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Catanzaro – Palermo 1 – 0 LE PAGELLE / Si “salvano” in due, il resto è un disastro

Diteci che non è vero e che è stato solo un sogno. Non era immaginabile un Palermo così brutto che perde la sua imbattibilità in campionato, perde anche il secondo posto e retrocede al quarto, con la sfida contro il Monza alle porte (martedì sera).

Il Palermo ha meritato la sconfitta, tanto più grave perché arrivata contro un avversario che non aveva finora mai vinto e che si è dimostrato una squadra modesta e impaurita. Nel primo tempo non è stato mai in grado di imporsi: nella ripresa, sotto di un gol, non ha creato veri pericoli. Nessuna attenuante, nemmeno il brutto arbitraggio di Pairetto, che ha scontentato tutti. In estrema sintesi: un disastro.

Non si salva niente e nessuno: se i migliori in campo sono Joronen e Diakité, con tutto il rispetto, vuol dire che non ha funzionato quasi niente. A cominciare da un centrocampo mal assortito e con errori individuali gravi. In attacco Pohjanpalo e Le Douaron (e poi anche Brunori e Corona) non hanno visto una palla pulita. Palumbo non ha incantato, le fasce hanno balbettato. E in difesa si è rischiato molto più del dovuto.



Le occasioni migliori le ha avute il Catanzaro, il Palermo ha soltanto cercato il gol in mischia. E si ripresentano alcuni interrogativi che dovranno essere analizzati in fretta da Inzaghi. L’allenatore non è piaciuto nemmeno nei cambi, perfino troppo tardivi. È una botta che fa male, che non compromette niente, ma che può pesare sul morale.

CATANZARO: Pigliacelli 6; Brighenti 6,5, Antonini 6,5, Di Chiara 6 (dal 27′ s.t. D’Alessandro s.v.); Cassandro 6, Petriccione 6 (dal 1′ s.t. Buglio 6), Pontisso 6 (dal 27′ s.t. Alesi s.v.), Rispoli 6,5, Favasuli 6; Cisse 7,5 (dal 38′ s.t. Pittarello s.v.); Iemmello 5,5 (dal 44′ s.t. Bettella s.v.).

PALERMO: Joronen 6; Pierozzi 4,5 (dal 1′ s.t. Bereszynski 5,5), Peda 4, Ceccaroni 5; Diakité 6, Segre 5,5 (dal 32′ s.t. Gomes s.v.), Ranocchia 4 (dal 32′ s.t. Corona s.v.), Augello 5 (dal 27′ s.t. Vasic s.v.); Palumbo 5, Le Douaron 4 (dal 21′ s.t. Brunori 5); Pohjanpalo 4,5.

Joronen 6: Subisce il gol allo scadere del primo tempo senza capire come e perché: nella bolgia che si crea davanti a lui, sbuca Cisse che indovina la traiettoria vincente da pochi passi. Qualche minuto prima era stato graziato da Pontisso: formalmente è una sua uscita vincente al limite dell’area ma in realtà è un clamoroso errore del giocatore catanzarese, che si invola dal centro, controlla il pallo e può tirare con relativa tranquillità. Poco altro, in una gara fortunatamente caratterizzata dagli insoliti errori sotto porta di Iemmello: l’unica volta che l’esperto attaccante inquadra la porta con un diagonale, Joronen riesce a deviare in angolo. In realtà un gol Iemmello lo segna, ma è palesemente in fuorigioco.

Pierozzi 4,5: Un’ammonizione che non meritava, per un presunto fallo su Cisse, all’alba della partita, lo innervosisce oltremisura. Oltretutto il suo avversario diretto è il più pericoloso del Catanzaro. Spaventandosi per l’espulsione, Inzaghi decide di invertire la sua posizione con Diakité, che retrocede in difesa. Ma la prestazione di Pierozzi non migliora di molto. E ovviamente, manco a dirlo, esce durante l’intervallo.

(dal 1′ s.t. Bereszynski) 5,5: Schierato da ‘braccetto’ di destra per riportare Diakité sulla fascia. Resta indietro, spesso da solo perché il Palermo è tutto avanti.

Peda 4: La peggiore prestazione della stagione, nonostante il Catanzaro non sia di certo la migliore formazione affrontata. Nel primo tempo, prima svirgola un rinvio, fornendo un assist involontario a Immello che spreca; poi si fa sorprendere dal passaggio verticale di Iemmello, che libera Pontisso davanti al portiere e sul gol dell’1 a 0 non è impeccabile nel tentativo di rinvio. Nella ripresa i suoi compiti difensivi si riducono al minimo eppure trova il modo per rimediare un’ammonizione.

Ceccaroni 5: Come difensore prestazione abbastanza impalpabile, anche per colpa degli avversari che dalle sue parti non si avvicinano quasi mai. Ma non è propositivo come in altre occasioni, raramente supera la metà campo e non è nemmeno molto presente sui palloni aerei.

Diakité 6: Prestazione positiva per la sua capacità di essere un jolly della fascia destra. Partenza buona a tutta fascia, gioca molti palloni, spinge e va perfino al tiro di sinistro dal limite dell’area che potrebbe anche essere un tirocross invitante. Poi retrocede in difesa e sembra il più esplosivo sul piano fisico, anche se non è fortunato sul gol, i rimpalli favoriscono Cisse (il suo uomo) che segna il gol dell’1 a 0. Un suo spunto in verticale costa l’ammonizione a Iemmello. Nell’ultima mezz’ora la percentuale di passaggi esatti diminuisce.

Segre 5: Vaga a centrocampo, qualche volta cerca l’inserimento, prova anche un tiro da posizione angolata, corre tanto: gli basta questo per non essere tra i peggiori della partita. Nel secondo tempo è uno dei primi a suonare la carica e va vicino al gol con un tiro da dentro l’area che termina fuori per una deviazione difensiva, l’arbitro non vede.

(dal 32′ s.t. Gomes) s.v.: Un quarto d’ora di contributo alla confusione totale, il Catanzaro è tutto rintanato e non ci sono spazi.

Ranocchia 4: Viene inserito come play ma il realtà il play lo fa pochissimo, c’è quasi sempre Palumbo nella sua zona a farsi dare i palloni e a smistarli. Ranocchia alla fine fatica a trovare la posizione e a dirla tutta non sembra neanche in grande giornata. Batte qualche calcio piazzato ma spreca anche tanto e non incide nella partita.

(dal 32′ s.t. Corona) s.v.: Si tuffa in area di rigore sperando in qualcosa. E qualcosa stava capitando, quando ha provato a girare in porta un cross un po’ troppo moscio.

Augello 5: Anche lui comincia la partita in modo abulico. In tutto il primo tempo avrà toccato quattro palloni, uno dei quali trasformato in un buon cross. Un po’ meglio nella ripresa, staziona nella metà campo avversaria stabilmente e qualche cross in più si vede. Non molto, tanto che Inzaghi gli preferisce Vasic.

(dal 27′ s.t. Vasic) s.v.: Si piazza sul centrosinistra, ha il merito di entrare caricato a molla, nel tentativo di diventare protagonista. Ma non trova il guizzo.

Palumbo 5: È quello che tocca più palloni di tutti perché molto spesso si ‘abbassa’ sulla mediana per impostare. Il problema è che raramente fa cose fuori dall’ordinario, per tutto il primo tempo si limita a qualche cross nemmeno tanto felice. Per vedere la prima giocata degna del suo talento bisogna aspettare l’inizio della ripresa con un passaggio filtrante per Segre. Anche nella ripresa gioca tanto, ci mette buona volontà ma da lui ci si aspetta molto ma molto di più.

Le Douaron 4: Non incide mai, né come ‘sportellista’ né come finalizzatore. Si può obiettare: è colpa sua? Probabilmente no ma resta il fatto che non è la sua partita. Ma proprio no.

(dal 21′ s.t. Brunori) 5: Va a fare il trequartista in una partita che ha già perso contenuti tattici e che vive di spunti occasionali. Palle ne tocca davvero poche.

Pohjanpalo 4,5: Ha una buona opportunità all’inizio ma ‘liscia’ il tiro dal limite dell’area. Poi per 45′ cerca disperatamente e vanamente un pallone giocabile. Il suo peso aumenta nella ripresa, quando il Palermo è ‘costretto’ a riversarsi nella metà campo avversaria. Va vicino alla rete di testa in due occasioni: la prima volta conclude debolmente, la seconda volta si divora un gol fatto.

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LA CRONACA DEL MATCH

74 thoughts on “Catanzaro – Palermo 1 – 0 LE PAGELLE / Si “salvano” in due, il resto è un disastro

  1. Arbitraggio pietoso. Joronen 10. Gli altri ingiudicabili. Il Palermo oggi è solo il grande tifo che ha. Mancano Bani e Magnani, stop scusanti, ed i problemi sono dappertutto. E non cominciate (i giornalisti) con la solita tiritela a difesa…. Prima sconfitta, ci sta, la squadra si impegna, prima o poi si doveva perdere ecc….. Sinceramente siamo inguardabili e abbiamo resuscitato una squadra che aveva fatto zero vittorie. Inzaghi per me ha esaurito i bonus già ora. Siamo all’anticalcio. Molto peggio di quello proposto da Dionisi nel suo momento migliore, ossia prima di farsi condizionare dal reintegro di Brunori (giocatore inadeguato allo scopo). E finiamola con sta cosa del “sogno” della serie A. Basta prese per i fondelli. Meritano 10 mila spettatori al massimo…. Mi raccomando, continuiamo così!!! Schifo

      1. era volutamente generico e riferito al passato come presupposto per un ripetersi di certi modi di fare del giornalismo a sostegno, non un attacco a lei. Non prendete tutto come un attacco personale quando non lo è.

      2. Leggi tu le cose che avete scritto in questi mesi, Monastra. Tu ti leggi? E li leggi gli articoli dei tuoi collaboratori?

  2. Pensavo di non vedere più un Palermo così imbarazzante e, invece, è successo. Diciamocelo chiaramente: con un centrocampo inesistente, un Brunori fuori dal progetto e ricambi come Vasic, sarà nuovamente un “VORREI MA NON POSSO”.
    A gennaio o si cambia o sarà davvero difficile. Stasera IMBARAZZANTI. Se Pohjanpalo avesse segnato avremmo rubato l’ennesimo pareggino. Non si va lontano così. I segnali preoccupanti delle scorse partite stasera sono esplosi tutti. Stasera l’avremmo persa…

  3. Questa squadra è calata fisicamente ormai da almeno tre partite, ma con la sosta per la nazionale non hanno riposato? Non hanno fatto richiami .???
    Ormai è così da quattro campionati.Finche’ corri più degli altri vinci , altrimenti subisci

  4. Non si e’ visto gioco.Col Monza se la squadra e’ questa perdiamo facilmente.Non so credo che la squadra vada rinforzata.Il seguito degli spettatori non e’ compatibili per adesso col gioco della squadra.

  5. L’effetto Inzaghi e’ svanito, squadra molle come negli ultimi anni, ranocchia pessimo, le duaron da mandarlo in serie d

    1. Esattamente. E parliamo di due elementi che ci annachiamo da due anni e più nel caso di Ranocchia. Sinceramente, cosa possiamo aspettarci ? Condizioni fisiche pessime , di nuovo, e sconfitta sicura . Lo sappiamo, conosciamo la B purtroppo.

    1. Caro amico, Inzaghi sa . Conosce il calcio . Sta cercando di tenere alto il morale della truppa, questione difficilissima. Noi li conosciamo bene i nostri eroi . Da anni. E i nuovi ad oggi non sono esistiti.

  6. Prima sconfitta contro la squadra più scarsa tra quelle incontrate e questo deve far riflettere. Preoccupa la mancanza di cattiveria agonistica. Secondo tempo giocato con rassegnazione e senza mai crederci. A Inzaghi chiederei solo na cosa: se Palumbo deve fare il trequartista o il regista! Perchè oggi praticamente non ha fatto altro che pestare i piedi a Ranocchia.

  7. Incredibile non capire che non è cambiato nulla da tre anni a questa parte.
    Pazzi voi …….io più di voi a credere in una squadra con gli stessi giocatori.

  8. Il campo sta semplicemente dimostrando che il Palermo non è la “corazzata” o “squadra da battere” che troppi addetti ai lavori avevano (causa scarsa competenza calcistica) immaginato, ma, come avevo previsto, che è “solo” una delle squadre che può giocarsi le sue chance per la promozione tramite i playoff.

    Perché, come vado ripetendo da tempo, con la rosa attuale – striminzita e lacunosa – il massimo cui si può aspirare, se Inzaghi cava il sangue dalle rape, è il terzo posto. Ma bisognerà lottare con altre 3/4 squadre per farcela.

    Oggi partita molto mediocre; il “fuoco” che si era visto nelle prime gare sembrava in fase di spegnimento già da diverse gare, ed oggi si è spento del tutto. Questo è MOLTO più preoccupante dei soliti problemi, di cui si è già detto 100 volte: il centrocampo che non produce gioco, la difficoltà cronica a creare palle gol pulite..ora sembra tornata pure la fragilità difensiva…a posto siamo.

    Ad Inzaghi rimprovero soprattutto l’insistenza su un modulo che non si adatta al meglio alle caratteristiche dei suoi giocatori. Questa è un’altra cosa che ho scritto 100 volte…bisogna avvicinare Le Douaron/Brunori alla porta schierando due punte, perché da “falsi trequartisti” sono sostanzialmente inutili. E bisogna far giocare Palumbo regista, tanto anche se gioca più avanti l’azione la imposta sempre lui, venendosi a prendere la palla a centrocampo…

    tutt’al più, se Inzaghi ha il feticismo del trequartista dietro le punte, fare un 4312 con Ranocchia dietro Poja (oggi sciagurato..) e uno tra Brunori e il francese.

  9. Lato tecnico. Aspettavo Palumbo. Zero sin qui ma speriamo si riprenda. Poi il vuoto , i soliti balbettamenti e le solite pallonate. Tutti i nuovi purtroppo sin qui hanno offerto lo zero più assoluto tranne Bani fuori però da,tempo . Quindi, a conclusione, cosa aspettarsi di diverso ?

  10. Non so dire se è una questione di modulo, forse si. Le altre partite ci siamo salvati perché ha retto la difesa, stasera anche quella è naufragata, il centrocampo è una vecchia storia, si continua a far fare a Ranocchia un ruolo dove con questo sono due campionati che fallisce. Palumbo che dovrebbe giocare in appoggio alle punte deve scendere a centrocampo per prendere palloni e le punte non hanno una palla pulita che è una. Pohjanpalo costretto a fare quello che rincorre i portieri. Finiamola e se si vuole andare in serie A che si prenda un centrocampista forte che sappia smistare i palloni con la speranza del rientro di Magnani a Gennaio per la difesa altrimenti anche quest’anno : Stessa spiaggia stesso mare

  11. E così finalmente la bolla mediatica costruita intorno a questo Palermo è clamorosamente esplosa.
    E con essa è finito l’effetto Inzaghi, montato ad arte da certa ridicola propaganda (“quest’anno è tutto diverso, senza Inzaghi certe partite l’anno scorso le avremmo perse, c’è tutta un’aria nuova”… e via scempiaggini del genere: quante volte le abbiamo lette?)…
    Come immaginavo, si sarebbe perso non contro una grande la prima partita ma contro una formazione di bassa classifica (anche perché aveva perso in casa appena il turno precedente: questione statistica).
    Soltanto dei giornalisti incompetenti (per non dire peggio, ma molto peggio…) potevano esaltare l’ultimo mercato – e questa squadra alla fine del mercato – composto da acquisti mediocri e dalla conferma di giocatori che negli scorsi anni avevano dato a Palermo il peggio di se stessi.
    Soltanto dei giornalisti incompetenti, ma anche dei tifosi che amano farsi illudere, potevano pensare che certi giocatori così scarsi, visti negli anni passati a Palermo, potessero improvvisamente diventare dei giocatori importanti (tra l’altro, non si capisce per quale motivo… perché c’era Inzaghi?… ma per favore…).
    Questa è la stessa squadra dell’anno scorso, con qualche innesto di basso livello.
    Almeno tre i clamorosi errori commessi quest’estate: 1) non aver preso un giocatore di personalità a centrocampo, intorno al quale impostare tutto il gioco del Palermo; 2) non avere puntato su un attaccante importante, ritenendo che bastassero il finnico, Brunori e Le Scarson (si può tornare a definirlo così?) per potere fare tanti goal; 3) non avere preso un sostituto di Magnani.
    Sono quattro anni che dico sempre le stesse cose perché sono quattro anni che il Palermo sbaglia mercato (circa 60 giocatori acquistati! E nessuno davvero bravo!) – e sono ormai sette mercati in totale – in modo clamoroso. E sono 4 anni che ci ho – purtroppo – ragione.
    Continuo a dire (perché le cose le so, a differenza di tutti voi) che è City Group che non vuole portarci in serie A o quantomeno che la promozione non è il suo vero obiettivo (che invece è far disputare l’Europeo allo stadio di Palermo nel 2032, con una bella convenzione graziosamente regalata dal Comune di Palermo a tutto vantaggio degli interessi finanziari di questa proprietà).
    Chissà se ora sentiremo ancora parlare di record, di proiezioni di punteggi stratosferici, di promozione diretta in serie A (è vero, oggi il Venezia ha perso, ma il Monza continua a vincere ed il Cesena è tornato in forma mentre il Modena è in fuga, ormai +5, senza avere fatto un mercato di grandi nomi ma con giocatori intelligenti e quindi un mercato intelligente, ovverossia quello che è mancato al Palermo).
    Ora, per fortuna, almeno non si sentirà più la storia che il Palermo è imbattuto, che il Palermo ha una grande difesa, eccetera eccetera. Si è vinto e casa del Bolzano e dello Spezia (soffrendo terribilmente) sui cui campi hanno vinto tutte, praticamente. Poi contro due formazioni assai mediocri (Reggiana e Bari), con un doppio vantaggio solo contro quest’ultima maturato in pieno recupero (ed in entrambi i casi in casa il gol della vittoria è arrivato solo ad un quarto dalla fine).
    Siamo già fuori dalla zona promozione e ad un mestissimo quinto posto: e questa era la squadra che doveva ammazzate il campionato (o quasi).
    Ma siccome certa gente non ha neanche pudore nessuno chiederà scuse per le cose dette fino alla noia fino a poche ore fa.
    Il bluff si è svelato: ed in casa contro il lanciato Monza martedì sera (pure giorno feriale) se saranno in 10.000 saranno pure tanti.
    Ora mi chiedo: ma quelli – i “veri tifosi”, secondo loro, mentre io sarei stato tifoso di altre squadre (roba da matti…) – secondo cui il mercato era stato ottimo, la squadra era forte e prima o poi saremmo andati al primo posto stasera non ci sono?
    Avevano la festa di compleanno del bimbo?
    Ps. Ti prego, Monastra, per favore, dì a Roberto Parisi di scrivere un altro meraviglioso articolo sullo straordinario mercato del Palermo e sui record che batteremo quest’anno: ti ringrazio molto.
    Almeno ridiamo un po’, dopo tanta schifezza e tanta “abbile”…

    1. Gliel’ho detto, ma stiamo ridendo con le lacrime per le sue parole. Uno che scrive testualmente “Continuo a dire (perché le cose le so, a differenza di tutti voi)” è da applausi… quando ci riprenderemo dalle risate valuteremo se scrivere un pezzo. Pubblico il suo lungo commento solo perché ritengo giusto che risano anche gli altri commentatori. Io, che la leggo spesso (lei non può stare senza Stadionews), mi intristisce un po’ per il livore, la falsità e la rabbia repressa che viene fuori dalle sue parole. Cos’è, un giornalista fallito e reietto? Un allenatore scartato da tutti? Un semplice frustrato che come tanti non può parlare a casa e si sfoga fuori casa? Non si affretti a rispondere, perché temo che il suo livore represso mi costringerà un’altra volta a cestinarla. Tranne che non voglia uscire dall’anonimato tipico di chi non ha le palle per parlare con la propria faccia e con il nome e cognome. Le dò un’occasione: se vuole può partecipare alla trrasmissione “Mi manda Monastra”, noi facciamo parlare tutti, perfino lei. (gm)

  12. Chiedo: a cosa serve le Duaron? Quanto dovremo ancora sopportarlo? Vogliamo prendere un paio di centrocampisti seri ? Ancora aspettiamo Ranocchia? Davvero speriamo che Gomes possa diventare un grande centrocampista di qualità? Segre è qui da anni. Centrocampo, centrocampo per cortesia Osti. Vuoi , volete capirlo ?

  13. Il Palermo, ha strameritato! La Sconfitta.
    Poi, pensare di recuperare con giocatori
    Come Vasic, Gomes, è Bereszynsk……
    uno lento, gli altri pure, è vera Utopia!
    Da questa partita si è comunque ricavato un dato certo.
    L’unica corazzata del Palermo, sono suoi spettatori.
    Il resto tutto da rivedere.
    Direttore, la sua è una analisi perfetta.
    Saluti.

  14. Parole parole parole soltanto parole……la responsabilità e’ di quei tifosi che hanno denigrato Corini e Dionisi come se la colpa dei fallimenti degli anni scorsi fosse stata loro …… e la società ne ha approfittato per non spendere soldi per rinforzare ancora di più la rosa……attacco inadeguato e tante riserve non sono all’altezza,.oggi e’ pure mancata la determinazione

  15. Ho visto giocare il Modena ieri sera ed ho visto “giocare” il Palermo stasera. Mi è bastato guardare queste due partite per capire che al Modena (che andrà in serie A) dovevamo prendere Zampagno e non (solo) Palumbo.

    1. Anche io ieri sera ho visto giocare il Modena, oltretutto molto comodo per me.
      La condizione atletica del Modena, è entusiasmante!
      Santoro, un autentico leader, è Zampano, il Palermo, doveva prenderlo
      dal Venezia.
      Saluti.

  16. Io non comprendo due cose, cosa è successo a Ranocchia dal dopo infortunio dello scorso anno e perchè questo nervosismo di alcuni giocatori. Sui risultati ed il gioco continuo a credere ad una mancanza fisica.

  17. Bel calcio se fai minc…te e vinci, allora hai ragione da vendere ,a se perdi allora le minc…te pesamo –e hai perso – allora perché Le Duaron e non Brunori? Vasic dentro e Palermo perde (scherzo su questo punto ma solo su questo) e principalmente perché Ranocchia??????? non ha azzeccato una ha rallentato la squadra e ha resuscitati i sparatori della palla in tribuna che si era fato tanta fatica di buttarli fuori – Inzaghi va bene anche perdere ma non cosi – perché se continua con questi personaggi e risultati la vedo veramente molto bruta !!!

  18. Vero, partita orrenda, da parte di tutti, ma pesantemente condizionata da un arbitraggio scandaloso. Veramente non capisco come possa un incapace del genere arbitrare fra i professionisti!!!!

  19. Che brutto Palermo…ogni volta che inquadravano la panchina rivedevo i fantasmi dei due “allenatori” che hanno preceduto Inzaghi …squadra molle, sfatta, anarchia totale, palloni lanciati in mezzo dalla trequarti a casaccio, campanili per allomatanare il pallone, difesa assente e tante altre schifezze.

  20. I fatti smentiscono l’utente “forza palermo” e danno ragione a Guido Monastra e a tutti gli altri giornalisti e giornali che hanno giustamente elogiato la prestazione di Diakitè, uno dei pochi da salvare oggi.

    Diakitè ha giocato benissimo, è stato l’unico a centrare la porta nel primo tempo (con un bel tiro a giro ben parato da pigliacelli e un colpo di testa), è stato l’unico a costruire azioni nel primo tempo…

    Diakitè poi non ha nessuna colpa nel gol.
    Intanto il gol è stato una prodezza del giocatore del Catanzaro.
    Poi semmai a sbagliare è stato peda che ha pasticciato con il pallone in area.

  21. cambia la musica m i musicanti sono sempre gli stessi …quelli stonati!
    Centrocampo totalmente da rifare con un buon regista.
    ormai sono 4 anni che assistiamo allo stesso film.
    Iniziano bene poi calano vistosamente fino a scomparire.
    Se il City Group volesse andare realmente in A allora prende 80/100 milioni e fa una corazzata…allora si!
    Ma se continua a comprare scivolati rifiuti di altre squadre e gente ormai in declino per età….dove vuoi che andiamo?
    E neppure un giovane campioncino arriva! Come ai tempi di Pastore, Dybala Cavani ecc ecc…
    Tanta bella pubblicità e marketing ma sportivamente il nulla.
    Vediamo come riesce Pippo a sbrogliare questa matassa almeno fino a gennaio dove conosceremo la verità sulle reali intenzioni della Società!

  22. I fatti smentiscono anche Tatti.
    Gomes infatti è un giocatore rapido oltre che forte e lo ha dimostrato in tante occasioni (il recupero pazzesco di tacco in corsa contro la reggiana l’anno scorso è uno degli esempi più clamorosi).
    Poi semmai tutti si chiedono perchè non ha schierato Gomes al posto di Ranocchia che rallentava il gioco e improvvisava tiri in curva.

  23. Ed ecco che coloro che sembravano essere molto cauti dopo le belle prestazioni improvvisamente diventavo disfattisti alla prima sconfitta… non mi aspettavo altro. Calma… una prestazione non buona e una sconfitta di misura dopo nove giornate ci può stare in questa serie B molto equilibrata dove anche una squadra come il Catanzaro se in giornata può vincere contro tutte nonostante la classifica al momento possa far pensare altro. Senza un po’ di equilibrio e buon senso non andremo mai da nessuna parte… La classifica è ancora ottima, meno uno dal secondo posto che vuol dire promozione diretta e sinceramente non penso che il Modena ammazzerà il campionato. Io ho piena fiducia in Inzaghi, anche oggi pur perdendo ce la siamo giocata fino alla fine ed appena i migliori entreranno tutti in condizione e coi recuperi di giocatori importanti come Bani e Gyasi ci sarà da divertirsi. Direttore nonostante la stima debbo dire che le sue pagelle oggi le trovo anche un po’ cattivelle e disfattiste, forse frutto delle emozioni a caldo dopo la prima sconfitta probabilmente inaspettata per motivi di classifica. Preciso che anch’io oggi non sono soffisfatto e mi aspetto di più, ma non mi faccio scoraggiare così da una sconfitta in un campo del genere contro una squadra comunque buona e avvelenata che si trovava ad un bivio, ce ne saranno altre situazioni e partite del genere in questo lunghissimo campinato… saremo protagonisti solo se sapremo reagire bene a queste battute d’arresto, come squadra e come ambiente e spero proprio che Inzaghi abbia le spalle più larghe dei suoi predecessori e possa dare serenità ai suoi ragazzi sennò siamo a mare e tutti discorsi tecnico tattici valgono più niente in una piazza del genere…

    1. non sono assolutamente disfattista ma le pagelle tengono conto di questa partita, non di quelle pregresse né di quelle future. Oggi quello che ho visto è stato scadente, senza che questo mi faccia modificare alcun giudizio generale (gm)

      1. Capisco Direttore e disfattista solo nella circostanza intendevo dire…
        però personalmente coi 4 in pagella ci andrei piano, sinceramente ho già visto perdere il Palermo in ben altre maniere e questi ragazzi comunque finora hanno onorato la nostra maglia in questa stagione. Ritengo sempre che dobbiamo essere per primi noi tifosi e l’ambiente in generale a proteggere la nostra squadra, almeno fin quando mostrano impegno ed abnegazione. Rispetto comunque la sua opinione e i voti pur essendo numeri sono una roba molto soggettiva… ancora oggi non mi capacito di alcuni voti presi a scuola in passato, alcuni per difetto ed altri per eccesso.

        1. i voti sono soggettivi, certo. Ma si sarà accorto in tanti anni che io oscillo dal 4 all’8, non mi piacciono le pagelle dove i voti oscillano dal 5 al 6,5. Sa quante volte leggo: partita perfetta, grande personalita, voto 6,5…. (gm)

          1. Concordo con Guido Monastra. Ci sono 10 voti, non si capisce perchè certi giornali usano solo i 5, i 6 e i 6,5.

  24. Patetici. Il Catanzaro non vinceva da 5 mesi. Con pareggi in casa e sconfitte fuori andiamo in C. Chiediamo scusa a Dionisi e Corini perché i problemi atavici del Palermo non sono stati risolti neppure con Osti e non ci può nemmeno Inzaghi: il centrocampo. Ranocchia è inutile falloso lento ed impreciso. Vergognoso. Palumbo sembra contagiato. Urge mettere play Palumbo in attesa di gennaio e la finestra di calciomercato. Finora il abbiamo avuto fortuna e adesso la dea bendata ci ha abbandonati, modstrando limiti e lacune di questa squadra.

  25. Le mie pagelle (quasi identiche a quelle di Guido Monastra)

    Joronen 7
    Pierozzi 4
    Bereszynski 5,5
    Peda 3
    Ceccaroni 5
    Diakité 7,5
    Segre 5
    Ranocchia 3
    Gomes 7 (ha fatto più lui in 10 minuti che ranocchia, segre e palumbo messi insieme).
    Corona 6
    Augello 5
    Vasic 6
    Palumbo 5
    Le Douaron 4
    Brunori 5
    Pohjanpalo 4

    1. caro rosanero, scriva le pagelle che vuole ma non si permetta di dire che sono quasi identiche a quelle mie. Solo solo perché non avrei mai sognato di mettere sette a Gomes che la palla non l’ha vista quasi mai. Grazie (gm)

      1. Caro direttore, intanto sono quasi tutti i suoi voti. Poi l’ho elogiata prima per l’elogio di Diakitè.
        Gomes ha si’ toccato pochi palloni, ma perchè ha giocato pochi minuti. ma quei pochi palloni che ha toccato non ha sbagliato nulla e anzi ha alzato il baricentro. Di certo ha giocato meglio di ranocchia, segre, palumbo messi assieme.
        Infine converrà con me che anche quando l’altra volta non ho condiviso le sue pagelle, ho usato critiche rispettose senza offese o altro.

        1. per me non è un problema essere elogiato o criticato. Le ho detto, e lo ribadisco, che le mie pagelle non sono quasi identiche alle sue (gm)

  26. Direttore inoltre propongo anche il voto all’arbitro che oggi a mio avviso è stato largamente insufficiente ed ha condizionato la nostra prestazione sin dai primi minuti… Di questo tanti non parlano stranamente.

    1. “Nessuna attenuante, nemmeno il brutto arbitraggio di Pairetto, che ha scontentato tutti”. Ho scritto questo, se vuole gli metto pure 4 ma non conta moltissimo (gm)

      1. Non concordo con questa affermazione. Pairetto ha indirizzato la partita fischiando a senso unico ed in modo scandaloso

  27. La cosa che mi lascia più perplesso è che nelle prime partite si erano visti degli schemi, i giocatori si muovevano senza palla, si proponevano. Da qualche giornata non si vede più nulla di simile: tutti fermi ad aspettare non si sa che cosa e il portatore di palla costretto al passaggetto per mancanza di alternative e quando si lancia la palla in profondità lo si fa con tale lentezza che le difese avversarie sono già chiuse a riccio. Non a caso qualcosa oggi si è visto solo quando sono entrati Corona e Vasic che hanno provato a fare proprio questi movimenti senza palla. In altri tempi avremmo cominciato a dire che la squadra non segue più il mister, ma dopo 8 giornate non mi sembra credibile.

  28. Al CFG andrebbe dato un premio a livello di Nobel per l’uso della propaganda, ++++ ++++ +++++++ +++++++++++++++ Lo scorso anno non hanno voluto esonerare, scientificamente, un Dionisi che aveva palesemente tutta la squadra contro, per darlo in pasto all’orda di tifosi e giornalisti, lo hanno fatto diventare il male assoluto, l’anticristo, unico responsabile di tutti i mali, l’allenatore non solo piu’ scarso, ma anche piu’ odiato nella storia del Palermo e poi a Giugno ecco il colpo di teatro, Inzaghi nuovo redentore dei peccati (societari). La gente lo ha eletto a San Giorgio contro il drago e si e’ creata una situazione paradossale, che peraltro lo stesso Inzaghi, umilmente, ha piu’ volte riassunto nella frase “Affetto immeritato,io ancora non ho fatto nulla”.

    Inzaghi in realta’ ha prima di tutto spostato tutta su di lui l’attenzione non solo della gente, ma anche dei cosiddetti professionisti della penna, quelli che hanno etichettato da 8 abbondante una campagna acquisti/cessioni in realta’ palesemente deficitaria su almeno due fronti. Se in entrata per l’ennesimo anno si e’ sorvolato sulla mancanza di un uomo d’ordine a centrocampo (riporto su tutti le parole di uno dei giovani collaboratori del Direttore, credo si chiami Parisi: “Inzaghi non gioca col regista, quindi scordatevi Salvatore Esposito”), che e’ da sempre, palesemente, visibile pure agli ipovedenti, una figura mancante nello scacchiere rosanero, il vero orrore e’ stato fatto sul mercato di uscita, continuando a dare fiducia se non a considerare fondamentale, un gruppo di giocatori che da tre anni ha nel suo DNA la sconfitta. Parlo di Segre, Brunori, Gomes, Ranocchia, Diakite. Tutti, chi piu, chi meno discreti giocatori se presi singolarmente, ma che se messi insieme diventano dispensatori di depressione e falliscono regolarmente tutti gli appuntamenti decisivi e, a cascata l’intera stagione.

    Inzaghi? Nessuno tocchi Inzaghi, ci mancherebbe, ma mi chiedo se almeno a livello di carta stampata qualcuno si e’ accorto che: 1) Brunori gioca scampoli di partita e quando gioca da titolare e’ un uomo regalato agli avversari: 2) Diakite’ gioca a quinto, mentre si era detto che il suo vero ruolo era, al massimo, riserva di uno dei braccetti titolari: 3) Ranocchia gioca in posizione di playmaker; 4) Vasic e’ ritornato a giocare, da ectoplasma, gli ultimi 10-15 minuti: 5) i cambi, come lo scorso anno, iniziano a essere impalpabili.

    In pratica Inzaghi sta facendo le stesse cose per cui il 99.9% di voi giornalisti ha messo in croce Dionisi tutto lo scorso anno. Inzaghi sta sbagliando? Sbagliano tutti qui a Palermo, Corini (che ripeto, considero un allenatore mediocre), Mignani, Dionisi? Rinaudo, De Sanctis, Osti? Ma puo’ essere che poi facciano tutti gli stessi errori?

    GLi ultimi due campiuonatim del Palermo, piu’ questo quarto di stagione attuale, hanno in comune qualcosa che dovrebbe fare riflettere: partono sparati, con idee di gioco perfino piacevoli, palla a terra, pressing, triangolazioni, poi improvvisamente la luce va via. E’ successo a Corini nel suo secondo anno, e’ successo, versione flash, a Dionisi fino, fa pure ridere a scriverlo, alla fine del primo tempo di Brescia, sta succedendo, pare, adesso ad Inzaghi, decine di palle gol nelle prime partite, squadra cazzuta e adesso, Spezia a parte, le ultime quattro sono state una copia di quanto piu’ orrendo abbiamo visto nel passato.

    Mi auguri che la voglia e la passione di inzaghi riescano a scuotere questo gruppo storicamente perdente, per arrivare alla fine del mercato invernale (si sa che il CFG i primi venticinque giorni di Gennaio li usa per completare l’album Panini, le trattative le chiude solo nell’ultima settimana disponibile) non troppo distanti dal terzo-quarto posto, che e’ secondo me il massimo cui questi giocatori possono aspirare. Poi, se veramente la serie A e’ un obiettivo, dovranno prendere il sostituto di Magnani, un playmaker (non regista, perche’ Inzaghi, lo sapete, non gioca col regista) ed una seconda punta o trequartista da affiancare a Palumbo.

    Ma forse la vera domanda e’: la serie A e’ il vero obiettivo?

    1. ognuno con le sue idee, quando sono sviluppate con argomenti ed educazione, ma mi permetta una sola precisazione che riguarda “casa mia”. La frase che lei riporta (riporto su tutti le parole di uno dei giovani collaboratori del Direttore, credo si chiami Parisi: “Inzaghi non gioca col regista, quindi scordatevi Salvatore Esposito”) è correttissima, Parisi da bravo cronista riporta il pensiero di Inzaghi che non ama un certo tipo di giocatori. Del resto, con questo modo di pensare e giocare, più o meno, ha vinto l’anno scorso a Pisa con una squadra forse meno forte.Però mi consenta un’altra considerazione: è sempre colpa della stampa? allo stadio c’è il tutto esaurito perché ci sono 33.000 boccaloni che leggono stadionews o altro e vanno acriticamente allo stadio? Io oggi sono stato duro nelle pagelle ma non credo che da una partita sbagliata si possa già saltare alle sentenze. Poi, sulle mancanze di squadra, vere o presunte, ognuno puà legittimamente pensarla come vuole (gm)

      1. Grazie per la risposta. Devo innanzitutto dire che non capisco la censura o meglio la capisco, ma mi fa lo stesso specie. Il personaggio da me nominato e censurato insiema al resto del pensiero, fu un maestro della propaganda, una figura storica peraltro. Non c’era alcuna mancanza di rispetto nei confronti della societa’, ma mi rendo conto che viviamo in una stagione in cui le parole contano piu’ delle idee, nel bene e nel male e comunque a casa sua ognuno fa come crede. A casa mia si possono ancora nominare gli innominabili e discuterne con serenita’, a maggior ragione in quanto figure del passato e non attuali. Finito qui. Al massimo mi conceda di andare ancora piu’ indietro nella storia e di dire che il CFG con la doppia operazione Dionisi/Inzaghi ha compiuto un capolavoro unico di machiavellismo applicato alla pelota. C’e’ sincera ammirazione per tanto genio e spregiudicatezza da parte mia. Davvero.

        Ritornando ad Inzaghi, a Roberto Parisi e al regista: oggi in Italia giocano tutti con lo stesso modulo, 3-5-2 o 3-4-2-1. Tutti. Il regista alla Liverani oggi non esiste piu’, lo avevamo ed era, con le giuste proporzioni, Stulac: troppo lento per i ritmi odierni. Ma cio’ non toglie che uno come Busio, Esposito o lo stesso modenese Gerli noi non lo abbiamo e che non l’avessimo lo sapeva pure Inzaghi, che infatti, come Dionisi, sta cercando di rigenerare uno spento Ranocchia, proprio in quel ruolo. Ci sarebbe da dire: ma una societa’ che punta apertamente (per modo di dire) alla serie A dopo tre anni di, diciamo, consolidamento, veramente cerca di affidarsi ad un esperimento piuttosto che mettersi il ferro dietro al porta acquistando un giocatore che quel ruolo lo ha nel DNA? E rimarcare un azzardo di questo tipo non dovrebbe essere il compito della stampa? La stampa sportiva palermitana non e’ la responsabile dei “mali” del Palermo F.C. ma troppo spesso mi sembra farsi prendere dall’entusiasmo e deviare da analisi piu’ approfondite. E questo facilita il compito della proprieta’, perche’ comunque scopo del cronista, credo, dovrebbe essere quello di evidenziare tutti gli aspetti di una situazioni, senza prendere posizioni, ma raccontando i fatti.

        Un saluto dalla Scozia.

        1. a) avevo risposto a un commento di templare, evidentemente si è confuso con i troppi nick; b) essere paragonati a certi personaggi può avere un senso se lo facciamo al bar, su una testata giornalistica – non politica – è un po’ diverso; c) d’accordo sulle mode e sui moduli d) se un allenatore la pensa in un modo – giusto o sbagliato che sia – perché dovrei acquistare giocatori che non gli sono congeniali? Discorso diverso sarebbe se Inzaghi questo tipo di giocatori lo avesse chiesto senza essere accontentato, in quel caso comunque colpevole inzaghi per avere pubblicamente avallato e applaudito il mercato; d) il compito della stampa è quello di raccontare con la massima obiettività possibile e poi anche commentare le scelte in pezzi ben scissi dalla cronaca. ed è quello che facciamo in questo sito. Ma come dico già da anni in tutte le salse, con il calcio moderno non è possibile vedere gli allenamenti, non conosciamo i dati specifici dei test atletici, i giocatori sono “blindati” e dunque quello che vediamo è più o meno quello che vedete voi; e) ognuno ha le sue idee di calcio, io che seguo la serie b professionalmente da 46 anni non mi preoccupo per una sconfitta, per quanto bruttissima, che è la prima. Cerco di cogliere il segnale ma non posso seguire l’onda emotiva secondo cui quando vinci siamo già in serie A e quando perdi è tutto un fallimento. Il tifoso se lo può permettere (ma non è utile), io no; f) continuo a pensare che il Palermo può competere per la serie A pur non essendo una “corazzata”, cosa che io non ho mai detto. Vuole scommettere che se martedì battiamo il Monza e torniamo secondi i 40 commentatori di oggi scompariranno e ne compariranno altri? (gm)

          1. Brevemente (spero). a) errore in battitura, ho scritto le prime due lettere del mio nick e il PC, che ha 7 anni di usura e in questo non aiuta, ha pensato bene di non completarlo automaticamente. Nessun multinick, conosce il mio nome e cognome, che ho scritto qui pubblicamente anni fa, insieme alle coordinate topografiche del quartiere di provenienza e altre informazioni sulla mia storia personale. Lascio i multinick a chi ha tempo e voglia di farlo. d) sono tutti felicissimi e contenti della rosa a fine mercato. Lo fu Corini il suo secondo anno, lo fu l’Innominabile lo scorso, lo e’ stato appena due mesi fa Inzaghi, il quale pero’ si contraddice totalmente nel momento in cui dichiara e dimostra con la sua storia di fare dell’intensita’ la sua arma privilegiata e poi accetta una squadra il cui gruppo storico non ha mai corso in questi anni e i nuovi arrivi hanno fatto del Palermo la squadra piu’ anziana della serie B. Come vede di argomenti su cui riflettere ce ne stavano parecchi gia’ a fine mercato. e) giustissimo, ma ci sono sconfitte e sconfitte e soprattutto prestazioni e le ultime del Palermo sono in carta carbone (per usare termini ormai, ahime, desueti) di quelle che vediamo da quattro anni, con una squadra incapace di mettere assieme due passaggi di fila e costantemente in ritardo sulle seconde palle, giocatori che non corrono e quando cio’ avviene lo fanno male, movimenti non armonici, piuttosto slegati. Ora, possiamo sperare che Inzaghi faccia in modo che la prossima volta Segre invece di guardare la palla rimbalzare davanti a lui in area di rigore la aggredisca (forse aveva la testa al momento della ripresa in cui avrebbe consegnato la fascia al suo capitano) magari il gol non arriva, ma se la stagione dovesse prendere la solita, triste, piega, che facciamo? Iniziamo a prendercela pure con Inzaghi?

            p.s. chieda a qualche amico o conoscente arbitro (immagino che per lavoro qualche contatto lo avra’) di questa curiosa ancorche’ irregolare abitudine tutta nostra di consegnare la fascia di capitano ad un giocatore subentrante quando il capitano designato resta ancora in campo. Rimango convinto che sia un segnale importante di una situazione a livello di spogliatoio che negli anni ha causato piu’ guai che altro.

  29. Si soffre e anche tanto. Partita inguardabile, arbitro horror! Una considerazione su tutte: cosí non si va da nessuna parte!

  30. I fatti danno ragione a Roberto Parisi e smentiscono Templare.

    Inzaghi non prevede nel suo modulo di gioco un regista alla Esposito.

    Per il resto:
    Diakitè è forte, e anche oggi è stato il migliore in campo.

    Gomes è forte e amato dai tifosi e senza di lui in campo il centrocampo è allo sbando (come nel primo tempo di oggi, disastroso e con i reparti sfilacciati nella linea centrale di difesa, centrocampo e attacco).

  31. Volevo semplicemente dire il xkè di questa involuzione dei giocatori quando vengono a Palermo…Palumbo è diventato l’ombra del giocatore che era a Modena xkè? l’aria di Palermo fa male o c’è dell’altro?

  32. In attesa che rientrino gi infortunati e soprattutto giunga il mese di gennaio, proverei ad invertire i ruoli di Palumbo con quello di Ranocchia oppure fuori Ranocchia e dentro Gomes. E’ chiaro che l’esperimento di Inzaghi su Ranocchia non funziona. Infine, Diatikè è meglio che faccia il braccetto di destra la sua strapotenza fisica potrebbe essere più utile in quel ruolo e Pierozzi al suo posto naturale.

  33. Ribadisco il mio pensiero.
    Con giocatori come Gomes, Vasic, Bereszynski,
    Non si và da nessuna parte!
    Mi associo ad un suo lettore Direttore,
    Quando dice una giornata storta può capitare.
    Speriamo sia stata veramente una giornata storta!
    Contrariamente diventa l’ennesima minusvalenza
    Creata da questa proprietà.
    Quale è la minusvalenza…?
    …………………………………
    Saluti.

  34. Inzaghi per favore potresti spiegarmi come dovrebbe svilupparsi quel calcio d’angolo nel quale Ranocchia e Palumbo stanno a due metri l’uno dall’altro? cosa dovrebbero fare?

  35. Buonasera, qualcuno mi trova una risposta? Pohampalo nelle ultime otto partite ha segnato solo un gol, Brunori zero? E dovremmo andare in A con questo attacco? Anticipatamente grazie!

  36. Ribadisco il mio pensiero.
    I fatti e i tifosi smentiscono tatti.
    Gomes è il giocatore più forte del Palermo e il più amato dai tifosi.
    Senza Gomes non abbiamo dove andare.
    No Gomes no party.

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