Caso scommesse, Tonali: “Nascondersi non è mai la soluzione. Bisogna farsi aiutare”

Sandro Tonali torna a parlare in pubblico dopo il caso scommesse. Il centrocampista del Newcastle è stato ospite del liceo scientifico ‘Gaetano Salvemini’ di Bari, in un incontro previsto nel percorso di riabilitazione studiato dalla FIGC e inserito nel patteggiamento successivo alla squalifica.

Nascondersi dietro le barriere di un problema non è mai la soluzione – afferma – . Bisogna parlarne, piuttosto. Farsi aiutare. La mia vera ricchezza non sono i contratti milionari, ma essere circondato da gente che mi vuol bene e continua a dimostrarmelo quotidianamente. Di recente sono stato in una fabbrica e ho potuto riflettere su quanti lavorano una decina di ore al giorno, pur di portare a casa uno stipendio. Ho capito tante cose preziose. Una su tutte: se un operaio perdesse il posto di lavoro, ne pagherebbe le conseguenze tutta la sua famiglia. Ebbene, anche per questo mi ritengo fortunato. Ho sbagliato, ma non ho perso nulla“.

In Inghilterra il calcio è più faticoso ma c’è minore pressione – continua – . Vinci o perdi, la sera puoi vivere comunque la tua vita. In Italia se ti va male, spesso non puoi uscire di casa. Ecco, dobbiamo crescere tutti insieme per il bene del nostro calcio e della nostra società”.

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