Aspettando il Palermo… un altro pareggio noioso. Le pagelle ironiche di A&F

Dobbiamo confessarlo: quando all’inizio dell’anno abbiamo letto il calendario ci aspettavamo che questa serata contro il Parma sarebbe stata una di quelle partite spartiacque in cui si poteva decidere il nostro campionato. Poi, nel corso della stagione, ci siamo risvegliati e abbiamo capito che era tutto un sogno! Non ci giochiamo molto, invece, forse solo la dignità e un po’ di entusiasmo. È molto? È poco? Decidete voi.

A noi piace vincere, in qualunque modo, anche parcheggiando il bus davanti alla porta e arrivando mezza volta in area avversaria. Il maltempo e la situazione hanno riportato allo stadio solo i parenti della zita che finalmente si godono il bello spazio sugli spalti e possono sdraiarsi, disturbati solo dalle intemperanze dei tifosi parmensi! Come sempre, nei momenti peggiori, il tifoso palermitano preferisce stare a casa e il nostro plauso va al piccolo grande Ruggero, presente in sedia a rotelle nonostante un gesso chilometrico che gli blocca la gamba. Tifoso vero!

Mignani recupera Lucioni e Di Mariano e li schiera subito. Ceccaroni si riposa dopo l’ennesima minchiata e gioca Nedelcearu. Segre è ancora in panchina a beneficio della coppia Henderson e Gomes. Per il resto, in avanti, nulla di nuovo. Il Parma pressa subito forte, quasi con ferocia. Il Palermo non si scompone più di tanto e tiene bene il campo. La partita è incerta quasi come la stima del Mef per il superbonus ma speriamo finisca meglio.

L’unico vero sussulto del match è l’infortunio a Di Mariano dopo uno scontro terribile. L’attaccante rosanero resta a terra e poi esce in barella per un infortunio la cui gravità andrà valutata. Entra Buttaro. Subito dopo arriva la prima vera occasione con Mancuso che in spaccata la mette lì dove Pigliacelli prende sempre gol, ma dove invece il portiere del Parma arriva e devìa.

Subito dopo, Pigliacelli lo emula e vola sullo stesso angolo smanacciando in calcio d’angolo dopo una deviazione beffarda, ripetendosi con tutto il corpo un secondo dopo! Prima del fischio del primo tempo arriva solo una traversa alta per il Parma, su un colpo di testa difensivo che stava causando il più classico degli autogol.

Nell’intervallo ci vorrebbe una grappa per il clima quasi invernale ma già abbiamo sonno ed evitiamo per l’abbiocco. Il secondo tempo riprende anche più lento del primo. Però i rosa possono passare in vantaggio ma Brunori liscia in acrobazia a due passi dal portiere un pallone che doveva mettere in rete! Escono Henderson e Mancuso per Segre e Traoré che al Barbera aspettano ancora come il Messia.

Il ritmo rallenta al punto che abbiamo tutto il tempo di leggere le pergamene srotolate in curva per scrivere una storia contro il Catania. Poco prima dello scadere Mignani sostituisce Brunori per Koulibaly per mantenere il risultato che evidentemente lo soddisfa. E infatti, al fischio finale, arriva l’ennesimo pareggio della pur breve, ma già deludente, gestione Mignani. Speriamo solo che stiano conservando tutte le vittorie per i playoff. Forza Palermo!

Pigliacelli 7 – Almeno due grandi parate ed altri interventi degni di nota ma soprattutto, dopo tempo immemorabile, la sua porta rimane involata. Clean sheet.

Diakité 6 – Riceve una indicazione precisa: “statti dietro e non superare la metà campo”. E lui, suo malgrado, si adegua. Frenato.

Lucioni 6 – Come previsto, il suo apporto in termini di personalità ed autorevolezza è notevole e giocoforza crescono i rimpianti per la sua lunga assenza. Comandante.

Nedelcearu 5,5 – La presenza di Lucioni lo tranquillizza però quando lo puntano ritornano i vecchi fantasmi e va in affanno. Bad memories.

Di Mariano 8 – Dopo una ottima mezz’ora esce in lacrime e con le mani in faccia tra i volti dei compagni che dicono tutto e il nostro voto è di incoraggiamento: che possa riprendersi al più presto. Good luck.

(dal 33′ p.t. Buttaro) 5,5 – Un paio di lisci pericolosi, una buona occasione da distanza ravvicinata ciabattata malamente sul fondo, ma anche tanta intraprendenza. Chiaroscuro.

Henderson 5 – Molta corsa e poca sostanza, tant’è che non ci ricordiamo un passaggio degno di nota. Vacuo.

(dal 18′ s.t. Segre) 6 – Per noi resta un mistero perché non giochi titolare dopo essere stato, per lungo tempo, sempre tra i migliori. Purtroppo ogni volta che entra, nella mezz’ora finale, la partita sembra già incanalata verso il risultato preferito del nuovo mister. Penalizzato.

Gomes 5 – Sembra tornato il giocatore dei tanti passaggetti inutili al compagno più vicino con qualche buon recupero in copertura. Lento.

Di Francesco 7 – E’ una delle poche note positive della nuova gestione risultando molto più intraprendente e vivace in questo ruolo in cui può spaziare dietro le punte. Libertà.

Lund 6 – Con lo schieramento più coperto gli si chiede meno di difendere, cosa che come è noto non sa fare: lui ne approfitta per sganciarsi in avanti con maggiore incisività anche grazie ad una condizione fisica in netto miglioramento. Mezzo marinaio.

Mancuso 5,5 – Spazia su tutto il fronte offensivo cercando il dialogo con i compagni di reparto ma quando gli arrivano i palloni buoni da calciare a rete, purtroppo, li spreca in maniera grossolana. Impreciso.

(dal 18′ s.t. Traoré) 5 – Ogni volta che viene chiamato per entrare in campo il pubblico rosa nero, misteriosamente, lo acclama con la convinzione che possa spaccare la partita. Lui puntualmente delude con dribbling improbabili e palle perse. Ammuina.

Brunori 5 – Lo schieramento a due punte lo rende più efficace in termini di palloni che smista ai compagni, ma di calciare a rete in maniera pericolosa se n’è persa completamente traccia e, in qualche occasione, sembra quasi avulso dal gioco. Nervoso.

(dal 44′ s.t. Coulibaly) s.v.

Mignani 5 – Il grafico del bilancio della sua, seppur breve, esperienza sulla panchina rosanero comincia a virare vertiginosamente verso il basso con un misero bottino di tre punti in tre partite, di cui due in casa, peraltro tutte abbastanza noiose e prive di emozioni. Aspettando Godot.

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GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH / VIDEO

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

LA CRONACA DEL MATCH 

LE DICHIARAZIONI DI MIGNANI


79 thoughts on “Aspettando il Palermo… un altro pareggio noioso. Le pagelle ironiche di A&F

    1. Squadra brillante nella prima mezz’ora. Abbiamo chiuso per non prendere un gol e stavamo rischiando di prenderlo.
      Lavori in corso

        1. Esattamente. Da due anni sembriamo l’armata Brancaleone e adesso gli esperti hanno fretta. i simpatici cronisti inoltre dimenticano che Buttaro ha avuto l’occasione più grossa ad un metro dal portiere. Grave dimenticanza.

      1. Eravamo la squadra più spunnata della serie B, peggio di uno scolapasta.
        Dopo due anni di sfacelo cosa ti aspettavi? Il miracolo si Santa Rosalia?

        1. Bravo Pippo. Purtroppo argomentare in questo spazio è impossibile ma tu in due parole hai detto tutto. Spunnati è il termine perfetto . E ridicoli aggiungerei.

  1. Posso già sentire le grasse risate di Corini, cacciato via per il suo “non-gioco” che ha portato ben 58 gol in campionato (uno in meno del Parma).

    1. Eravamo la squadra più spunnata della serie B, peggio di uno scolapasta.
      Dopo due anni di sfacelo cosa ti aspettavi? Il miracolo si Santa Rosalia?

  2. BBB outlook stabile. I singoli: Traoré, bolgia rosanero, segnerà il gol decisivo nella finale dei playoff. In un film di Pupi Avati. Mancuso 5,5, il totale, 2 pollici ok, 2 colpi al cerchietto dei capelli, 1 tiro e mezzo. Henderson 6, 4 falli da ammonizione=2 espulsioni. Lucioni, Mericoni Ferdinando, detto Nando, in arte Santi Bailor. Mignani, ‘Che ora è’ (Scola, 89). Proprietari in tribuna: ‘Dove siete? Io sono qui’ (Liliana Cavani, ‘93). Ps Di Mariano, guerriero ferito. Ma ‘il suo sguardo è una veranda, tempo al tempo e lo vedrai, che si addentra nella giungla…’ Auguri, di cuore.

    1. Ora ti diamo un bel David di Donatello in plastica made in Pakistan e così la finiamo. Alla carriera, s’intende.

  3. Ottima sintesi. Per il resto, le pagelle solita solfa, terzo 7 di fila per il cocco Di Francesco che in tre partite non ha fatto un gol, un assist, un tiro in porta, un dribbling. È tutto fumo e niente arrosto, ma evidentemente a voi piace così. Del resto basta guardare i voti dei giornalisti. Lo sottolineo perché io ero uno che si aspettava grandi cose da Di Francesco, per me doveva essere il fuoriclasse della serie B e invece sta facendo un campionato mediocre e bisogna dirlo

  4. La base di una squadra forte è la difesa, un concetto che il genio non ha capito in 2 anni…con lui in panchina noi questa partita la perdevamo, e non solo questa…

    1. D’accordissimo, Vidimac. Senza organizzazione e pressing si possono giocare solo i tornei liberi . E noi andavamo alla grande, ogni partita regalavamo il centrocampo e concedevamo caterve di occasioni. Mignani sta provando a creare una squadra. Difficile, ma non impossibile. I giocatori ci sono a mio avviso.

  5. Solito commento “ad minchiam “, perché non analizzi pure i dati della terzultima peggiore difesa del campionato?
    Ti ricordo che pure il Venezia ha fatto più gol del Palermo.

  6. Intravedo nei giudizi dei simpatici cronisti un pizzico di ironia e insoddisfazione. un umile consiglio: concedete al nuovo allenatore un minimo di tempo dopo due anni di chiacchiere vuote e di supercazzole coriniane. La squadra è da riformare, nei concetti di gioco e negli schemi . Ieri finalmente pressing e marcature serie. Siamo all’inizio.

  7. Aggiungo. Di Mariano in questa squadra è fondamentale. Punta l’uomo, lo salta sempre e crea occasioni . la sua uscita ci ha bloccato la fascia dx e Buttaro li non c’entra nulla . È solo un difensore molto limitato . La palla gol di Di Francesco andava solo spinta in rete.

  8. Gli autori delle pagelle hanno perso la loro simpatica ironia e ora fra le righe si legge l’astio montante, incredibilmente dopo appena 3 partite, verso un allenatore che sta ricostruendo un minimo di solidità della squadra. Forse preferivano (per carità legittimamente) divertirsi vedendo il Palermo segnare 3 gol e prenderne 4 in 30 minuti, e non contro il Parma. E per far questo Corini ci ha messo appena due anni. Capire un po’ di calcio implica rendersi conto del tempo che ci vuole a prendere quello stesso gruppo e cambiargli la testa e l’assetto in campo, arrivando a un equilibrio che ti porti a fare 3 punti. La domanda da farsi è invece un’altra: “Se la società stava realizzando che la gestione Corini non era sostenibile (nonostante l’apprezzabile abitudine del CFG di programmare sul lungo periodo) perché arrivare alla sostituzione così tardi?”

  9. Quante polemiche inutili!
    Date tempo a Mignani.
    Appena arrivato ha fatto la cosa più giusta che doveva fare: Aggiustare la fase difensiva che faceva acqua da tutte le parti.
    Non conoscedo la rosa il motto è stato : prima non prenderle.
    Ovviamente starà lavorando anche sulla tenuta atletica che era disastrosa e su quella mentale distrutta da due anni dal signor Corini
    Vedrete che la squadra sarà pronta per affrontare i play off e il bel gioco arriverà.
    Intanto il dato di fatto è che nessuna squadra ci ha piu schiacciati nella nostra area come avveniva prima specialmente nei secondi tempi, neppure il Parma primo in classifica lo ha fatto!
    Lasciamolo lavorare , tanti vorrebbero tutto e subito , dopo le macerie lasciate da Corini e dal suo staff ci vuole un po di tempo per ricostruire!!! Che cavolo!
    Il commento vale anche per gli autori!

      1. Ci sono ancora 4 partite per migliorare il gioco. L’importante è arrivare ai play off in buona forma e con la squadra già equilibrata nelle due fasi , difesa e sttacco.
        Certamente se il cambio allenatore si faceva a dicembre la musica era diversa.
        Bisogna però avere un po di fiducia e pazienza.

    1. stamattina ho fatto abbili leggendo i commenti di diversi utenti che già accusano Mignani (anche gli autori di questo articolo che sulla base di tre partite già definiscono deludente la sua gestione). Alcuni addirittura rimpiangono corini.
      meno male che ci sono utenti come te, solo rosanero, Fefè ed altri (che ora purtroppo non ricordo) che ancora usano il cervello ed il buon senso per analizzare quello che sta succedendo e con i quali si può ancora parlare di calcio senza sputare veleno

  10. Mi permetto, con rispetto, di dissentire dalle considerazioni sul pubblico degli amici A&F. Dati alla mano, con una media di 23.224 spettatori paganti a partita, il Palermo è in testa alla classifica di Serie B e si piazza all’undicesimo posto di quella generale. Detto questo e considerati i risultati interni di questa stagione tra i quali spiccano le sconfitte con squadroni del calibro di Lecco, Cittadella, Ternana e Cosenza, non vedo di cosa possano essere accusati quei tifosi che preferiscono la TV (a pagamento) al freddo e alla pioggia di una serata feriale di un aprile che sembrava febbraio. Chi avrebbe dovuto coltivare il patrimonio di passione lasciato in eredità da Baldini (e Nardini) ?

  11. Ricordo a tutti gli “scurdati” di questo sito che Mignani è stato esonerato da Bari proprio a causa dei troppi pareggi. Dunque se vi aspettate qualcos’altro nelle prossime gare da un allenatore del genere non avete capito molto. Come al solito, aggiungerei.

    1. Ricordo a Drastico che Migniani lo scorso anno, pur provenendo dalla C con il suo Bari , andò in finale play off e stava per andare in A se il Cagliari non segnava immeritatamente un gol all’ultimo secondo.
      Gli ricordo pure che il bari di quest’anno, è stato smantellato dalla proprietà. Malgrado tutto, con Mignani era ancora a metà classifica , dopo il suo esonero, con il cambio di ben 2 allenatori adesso rischia seriamente la retrocessione.
      Ti basta!

      1. Non risulta che Mignani abbia mai ottenuto promozioni dalla B alla A. Poi il Bari è identico a quello dello scorso anno ad eccezione di Cheddira e di poco altro.

          1. Ben sostituiti da Nasti (nazionale U21), Aramu (ex Genoa) e Sibilli. Ottima squadra ma guidata male da Mignani.

  12. Sono d’accordo con chi dice che bisogna dare tempo a Mignani, anche perché alternative non ne abbiamo. E lasciamo perdere i cronotifosi nostalgici delle fette di carne che si doveva mangiare Corini e che invece al massimo si è mangiato la frittola fredda. Io spero che Mignani stia preparando lucidamente i playoff perché andare al massimo adesso non avrebbe senso ma bisogna farlo tra qualche settimana. Del resto l’obiettivo è mantenere il 6° posto che, ora come ora è pure meglio del 5°, perché gli avversari sarebbero Bresscia prima e Venezia dopo e non Sampdoria e Cremonese. Quarti non ci possiamo arrivare. L’importante è non scendere dall’attuale posizione. Dopodiché la speranza è che dopo la fase difensiva migliori anche la fase di costruzione, che dovrebbe beneficiare del rientro di Ranocchia (ma al posto di chi, Di Francesco?) e poi quella realizzativa e giocarsi il tutto per tutto ai playoff e sperare che magari il destino restituisca a Mignani ciò che gli ha tolto all’ultimo minuto l’anno scorso col Bari. Io non ci credo molto. Credo molto invece in questa società e quindi e solo questione di tempo e in serie A ci torniamo

  13. Sig./ri A& F.
    Concordo su Francesco Di Mariano.
    Auguroni! di una pronta ripresa.
    Per il resto…. Speriamo!
    Non resta altro da fare.
    Saluti.

  14. Amenta e Ferrara, la verità è che ancora non avete digerito a fiddazza ri carni ra rieci chila di Corini. E, anziché trovare conforto assumendo bicarbonato, cercate sollievo ruttando su Mignani. Però così accucchiate l’ennesima malafiura professionale. Siate onesti: magari li avesse fatti Genio tre punti nelle sue ultime tre partite… Come minimo, ci troveremmo meno staccati dal Catanzaro. Una neopromossa si’ ma ben allenata. Come il Bari di Mignani, del resto, che, l’anno scorso, sfiorò la promozione. Mentre il Palermo di Corini mancava i playoff grazie allo scandaloso pareggio con il Brescia di Genio. Lo stesso tecnico capace, all’andata, di consentire al Parma, sull’onda di una strategia demenziale scandita da cambi sbagliati, di pareggiare 3-3 con due gol nei supplementari. Corini, incredibilmente confermato dopo una stagione intera di delusioni, andava cacciato già alla prima di campionato. Quando non riusci’ a battere, in 11 contro otto, proprio il Bari guidato da Mignani. Colui, cioè, che voi chiamate Mister X. Meglio sarebbe se canciaste squatra e tifaste per il Bagnolo Mella. L’unica compagine disposta a ingaggiare Corini dopo l’ennesimo fallimento ottenuto alle falde di Monte Pellegrino. Proponetevi, anzi, come direttori sportivi del Bagnolo Mella. Genio, in virtù della fiddazza ri carni e delle malafiure professionali che vi accomunano, una buona parola per voi ce la può mettere. Con lui e voi a busta paga la Serie Z della noia e’ assicurata.

  15. Ringrazio Vitogol per aver sottolineato un ulteriore aspetto a mio avviso fondamentale. Più volte l’ho fatto anche io commentando articoli riferiti alla partecipazione del pubblico in questi mesi. Oltre 20 mila spettatori non possono essere bollati come parenti ra zita. Non scherziamo. Complimenti Vitogol.

  16. La Società si e’ già pentita di un cambio sbagliato, se la prossima sarà sconfitta o altro pareggio verrà giustamente richiamato Corini l’unico che puo’ oggi ricavare da questa squadra modesta le possibilità di promozione. La Società ha ceduto alle pressioni di scribacchini e frequentatori di bar che credono di avere inventato il calcio e che in occasione delle partite si trasferiscono allo stadio a dare libero sfogo alle proprie frustrazioni di non addetti ai lavori salendo in cattedra seppure totalmente incompetenti esternando pretese e imposizioni seppure il lavoro e i soldi sono quelli degli altri. Grave errore della Società che ha sbagliato ad assecondare i tifosi per la conferma di Soleri (che non ha più fatto un tiro in porta) e per l’esonero immeritato di Corini. Oltretutto la focalizzazione su Corini ha portato molti a sopravvalutare i giocatori, tanti dei quali sono modesti o assai modesti. Ma ciò potrebbe anche essere stato voluto. Ad ogni modo a questa città manca la cultura del tifo e del sostegno, e’ sempre mancato come d’altra parte Zamparini aveva riscontrato. Solo spocchiose rivendicazioni basate sul numero di abitanti o sulla notorietà del nome Palermo per quanto derivante da tristi motivi. Tanti fenomeni del calcio chiacchierato di questa città devono a Eugenio Corini grandissimo capitano bravo allenatore e uomo attaccato alla maglia le proprie più profonde scuse soprattutto per gli insulti incivili rivoltigli. Perché in questa città chi critica denigra gratuitamente non essendo in grado di argomentare per semplici ragioni di incompetenza.
    Il Palermo fino al primo tempo di Cremona era secondo da solo andava a gonfie vele e i chiacchieroni erano tutti muti, dopo quel disgraziato secondo tempo i chiacchieroni sono tornati all’attacco e complici assenze importanti come quella prolungata di Lucioni e quelle di Dimariano si e’ purtroppo aperta la crisi fomentata da questo ambiente deleterio che c’e’ a Palermo, in un’altra città più seria non sarebbe accaduto. Sfortunato Corini sfortunati noi che il Palermo lo sosteniamo sempre.

    1. Tralascio per un attimo le scandalose leccate a Corini che qualificano te, caro Michele Alias Drastico, come il servo più sciocco di Corini e Valencia, l’oggetto misterioso da te osannato come sostituto di Soleri (ma non passò le visite mediche confermando la tua vena attassatoria). E ti invito, zelante addetto stampa a titolo gratuito di Genio, a prestare più attenzione alla punteggiatura. Non siamo, del resto, sul sito della squadretta del tuo paesello sciatto alle falde dell’Etna. Punti e virgole mettili. Se ne sei capace, ovviamente.

  17. Palermo, al momento media spettatori 23mila circa (residenti 673mila ca). Lecco, media spettatori (tra le ultime nella relativa classifica) 4mila ca (residenti 48mila). In proporzione (relatività) ha raccolto più spettatori il Rigamonti-Ceppi del Lecco (‘Cenerentola’ sin dall’inizio) del Barbera, della (annunciata) Corazzata Rosanero. C’è però da aggiungere che 23/25mila presenze li raggiungeva con fatica persino il Palermo di Serie A (partite vs strisciate, a parte). Non è corretto pertanto parlare di ‘parenti ra zita’. Se pensiamo, ad esempio, anche ai 500 tifosi al seguito, a Frosinone, per la partita della sopravvivenza, in Serie A. 700, la settimana scorsa, a Cosenza. Ps L’Olimpico di Roma dista dallo Stirpe di Frosinone poco più di 70 Km.

  18. Oggi le comiche.
    A Gomes (migliore in campo secondo moltissimi giornali, siti e tifosi) A&F danno 5? Ah ah ah ah

    Le mie pagelle

    Pigliacelli 7
    Diakité 7
    Lucioni 6
    Nedelcearu 7
    Di Mariano 6
    Buttaro 3
    Henderson 6
    Segre 4
    Gomes 7,5
    Di Francesco 7
    Lund 6,5
    Mancuso 5
    Traorè 7
    Brunori 4

  19. Gomes non ha sbagliato nulla ed è stato apprezzato anche ieri da tifosi, addetti ai lavori e giornalisti.

    A&F hanno un record: sono gli unici a bocciare la prestazione di Gomes.

    Gomes promosso a pieni voti da: Guido Monastra su stadionews, Giornale di Sicilia (cartaceo e on line, Brandaelone e Cascio), Gazzetta dello Sport, Tuttosport, Corriere dello Sport, Mediagol, Forza Palermo, Tifosipalermo, Calcio Rosanero, Tuttomercatoweb.com, Pianeta serie B, Sporticily e altri

    Pianeta Serie B scrive: “Sempre nel vivo della manovra rosanero, compie ottimi recuperi”
    Forza Palermo scrive: “Imprescindibile il francese, non perde un pallone, non sbaglia un pallone….Il punto è chiaro: senza Gomes non si canta la messa”.

  20. Eccolo che viene fuori come i funghi quando piove il difensore d’ufficio di Corini che addirittura sa cosa pensa la società e che cosa farà!!!! Un fenomeno. Svegliati l’allenatore è stato cacciato non perché la società ha ceduto alle pressioni della piazza ma perché il Palermo era completamente allo sbando con quattro sconfitte in cinque partite e 14 gol subiti. Si capiva soprattutto che nessuno, tranne te, aveva più fiducia in Corini e che soprattutto i giocatori lo avevano scaricato. Magari lo avesse fatto prima

  21. A& F si chiedano perchè i loro voti siano sfasati sia rispetto ai giornali (on line e cartacei) sia rispetto ai tifosi e si diano una risposta.
    Nedelcearu ha giocato bene come confermano tutti (Guido Monastra incluso).
    Traorè in pochi minuti ha fatto più cose di un idolo di A&F in tutta la partita.
    Traorè è un talento di serie A, è uno spreco tenerlo in panchina.

      1. Falso!
        Gomes la prende sempre. Ha un tasso di errore bassissimo. Oltre il 90% dei passaggi e delle azioni è giusta. E’ il terzo giocatore della serie B per precisione e assenza di errori. Ne parlava nei mesi scorsi il Giornale di Sicilia pubblicando le statistiche.
        Gomes è uno dei pochi talenti che ha il Palermo, onora la maglia, si impegna sempre, si impegnava con Corini si impegna con il nuovo allenatore. Invece ci sono taluni giocatori che passiavano con Corini o passiano col nuovo allenatore oppure passiano in entrambi i casi.

          1. Traore’ è un talento scuola Milan, vale 10 milioni di euro, non sbaglia niente, ha qualità da vendere, è amato dai tifosi e in pochi minuti corre e costruisce di più di certi suoi compagni di reparto in tutta la partita!
            E poi a furor di popolo la tifoseria palermitana vuole Traore’ in campo, come hanno ammesso pure amenta e ferrara

    1. Guarda un po’, non si può avere un’opinione diversa, anche se minoritaria. Nel mio piccolo sono d’accordo con A&F. Per Gomes il 5 anzi lo ritengo generoso. Solito pendolino, tra monotonia  e lento formalismo. Insufficienza anche per Traorè, più fumoso di una Sala Corse o di un cinema d’essai, quando non era vietato il fumo, al chiuso. Analogo il parere sulla partita, noiosa, noiosissima. Più noiosa della precedente, a Cosenza, anche per colpa del compassato Parma (che ora rischia il primato, se non il secondo posto). Ps Pensate a voi, Curva Nord. Vi si sente poco, la poca sostanza di un tifo a intermittenza. Rischiate ogni volta di essere sopraffatti dal ‘Settore Ospiti’.

      1. Altre sette righe di suggestioni stavolta allucinate, prive di senso compiuto. Parole di uno che non ha mai messo piede al Barbera.

      2. con tifoserie avversarie non intendo tifoserie nemiche, nessuna di quelle da me elencate è nemica, ma tifoserie non palermitane. Anzi con pisani, cremonesi e lecchesi ad esempio ci sono ottimi rapporti.

  22. RISPOSTA CORRETTA

    1) Gomes e Traorè sono giocatori forti, di serie A, tra i pochi talenti che abbiamo e giustamente piacciono ai tifosi. Gomes sempre applaudito, Traorè sempre invocato. Sono tra i pochi da confermare. Invece preoccupati di certi giocatori che passiano.

    2) La Curva Nord fa ottimo tifo, ora unita ancora di più. Fioccano i complimenti da molte tifoserie avversarie (ad esempio pisani, ternani, lecchesi, bolzanini, cremonesi, reggiani…)

    3) tra le tifoserie ospiti in questa stagione mi sono piaciuti solo pisani, cremonesi, lecchesi, ternani e spezzini.

    4) l’opinione minoritaria è rispettabile se motivata, fondata, credibile…Non si può dire che Gomes ha giocato male quando invece è stato uno dei migliori in campo, non ha sbagliato niente, ha recuperato tantissimi palloni, si è dannato l’anima ed ha oggettivamente giocato bene. Sarebbe come dire che c’è freddo in una torrida e assolata giornata di luglio in una valle interna siciliana o che c’è caldo in una fredda giornata di febbraio a duemila metri, oppure che c’è il sole quando diluvia.

    1. Amico Rosanero, ti supplico in ginocchio come nell’atto di invocare una grazia di Santa Rosalia: contro il Parma il tuo pupillo Gomes ha giocato meritandosi una stiracchiata sufficienza,. Non ci atturrare, quindi, con i voti sopra il 7,5 e i commenti ultrafavorevoli al tuo Claudio. Pubblicati, è bene ricordarlo, da fantomatici portali gestiti, in sinergia, dal procuratore del centrocampista e dai tuoi parenti più cari. Grazie. Anche da parte della Curva Nord. Concorde almeno su una cosa: tu parli esclusivamente a nome di stesso dal momento che non rappresenti alcuna frangia della tifoseria organizzata. Anche nel caso dell’oggetto mistetioso Traore’.

    2. E vediamole ste meravigliose pagelle di Gomes, per Palermo CG-Parma. Dunque, la media dei ‘Quotidiani’ (v.articolo) è un 6 striminzito. 6, per Tifosi ma 5,5 per I Love. 6 per Quotidiano Palermo (‘Ordinato nel suo essere scolastico nelle giocate’). 6, per Monastra, che però così conclude  il giudizio: ‘Fa tutto benino ma a ritmi bassi’. Per completezza sarebbe necessario conoscere anche il parere del Crastico, l’Einstein ra spisa intielligieinti, na putia ru zu Carmelo, GI 2 Universal Market, ri Pallavicino. Ma non fa niente. Ps Emolumenti Gomes: Euro 1milionecentomila annui, che neanche Miccoli, max era Zamparini.

    3. I vari corradi e guitar se ne facciano una ragione:

      1) Gomes promosso all’unanimità dai giornali cartacei e da quasi tutti i giornali on line (incluse pagelle di Guido Monastra). E si parla di fior fiori di giornali cartacei e on line, non certo siti scogniti.
      D’altronde Gomes non ha sbagliato nulla, ha recuperato tantissimi palloni e senza gomes avremmo perso.
      2) Traorè e Gomes sono tra i pochi talenti che abbiamo e vanno tenuti. Sono bravi, forti, onorano sempre la maglia, sono amati dai tifosi e sono pupilli del city group.

      3) Non prendo lezione da questi tizi sulla curva nord che è la mia seconda casa e che loro conoscono dal cannocchiale e dalla tv. Non parlate di realtà che non conoscete. Fatevi gli affari vostri

      4) MCN

  23. Intervengo, ‘di passaggio’, per una precisazione. Mi ha scritto in privato un amico, professore di storia e filosofia al Giulio Cesare, ora in pensione. Dandomi del somaro, per non aver riconosciuto in ‘‘Suggestioni alfanumeriche’ una citazione da un trattato ancora in uso, in dispense, presso alcune Università italiane e francesi. ‘Addabbana, il Continente Sicilia’ del francese Cepelè, storico di fama internazionale. Mi dispiace, non sapevo. Scusate l’OT, ma ritengo doveroso il chiarimento.

    1. Io invece pensavo che “Suggestioni alfanumeriche” fosse una citazione di Sergio Caputo, un pezzo qualunque del suo repertorio.

  24. Se fossi nella società, per la prossima stagione terrei soltanto Gomes, Traorè, Diakitè, Coulibalì, Nedelcearu, Vasic, Stulac, Desplanches e Soleri.

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