Bellusci: “Nessuna rivincita personale. Palermo, possiamo vincere la B!”/ FOTO

Una nuova avventura in Sicilia. Giuseppe Bellusci è diventato un nuovo giocatore del Palermo. “Come dicevo domenica, la prima parola che mi sento di dirvi è ambizione. Questo mi ha spinto fortemente a fare questa scelta. Anche per il Palermo la prima parola deve essere ambizione. Ci troviamo sulla stessa lunghezza d onda e sullo stesso pensiero”, afferma nella conferenza stampa di presentazione. Dal Catania…al Palermo: “Io penso a dare il massimo, non cerco ripicche o rivincite personale. Come ogni acquisto ci sono tifosi soddisfatti e altri meno: fa parte del giochi”.

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“È sempre normale avere scorie negative dopo la stagione passata. Ho fatto poco e lavorato poco finora ma penso che questa sia una squadra importante composta da giocatori importanti”, prosegue Bellusci. Per vederlo in campo però ci sarà da attendere ancora un po’: “Non abbiamo parlato della partita del 6 agosto. Non sono al 100% in questo momento ma avrete modo di conoscermi. Difficilmente mi nascondo o mi tiro fuori dalle difficoltà. Se il mister avrà bisogno di me io darò sempre la mia disponibilità. Ma oggi non so dirvi se il mister ha idea di utilizzarmi da subito o no. Non c’è nulla di regalato. Non è perchè ho 150 presenze in A allora merito il posto da titolare. Strada facendo il mister si renderà conto del giocatore che avrà”, chiarisce il difensore.

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Carattere forte e idee chiare: “Io faccio il giocatore e penso a fare il massimo il mio lavoro. Ma sono sicuro che la società è intenzionata a fare una grande stagione. L’obiettivo è quello di tornare in Serie A – non nasconde Bellusci – . Il campionato di quest’anno sarà davvero difficile. Il livello si è alzato parecchio, non c’è un favorito. Ma noi siamo una squadra importante e deve essere il nostro obiettivo quello di tornare in A. Possiamo dire la nostra per lottare e vincere questo campionato. Il mister è molto preparato , ne parlano tutti un gran bene. Speriamo di aiutarci tutti e fare bene. Si riesce a sopperire bene alla differenza di nazionalità – spiega – . Non abbiamo solo domenica per conoscerci. Abbiamo la fortuna di stare tanto tempo insieme per conoscerci. Non è un problema il fatto di essere l’unico italiano in difesa. Il progetto tecnico è ben avviato”.

Bellusci pronto alla nuova avventura, nonostante i problemi attorno alla società: “Ci vuole un po’ di pazienza, soprattutto per i tifosi e appassionati del Palermo. Noi giocatori dobbiamo occuparci solo del lavoro e allenarci al massimo in ogni allenamento. Col tempo si risolverà tutto il resto. ⁠⁠⁠Non sono nè amministratore nè finanziere, io devo giocare a calcio. Ci sono professionisti pagati che risolveranno al più presto la situazione”. Il “Barbera”, per lui e il suo Empoli, la passata stagione è stato un campo maledetto: “Il campo di Palermo ha sancito la nostra retrocessione e quella notte fu un campo nemico. Il compito del giocatore è ripartire e dimenticare in fretta. Da oggi, spero che il Barbera sia un alleato per un campionato importante”. Ma alla prima uscita, l’impianto rosanero va verso il deserto vista la contestazione: “Dipende solo da noi riempirlo di nuovo. Capisco le sensazioni della tifoseria e la protesta. Spero che nel più breve tempo possibile riusciremo a conquistare di nuovo i tifosi”.

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“⁠⁠⁠Il mio compito è cercare di non far prendere gol alla squadra, ma sarebbe un piacere segnare qualche gol e togliermi qualche soddisfazione – continua Bellusci – . Ho esordito contro il Palermo: spero sia un segno del destino“. E sul suo ruolo: “Nella difesa a 3 posso giocare in tutti i ruoli. In una difesa a 4 posso fare il centrale, ma in caso di emergenza posso fare l’esterno a destra”.

 


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