Belgio, nuova calciopoli: club perquisiti, arrestato l’allenatore del Bruges

Il calcio belga nella bufera. Sta assumendo contorni sempre più vasti la nuova “calciopoli” del calcio europeo, con interrogatori e perquisizioni contro allenatori, arbitri, dirigenti e procuratori e molti club della massima divisione, oltre a perquisizioni realizzate anche in Francia, Lussemburgo, Cipro, Montenegro, Serbia e Macedonia.

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Nel mirino degli inquirenti è finita una serie di operazioni finanziarie sospette che sarebbero legate (secondo l’accusa) ad alcuni trasferimenti giocatori e a delle partite truccate nella stagione 2017/2018; le accuse sono a vario titolo di frode e corruzione, con gli agenti che avrebbero eluso ingenti somme al fisco. Tra gli arrestati il procuratore belga, Mogi Bayat, l’allenatore croato del Bruges Ivan leko, Herman Van Holsbeeck, ex tecnico dell’Anderlecht, e due arbitri, Sebastien Delferiere e Bart Vertenten.

Tra i club perquisiti vi sono Genk, Bruges, Anderlecht, Standard Liegi, Gent, Oostende, Kortrijk, Lokeren e la squadra di seconda serie del Mechelen. La federazione belga ha definito la questione, “un caso inquietante per l’immagine del calcio belga”, mentre la massima lega professionistica si dichiara in attesa dell’esito degli interrogatori.

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