Bari – Foggia, il doppio ex Barone e quel derby rimasto nel cuore

Aria di derby in Puglia. Nella 27esima giornata di Serie C si affrontano Bari e Foggia al San Nicola, e quando chiediamo a Nuccio Barone i sentimenti di questo giorno speciale, l’ex calciatore di entrambe le squadre apre il cassetto dei ricordi.

“Mi è rimasto nel cuore il derby di Serie A del 1991/92. Come dimenticare quel Bari – Foggia che finì 1 a 3? La cornice era opposta a quella di ora: uno stadio stracolmo con i tifosi che lo coloravano. Loro erano il Bari di Boban, noi il Foggia di Zemanlandia. Andammo a giocare in “terra nemica” in un periodo in cui mancavano i risultati ma non le prestazioni – dichiara l’ex calciatore -.  Eravamo pronti a dare il massimo. Il Bari invece era in forma e difficile da battere. Alla fine espugnammo il San Nicola. L’anno dopo andai proprio tra i biancorossi”.

Poi si torna al derby del presente: “Senza pubblico purtroppo non è derby. Perde la sua essenza e sarà una partita anomala, come del resto lo sono state tutte fino adesso. E’ triste seguirle in tv. In quelle piazze ho vinto campionati e giocato la Serie A. Ho lasciato molti amici e se devo fare un pronostico… mi astengo. Spero soltanto che sia una bella partita. Sulla carta però il Bari è più attrezzato. Il Foggia, anche se è partito in ritardo, ha costruito una buona formazione”.

Barone è un triplo ex: stato anche un giocatore del Palermo dal 1981 al 1986 e con i rosa ha conquistato la Serie B alla corte di Tom Rosati. Altri campionati ed altri tempi. “Il Palermo meriterebbe categorie superiori ma quest’anno il campionato è difficile, con squadre di alto livello. Si dice che il girone C sia come una B ed è vero. Il Bari era pronto a un torneo da primo posto in classifica, ma anche loro sono dietro la Ternana che sta facendo una corsa a parte. Ha la promozione in tasca”.

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