Brunori: “Stiamo tutti male ma siamo pronti a reagire. I tifosi…”

Matteo Brunori, capitano del Palermo, è stato intervistato per Sky e ha parlato del difficile momento che sta attraversando la squadra dopo gli ultimi deludenti risultati.

Brunori parla del confronto avuto tra la squadra, lo staff tecnico e la società dopo la sconfitta col Cittadella: “Sicuramente c’è stato un confronto costruttivo che era necessario. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo chiarito la nostra posizione. Abbiamo tutti un obiettivo comune. Ci sono momenti negativi ma bisogna reagire, noi siamo pronti. Stiamo tutti male. La nostra volontà è quella di portare Palermo dove merita”.

Il capitano commenta la contestazione dei tifosi: “Conosciamo le aspettative della nostra gente, bisogna unirci per venirne fuori. La città ha la voglia di tornare in Serie A, sicuramente un po’ di frenesia inconsciamente l’avvertiamo e dobbiamo stare tranquilli. Con il lavoro quotidiano troveremo la giusta chiave per uscire dai problemi. Capiamo la volontà dei tifosi di vedere un Palermo diverso durante le partite e siamo qui per migliorare. Non possiamo promettere un calcio brillante perché ogni gara è a se, ma la nostra volontà è di tornare quelli dell’inizio“.

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10 thoughts on “Brunori: “Stiamo tutti male ma siamo pronti a reagire. I tifosi…”

  1. Veramente il calcio brillante non lo vediamo da quando è andato via Baldini, che alla squadra aveva dato una identità…

  2. Dichiarazioi di facciata che non servono a nulla, questo disco lo sentiamo ad ogni partita, ma il problema è che non giocate a calcio! avete tutto, forse troppo! centro sportivo, fama, siete stati adulati, avete la possibilità di riempire il Barbera con più di 30.000 spettatori non parliamo di quando giocate in trasferta, è un angoscia vedervi giocare, dovete vergognarvi

  3. Frasi fatte, copia e incolla dalle ultime sparate di un trentennio di storia del pallone ormai malato. La verità è che non esistono più giocatori che giocano con rispetto e con passione per questo mestiere e per una squadra. Pensate solo ai soldi, allenatore compreso (in passato si assisteva alle dimissioni, ormai rarissime, esempio da coronare quella del grandissimo Silvio Baldini, allenatore con altra mentalità e che ama questo sport, ha amato Palemo, e non i soldi)

  4. Veramente, leggendo fra le righe, non mi sembrano le solite parole: si parla di confronto, di “chiarire le proprie posizioni”. Secondo me uno spogliatoio spaccato che in questo momento ha trovato un armistizio. Speriamo bene.

  5. Dice bene Roberto. Il direttore Guido ricorderà bene i confronti tra squadra e società negli anni 80 alla ricerca perenne di soldi e strutture . Oggi questi hanno tutto , soldi e stipendi puntuali con strutture all’avanguardia. Caro Brunori, datevi una mossa
    .

  6. caro capitano, il vostro non gioco contro il Cittadella è stato un chiaro segnale di vostra rivolta verso l’allenatore ed adesso vieni a dire di sostenervi??
    abbiate gli attributi di continuare a fare quello che avete fatto perchè in campo ci siete scesi voi e VOI avete deciso di non giocare per protesta ed adesso non si può più tornare indietro FACENDO PASSARE I TIFOSI PER GLI UNICI COLPEVOLI DELLA SITUAZIONE CON UN MANCATO SUPPORTO !!!
    Dite chiaro cosa è successo e che volete un altro allenatore !!!!

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