Capuano: “Lasciati in strada e trattati come bestie. Non si doveva giocare”

Sandro Piccinini fotografato in occasione della conferenza stampa Mediaset per la presentazione dellofferta televisiva Mondiali Russia 2018. Cologno Monzese, 7 Giugno 2018. ANSA/FLAVIO LO SCALZO

Il Messina perde contro il Catanzaro in una giornata strana e forse condizionata da alcune decisioni della Lega. La gara è stata posticipata a Causa del Covid (una positività): inizialmente si doveva giocare alle 17.30 ma si è scesi in campo alle 20.00.

L’allenatore Capuano avrebbe preferito il rinvio e racconta una situazione particolare. “Mai vista una cosa del genere. Siamo stati in farmacia e in 3 ore e mezza per fare tamponi, i ragazzi hanno mangiato un toast al volo. Sono stati lasciati in strada. Non ci hanno permesso di posticipare neanche la gara di mezzora“.

“Oggi è accaduta una cosa vergognosa, una della pagine più brutte del calcio – prosegue -. Le regole vanno cambiate, oggi è un miracolo quello che è accaduto. Adorante, Morelli, Damian si sono infortunati, hanno dovuto partecipare gli Under 15. Siamo stati trattati come le bestie. La gara, lo ripeto, oggi non andava giocata! Non si può rischiare l’incolumità. La città di Messina e i tanti tifosi arrivati in trasferta non lo meritano, poteva finire in tragedia”.

LEGGI ANCHE

CATANZARO – MESSINA 2 – 0: GLI HIGHLIGHTS

 


1 thought on “Capuano: “Lasciati in strada e trattati come bestie. Non si doveva giocare”

  1. Assurdo! Ha ragione da vendere. Il Catanzaro non ha colpe, non è colpa sua se ha giocato e vinto contro “nessuno”. La lega di colpe ne ha tantissime ed anche gravi, soprattutto in funzione della dovuta cautela sanitaria dovuta al covid. Una lega che di “pro” ha soltanto il nome e che non segue regole, neanche quelle da lei stessa preposte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *