Brasile – Serbia 2 – 0, LE PAGELLE: Richarlison si scatena, Neymar incontenibile

BRASILE – SERBIA 2 – 0 //// Marcatori: 17′ s.t. Richarlison (B), 28′ s.t. Richarlison (B)

Il Brasile alza i giri e la piega la resistenza della Serbia
. I sudamericani battono 2-0 i serbi e raggiungono la Svizzera a quota 3 punti nel girone G grazie a una doppietta di Richarlison, a lungo evanescente ma poi capace di essere decisivo nel momento più importante.

All’inizio sembra che il Brasile lasci il pallino del gioco alla Serbia, ma anche quando i verdeoro premono sull’acceleratore (e si procurano alcune ghiotte occasioni) i serbi dimostrano di avere idee chiare sul piano tattico e lucidità per contenere in fase difensiva, sia di reparto che individualmente.

La ripresa, invece, è di fatto un assedio dei sudamericani alla porta difesa da Vanja Milinkovic-Savic (costretto a tanti interventi): Neymar ci prova più volte a rendersi pericoloso, ma è Alex Sandro ad andare più vicino al gol colpendo il palo. Poi il gol di Richarlison, che riscatta una partita avara di spunti e mette in discesa la strada dei verdeoro. Anzi, accende proprio Richarlison: controllo e sforbiciata da applausi; partita in ghiaccio per il Brasile.

I VOTI

BRASILE: Alisson 6; Danilo 6, Thiago Silva 6,5, Marquinhos 6,5, Alex Sandro 6,5; Casemiro 7, Paquetà 5,5 (dal 30′ s.t. Fred s.v.); Raphinha 6 (dal 42′ s.t. Martinelli s.v.), Neymar 7 (dal 35′ s.t. Antony s.v.), Vinicius Jr 6,5 (dal 31′ s.t. Rodrygo s.v.); Richarlison 7,5 (dal 34′ s.t. Gabriel Jesus 5,5). 

SERBIA: V. Milinkovic-Savic 6,5; Veljkovic 5,5, Milenkovic 6, Pavlovic 5,5; Zivkovic 5,5 (dal 12′ s.t. Radonjic 5), Lukic 6 (dal 21′ s.t. Lazovic 5,5), Gudelj 5 (dal 12′ s.t. Ilic 5), Mladenovic 6 (dal 21′ s.t. Vlahovic 5); S. Milinkovic-Savic 6, Tadic 6,5; Mitrovic 5,5 (dal 38′ s.t. Maksimovic s.v.).

I MIGLIORI

Richarlison 7,5 – La dimostrazione concreta che un attaccante si “nutre” di gol. Una prima ora da fantasma, ma Tite gli dà fiducia… e ha ragione lui. Due reti che cambiano completamente la partita: la prima da opportunista, la seconda da fuoriclasse.

Casemiro 7 – Per leadership in fase difensiva e giocate in zona d’attacco, il migliore dei suoi. Se il Brasile può lanciarsi all’attacco senza troppi pensieri (al netto dei risultati) é anche grazie alla sua presenza in campo. Nel finale pure una traversa colpito tirando dalla distanza.

Neymar 7 – Vuole la palla a tutti i costi, tutto il tempo. E quando preme sull’acceleratore, la differenza nel dribbling e nel palleggio si vede tutta. Da una sua azione personale nasce di fatto l’azione del primo gol di Richarlison. Il gol che sblocca la partita.

I PEGGIORI

I cambi della Serbia – Dei subentrati mandati in campo da Stojkovic non si salva nessuno: mentre il Brasile accelera, la Serbia resta indietro. E alza bandiera bianca.


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