Baldini, un'altra meraviglia: vince ancora i playoff e torna in B col Pescara ​​

Baldini, un’altra meraviglia: vince ancora i playoff e torna in B col Pescara

Se fosse un film, probabilmente si intitolerebbe “La seconda meraviglia”. Silvio Baldini l’ha fatto di nuovo: dopo aver trascinato il Palermo in Serie B nel 2022 con uno straordinario percorso nei playoff, domina ancora una volta la fase finale e riporta il Pescara tra i cadetti, un traguardo che ai ‘delfini’ mancava da quattro anni.

Le analogie tra i due percorsi sono tante, e non è un caso che a ricordarle con emozione sia stato a più riprese anche Edoardo Lancini, un altro dei protagonisti di quella magica stagione rosanero. Il Pescara ha messo in riga Catania, Vis Pesaro, Audace Cerignola e per ultima la Ternana in finale, proprio come il Palermo fece con Triestina, Entella, Feralpisalò e Padova. E anche stavolta, il vantaggio di essere testa di serie ha giocato un ruolo importante.

Baldini lo aveva detto con convinzione: “Io vado in Serie B anche da decimo”. Parole che, in un momento complicato per gli abruzzesi — reduci da una pesantissima sconfitta contro il già retrocesso Sestri Levante — potevano sembrare poco credibili, quasi buttate lì. Il Pescara alla fine ci è riuscito chiudendo al quarto posto la regular season, ma l’avventura non era affatto semplice data la complessità dei playoff di C e il blasone di squadre come Vicenza, Catania e la stessa Ternana.


Il “caso”, però, non sembra appartenere al vocabolario del tecnico toscano. Baldini ha mostrato ancora una volta di sapere costruire squadre compatte, con uno spirito battagliero, capaci di soffrire ma anche di colpire nei momenti decisivi. Sa coinvolgere il pubblico, sa farsi seguire dai suoi giocatori, e riesce a creare quel legame speciale che fa la differenza.

Lo ha dimostrato anche quest’anno, quando ha seriamente pensato di lasciare, ma sono stati proprio i suoi giocatori a convincerlo a restare. Baldini è un leader, e lo ha confermato ancora una volta nei playoff, guidando il Pescara verso la promozione. E chissà, che l’esperienza a Palermo, non sia stata proprio il passaggio decisivo per rafforzare la consapevolezza nei propri mezzi e in quelli della sua squadra.

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19 thoughts on “Baldini, un’altra meraviglia: vince ancora i playoff e torna in B col Pescara

    1. Questa tua “riflessione” su Baldini accredita l’odio che nutri nei confronti delle persone preparate, capaci e oneste. Beh, dovresti accettare che non è colpa di quanti meritano stima e riconoscenza se tu sei una nullità al cubo.

  1. SIL-VIO BAL-Di-NI!!!! L’ha detto e l’ha fatto!
    Ha iniziato a settembre a ripetere che avrebbe portato il Pescara in B!
    Hombre vertical!
    Fantastico Silvio Baldini! Ridateci Silvio Baldini!
    Con il mitico Mauro Nardini sempre accanto.
    Ridateci Baldini e Nardini, palle d’acciaio!!

  2. Grande Silvio, non vedo l’ ora di poterti applaudire allo stadio. Saremo in molti a farlo, tranne qualche personaggio locale che ai tempi ti riteneva un santone pazzo.
    Oggi invece per alcuni il bersaglio pare essere diventato Mirri. Reo di averci consegnato al city…e non al traffichino di turno .
    Sempre gli stessi sostengono che la promozione in B non fu nemmeno merito suo(!)..ma solo tuo ( evidentemente ti eri autoassunto) . Il tifoso medio, da tastiera, palermitano, confonde la riconoscenza con l’ asservimento, oppure scambia l’ odio per attaccamento alla squadra.
    Bentornato in B!

  3. Sei un “collaborazionista” allo stato puro e, perdipiu’, così sfrontato da approfittare persino dell’ultima impresa del Veggente Baldini, che si dimise pur di non avere niente da spartire con i maneggioni della Proprietà, per leccare i piedi ai potenti della Societa’. Ti stai proponendo, evidentemente, per la direzione del g++++ (non goulash, mi raccomando) di Torretta dove sogni di confinare i tifosi critici verso CityGroup, che, da tre anni, non ne inserta miezza, e nei confronti di Mirri, che, girala come vuoi, SI FICI A’ PILA.

    1. Certo, un bel gulag per quelli che avrebbero preferito Ferrero o Pallotta, non è una brutta idea. Proporrò ai vertici della società. Pensa poi che ci sono deficienti che credono che un imprenditore ( tifoso) non debba fare, anche, i suoi interessi nel gestire una società. Guarda caso è uno dei pochi, credo l’ unico, che ci abbia fatto vincere una finale tra i professionisti, portandoci in B dopo soli tre anni dal fallimento. Però, per il palermitano invidioso, si fici a pila…

      1. Fino a prova contraria Pallotta non ha mai portato nessuna squadra al fallimento o “gulag”anzi tutt’altro. È chiaro che per una piazza come Roma si mira a vincere titoli o trofei e quindi la pretesa era molto più altra. Ma noi non chiediamo scudetti o Coppe ma soltanto la serie A e magari ritornare come un tempo a giocare in Europa. Cosa più importante avremmo avuto un solo proprietario che si fosse interessato a noi e nessun’altro. Vedi esempi di società di successo come Atalanta, Como, Bologna per citarne alcune.

        1. Pallotta era desaparecidos a Roma, anche per questo contestato a più riprese. Ripeto: parlare con tifosi della Roma per capire…
          La verità è che del city eravamo tutti felici. Chiaro che, per ora, le cose vanno male.
          Voglio vedere quando cominceremo a vincere, cosa direte.

          1. Invece CityGroup si sta distinguendo per la presenza costante a Palermo… Possibile che tu scelga sempre il più sbagliato fra i tanti argomenti da opporre a quanti manifestano insoddisfazione verso la Società? ++++++++ +++++++++++ ++++++++++++++++++++

    2. City group sta commettendo errori di gestione, di comunicazione e tecnici, evidenti. Soprattutto nel tergiversare a sostituire allenatori che non funzionano. Ciò non toglie che continua ad investire una barca di soldi per arrivare all’ obiettivo che tutti vogliamo, ma che sicuramente tu non meriti.

  4. Grandissimo Baldini.
    Se il cfg lo avesse ascoltato, ci saremmo evitati 3 anni di staetosi epatica.
    La storia dice altro, invece.

  5. Sono molto contento per Baldini che spero vivamente che quando lo incontreremo in B si mangerà la sua bella fetta di carne nei confronti del City Group ed al contempo dispiaciuto per Damiani che ha disputato una grandissima stagione alla Ternana.

  6. Baldini è da ammirare come persona, come valori ed è un discreto allenatore. Ma non esageriamo: vincere ai rigori non deve essere motivo di vanto o di valore assoluto per i suoi estimatori. Lui che è anche umile, questo lo comprende.

    1. Valerio, da quello che s’e’ visto nelle due partite il Pescara rispetto alla Ternana sembrava una squadra incompleta nella rosa. Basti pensare che non ha schierato, in quasi quattro ore di gioco complessivo, una punta centrale alta e forte ma solo tappetti dominati dai centrali avversari. I meriti di Baldini appaiono, quindi, cristallini. Anche perché pochissimi allenatori al mondo sarebbero riusciti a caricare a pallettoni un portiere azzoppato sino al punto da fargli parare tre rigori. Andiamo… Diamo a Silvio quello che è di Silvio: la capacità, del tutto assente in Dionisi, di persuadere i giocatori che, soprattutto ai playoff, il destino sorrida sempre a chi ci mette più cuore. Misticismo e superstizione? Forse. Però, se ti servono per vincere, ben vengano.

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