Ballardini: “Nessuno mi ha chiamato, il Palermo può farcela” – VIDEO

Presente al La Marsa Conference, l’ex tecnico rosanero Davide Ballardini smentisce di essere stato contattato per sostituire Lopez: “Non mi ha cercato nessuno in questi giorni – chiarisce – . Zamparini mi ha chiamato diverse volte in passato ma non in questa situazione. Quest’estate ero contento della squadra e pensavo potesse salvarsi, ma non ero d’accordo col presidente e non mi andava di litigare sempre. Già ci sono gli avversari, ma se litighiamo anche in casa tua allora e giusto prendere certe decisioni. A volte non rispondevo al telefono a Zamparini, una volta chiamò Regno (il vice, ndr) ed era terrorizzato al pensiero di.dover ritornare, mi disse di aver perso due chili“.

VIDEO – L’ INTERVISTA  A BALLARDINI

E sulle speranze di salvezza dei rosanero: “Il Palermo.Non è ancora retrocesso, guardate il calendario. Deve metterci del suo e fare abbastanza punti per salvarsi“. E ancora sul suo addio: “Ho lasciato soldi per due volte a Palermo, perché in Italia non si può allenare nemmeno dopo una risoluzione del contratto. Per me i primi anni di presidenza Zamparini sono stati caratterizzati da un progetto economico, si guadagnava bene e le squadre erano competitive. Negli ultimi anni invece non si può parlare di progetto, ci si arrangia ben sapendo come vanno le cose“. L’ex tecnico rosanero conclude: “Ho fatto giocare Cavani centravanti quando prima faceva il quinto nel 3-5-2“.

“Quando vengo accostato al Palermo mi viene la pelle d’oc – aggiunge Ballardini a margine del suo intervento – , io ci tengo al Palermo e mi dispiace che si trovi in questa situazione. Sono grato a Zamparini, a lui devo molto. Credo di aver svolto bene il mio lavoro”. E come si spiega la crisi del Palermo? Ballardini prova a dare la sua interpretazione: “Tutte le componenti devono pedalare nella stessa direzioni e non sempre è avvenuto”.

E i motivi dell’addio? Ballardini precisa: “Dopo il mercato di agosto io e il presidente non eravamo d’accordo, quindi in questo caso è giusto che ognuno percorra la propria strada. Secondo me il Palermo è una squadra che può giocarsela, non ero d’accordo sul fatto che si dicesse che doveva arrivare tra le prime dieci. Posavec è un buon portiere, è giovane e fa i suoi errori. Questa squadra non è inferiore all’Empoli. Palermo-Cagliari? Per la salvezza sarà uno snodo importante, torno al Barbera venerdì per la partita della Nazionale“.

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