Caos diritti tv: accolto il ricorso di Sky, bando di Mediapro sospeso

Il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso di Sky Italia decidendo di sospendere d’urgenza il bando di Mediapro fino al 4 maggio, quando il Tribunale si esprimerà nel merito. Slitta, ancora una volta, l’assegnazione dei diritti del prossimo campionato.

ARBITRI, NICCHI: “VOGLIONO INDEBOLIRCI”

La precedente scadenza del 21 aprile, data entro la quale si potevano presentare le offerte per acquistare i diritti tv da Mediapro, non è più valida. Al momento della pubblicazione del bando erano stati evidenziati due punti critici: la possibilità di Mediapro di gestire la raccolta pubblicitaria e l’assenza nel bando dei prezzi minimi per gli operatori.

LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA 33a GIORNATA DI SERIE A

La notizia è stata confermata da una nota ufficiale di Sky: “Sky Italia, prima di lanciare la propria offerta sui diritti televisivi del campionato di calcio di Serie A, ha deciso di chiedere per vie legali al Tribunale di Milano una verifica dell’aderenza del bando di MediaPro alle leggi italiane, alla Legge Melandri e alle recenti indicazioni dell’Autorità della concorrenza, ottenendone la sospensione sino al 4 maggio. Il bando di MediaPro per l’assegnazione dei diritti televisivi del campionato di calcio della Serie A solleva così tante perplessità da rendere necessario verificarne la legalità prima di presentare importanti offerte“.

LE DESIGNAZIONI ARBITRALI PER LA 33a GIORNATA

“Sky – continua il comunicato – intende continuare a garantire agli abbonati un prodotto di qualità, nella piena libertà e autonomia giornalistica e editoriale in un sistema non discriminatorio e di libera concorrenza fra gli operatori. La nostra volontà è di continuare a contribuire alla crescita del calcio italiano, per lanciare nei prossimi giorni una grande offerta economica che possa garantire il futuro dei club sportivi, oltreché la qualità, la creatività e l’autonomia editoriale e giornalistica, la competizione industriale, agendo, senza scorciatoie, sempre nel rispetto dei valori della libertà di mercato e di tutte le leggi”.


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