​​

Cellino: “Il Brescia non è mai stato amore. La bestemmia è troppo diffusa”

Dopo la retrocessione in Serie C e la mancata iscrizione al campionato, Massimo Cellino rompe il silenzio. In un’intervista all’Unione Sarda, l’ex presidente del Cagliari – 22 anni alla guida del club rossoblu – ha ricordato i suoi anni in Sardegna e criticato l’attuale sistema calcistico: “Mi manca il Cagliari, era la mia giovinezza. Ma oggi il calcio è crollato: la Federazione ha distrutto tutto e chi si oppone viene annientato. Io gioco solo dove non si bara”.

Sul Brescia, Cellino è netto: “Non è mai stato amore. L’ho comprato nel 2017 pensando fosse una società solida, invece il giorno dopo ho trovato 12 milioni di debiti Iva. Sono riuscito a riportarlo in Serie A, poi il Covid e tanta ostilità. Quel posto è malvagio: se avessi saputo che era stato fondato il 17 luglio, non l’avrei mai preso”.

Un passaggio anche sulla sua cappella privata: “L’ho costruita al centro sportivo per un voto all’Immacolata, in caso di promozione. Ogni volta che torno a Brescia vado a pregare lì. Ma il maligno si è accanito, in una città dove la bestemmia è troppo diffusa e io non l’ho mai tollerata”.



Infine, sulla retrocessione: “Non mi sento una vittima. Un commercialista mi ha venduto titoli falsi con quietanza dell’Agenzia delle Entrate. Due settimane prima dell’iscrizione mi hanno detto che servivano 8 milioni in 24 ore. Non li avevo: se l’avessi saputo per tempo li avrei trovati. Con tre punti in più non sarei retrocesso”.

LEGGI ANCHE

SÜDTIROL – PALERMO, L’ARBITRO DEL MATCH

1 thought on “Cellino: “Il Brescia non è mai stato amore. La bestemmia è troppo diffusa”

  1. Parole denotanti, mi pare, una scarsa lucidità/stabilità mentale. Mi spiace sinceramente che ai tifosi del Brescia sia toccato un individuo del genere. Definire una città “malvagia” è agghiacciante, sempre che il soggetto sia pienamente presente a sé stesso, cosa di cui a questo punto si può lecitamente dubitare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *