la sua qualità. A livello atletico non è mai un problema per la difesa dell’Arabia.

Abdulhamid: commette un fallo stupido su Paredes a palla lontana che regala un calcio di rigore all’Argentina e mette in grossa difficoltà i suoi.


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