Avellino, Silvestri: “Poca differenza tra C e D. Europei? Francia favorita”

FOTO PEPE / PUGLIA

Parla Luigi Silvestri. Il difensore palermitano dell’Avellino ha rilasciato delle dichiarazioni a Mondo Interviste su Instagram. I temi trattati sono il proprio futuro, le ambizioni e il campionato di Serie C.

“Il ruolo del difensore fin da subito è stato il ruolo preferito e desiderato – afferma -. Ogni tanto mi fermo a pensare che forse avrei potuto fare anche l’attaccante mi piace l’emozione di quando si fa gol. Europei? Da italiano direi subito che vedo un’Italia che può competere fino alla fine, perché con i fatti e i numeri sta dimostrando; ma da sportivo vedo sempre favorita la Francia”.

In molte partite, dipende dalla piazza, il pubblico incide molto, nel nostro caso fa la differenza perché una piazza come Avellino fa parte delle più blasonate e quindi ci è mancato quest’anno – prosegue -. Poi ogni giocare ha una reazione diversa dall’altro. C’è poca differenza tra la Serie C e la Serie D, ci sono molti talenti in D che potrebbero fare la C ad occhi chiusi! Ma penso la stessa cosa tra la C e la B. E comunque la C è un campionato tosto e difficile, dove cresci sotto tanti aspetti”.

Infine il futuro: “Ho sempre voluto guardare il lato dell’ambizione e mai quello economico. Voglio salire di categoria e potermi giocare la serie B per mettermi alla prova, perché dopo 10 anni di C in tanti mi hanno detto che non centro nulla con questa categoria e quindi vorrei provarla questa Cadetteria, magari con l’Avellino perché è una piazza che non merita la C e abbiamo tutte le potenzialità per salire insieme. Ci credo”.

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