Bosi: “Ripartiamo da zero, lo scorso anno non abbiamo vinto niente”

Sabato scorso è iniziata ufficialmente la nuova stagione per la Primavera del Palermo. I rosanero di Giovanni Bosi, reduci da un’annata d’oro con la finale al Torneo di Viareggio e la final eight raggiunta in campionato, hanno iniziato la stagione con un ko al “Comunale” di Sesto San Giovanni contro l’Inter. Una sconfitta che non ha scalfito il morale del tecnico Bosi: Le sconfitte ci stanno, in altri anni abbiamo perso anche con squadre meno blasonate. Sappiamo e dobbiamo fare meglio, ma le sconfitte ci stanno. I giocatori devono imparare a giocare e ad avere la mentalità giusta – prosegue Bosi – i risultati poi verranno da sé”.

L’Inter è una delle novità dei gironi 2016-17, formati non su criterio territoriale ma in base al ranking stilato dal Lega. Oltre ai nerazzurri, il Palermo dovrà affrontare avversari inediti come Atalanta, Genoa e Virtus Entella, oltre ai campioni in carica della Roma. Bosi tiene la guardia alta, consapevole dello stimolo in più che può arrivare da queste partite: “Sulla carta è il raggruppamento più impegnativo di tutti – ammette Bosi – poi le partite vanno giocate. Per noi sarà di grande stimolo, servirà per testare i nostri ragazzi contro squadre che magari incontriamo solo nei tornei o alle final eight. Ben vengano queste riforme, perché comunque l’interesse del calcio giovanile è far diventare questi ragazzi dei professionisti di alto livello”.

Un obiettivo sempre perseguito dl Palermo, quello di formare giocatori: “Inseguire il risultato fine a sé non è nella nostra politica e a me non interessa – racconta Bosi – Mi interessa che i ragazzi imparino a giocare a calcio e ad avere la giusta mentalità per fare i professionisti”.

Come ogni anno in Primavera si riparte da zero, e Bosi avrà a disposizione un gruppo “inedito” con tanti classe 1999 (QUI l’organico a disposizione del tecnico): “Quest’anno non è diverso dagli altri. Ogni stagione partiamo da zero con qualche vecchio che rimane: quest’anno abbiamo i ’98 e gli allievi dell’anno precedente. Noi abbiamo sempre grande fiducia visto che tutte le squadre nazionali del Palermo nella scorsa stagione sono arrivate alle final eight. Questo è segno che sotto ci sono da sempre squadre importanti. Ho grande fiducia dei giocatori che ogni anno arrivano in primavera. Il campo ha sempre dimostrato che questa fiducia è ben riposta”.

Il campo, come sempre, sarà il giudice inappellabile e Bosi sa che, oltre alla crescita dei ragazzi, bisognerà tagliare dei traguardi sul campo: “Dobbiamo sempre raggiungere il massimo, questo fa parte della crescita dei giocatori. L’obiettivo per un professionista deve essere sempre il massimo, senza mai accontentarsi. Se pensassimo che quest’anno tutte le cose ci vengano dovute perché lo scorso anno siamo arrivati in finale a Viareggio e lo scorso anno alle Final Eight vorrà dire che non abbiamo capito niente. Dico sempre ai ragazzi che alla fine lo scorso anno abbiamo fatto bene ma non abbiamo vinto niente. Si può sempre fare meglio”.

 

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