Baccaglini: “Rilanceremo Palermo, vogliamo una squadra solida e vincente”

Il futuro del Palermo è ancora tutto da scrivere. Il closing dovrà arrivare – secondo quanto scritto nel comunicato ufficiale di qualche giorno fa – entro questo fine settimane, ma tutto ancora tace da parte della YW&F di Paul Baccaglini.

Proprio il presidente rosanero, in un’intervista realizzata qualche settimana fa al magazine Soccer 360, ha parlato del progetto che ha in mente per il Palermo: “Il progetto Palermo nasce dal contatto con il presidente Zamparini, con il quale ho intrapreso un progetto molto più grande e interessante. Palermo è più di un’opportunità legata al calcio, è una chance per rilanciare una città piena di entusiasmo che ha fame di fare qualcosa. Possiamo fare molto bene”.

“Durante questo periodo io ho lavorato molto intensamente al fianco di Zamparini, anche per capire come e dove posso perfezionare il progetto: valorizzando il passato costruiremo un futuro più forte – prosegue Baccaglini – La sfida più grande è quella di rompere gli schemi, modificare i parametri di un sistema che finora è esistito. Questo tipo di notizie vengono accolte con sospetto, ma se dovessero arrivare risultati tangibili potrebbe diventare un punto di riferimento. Rivoluzionare non è mai facile”.

L’obiettivo di Baccaglini, quindi, è quello di rompere gli schemi con una vera e propria rivoluzione nel calcio italiano: “Credo che il calcio italiano stia passando un periodo difficile in linea con le economie lottanti in tutto il mondo. Tuttavia, questo non significa che è un mercato poco attraente. I regolamenti sono cambiati e la Serie A resta la quarta migliore lega in Europa. Sono convinto che applicando nuovi modelli di gestione aziendale possiamo rivitalizzare il sistema”.

Una lega molto importante quella italiana, ma c’è molto da apprendere dalla MLS nonostante differenze radicali: “Certamente c’è differenza nella storia, la tradizione e la passione dei tifosi. I club italiani sono tra i più anticipi al mondo, le loro origini risalgono al secolo scorso quando in America neanche si giocava a calcio. Credo che la Serie A possa prendere spunto dagli americani che sono riusciti a fare crescere il brand in modo importante e in poco tempo”.

Il progetto dell’ex Iena, però, non si limita al solo calcio ed in mente c’è anche un parco divertimenti “Palermo-Land”: “Non c’è niente di concreto o reale in questo progetto, ma mi è stato chiesto dai tifosi la costruzione di un parco di divertimenti in Sicilia durante una diretta su Facebook ed il nome mi è venuto in mente. Questo sta a dimostrare che la gente di Palermo ha entusiasmo e voglia di fare”.

Chiosa finale di Baccaglini sul progetto e sul settore giovanile: “Vogliamo creare una mentalità vincente ed una squadra solida che possa far bene. I risultati sono la naturale conseguenza di un progetto vincente. Se ci concentriamo su questo sono sicuro che i risultati verranno. Possiamo fare uso delle consulenze tecniche del nostro staff che fa sempre un ottimo lavoro. È anche importante stimolare e incentivare la sezione giovanile  per crescere i futuri campioni con fuoco e passione per i tifosi del Palermo”.


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