Catania, i tifosi: “Collette? Sigi, il debito è tuo. Mano al portafogli”

Ormai la situazione è diventata incandescente. Poche ore in più per il Catania chiamato ancora una volta a cambiare il suo destino davanti al Tribunale e non in campo. Sempre più delusi i tifosi che attraverso i social proseguono con le contestazioni e le richieste di essere ascoltati. Il gruppo Liotrizzati ha rilasciato un duro comunicato.

Altre 48 ore, mi raccomando sprecatele. Queste 48 ore non sono un regalo, ma l’ennesimo segnale da parte del Tribunale nel cercare di fare il possibile per non far sparire il Catania. Potevano benissimo dire “non avete raccolto quanto chiesto, bene si chiude tutto”. Non ignorate questo segnale. É vero che queste 48 ore servono a vagliare tutte le documentazioni prodotte da voi per racimolare la somma che avete raccolto, per capire da dove vengono e per capire se si possono attuare gli sblocchi delle somme vincolate dalla Figc”.

“Ma soprattutto servono a far destare dal torpore chi ancora non ha contribuito come si deve. Tipo mister 48%. Vorremmo anche smentire la cantilena che si legge ancora in giro di collette improvvisate per “dare una mano”. A quanto ne sappiamo noi e crediamo di non dire eresie, la raccolta popolare non si può aggiungere per arrivare quanto più vicino alla somma richiesta dal tribunale. Quindi finiamola con questa storia e informatevi”.

La somma che dovrebbe essere versata deve provenire interamente da Sigi al calcio Catania. È Sigi ad avere questo debito verso il Catania ed è per questo che la modalità della colletta non è praticabile. Se volete andate dalle macellerie di salice e comprate migliaia di euro di prodotti e chiedete al proprietario di destinare quel ricavato al conto sigi che poi verranno versate per raggiungere i 600.000 euro”.

“Giusto per portare un esempio semplice. Motivo per cui potrebbero non essere contemplati nel raggiungimento della somma richiesta, le somme derivanti dal Catania point, dai botteghini o da qualsiasi attività legata al Catania. Quei soldi sono già del Catania, qui si parla di un debito di SiGi verso il Catania. Quindi, mano al portafogli e fate in modo di essere d’aiuto ai curatori. Fate in modo che questa mano tesa verso il Catania non resti sospesa a mezz’aria ma si tramuti in qualcosa di concreto”.

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4 thoughts on “Catania, i tifosi: “Collette? Sigi, il debito è tuo. Mano al portafogli”

  1. Estremo tentativo del Tribunale di gestire l’asta e non lasciare tutto alla discrezionalità del Sindaco come avvenuto a Palermo …

  2. A Palermo si assegnava un povero titolo di D . In più si dovettero allegare 4 assegni da 250mila euro per l’iscrizione. A Catania con 600mila euro vinci un titolo di C con annesso parco giocatori. Altra storia.

    1. ma quale titolo di C e parco giocatori, con 600.000 euro vinci ben 50. milioni di debiti. L’intento ormai non è salvare il Catania ma farlo fallire e chi sarà riparta da zero debiti e dalla serie D.

    2. Io l’ho sempre giudicato scandaloso. La Federazione ha di fatto “estorto” a una società con zero debiti una iscrizione a un campionato dilettanti che nemmeno in Serie A pagano …

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