Closing Palermo, le ultime novità

“Berlusconi ci ha messo un anno, io spero di metterci un mese”. Una battuta quella di Maurizio Zamparini sul closing del Palermo che ha dato una nuova deadline nel passaggio di proprietà del club. Ormai il 30 aprile è passato e anche questa settimana si chiuderà con un nulla di fatto. Niente comunicato, niente ufficialità e quella contro il Chievo sarà ancora una volta una partita con Maurizio Zamparini proprietario della squadra.

Quando avverrà quindi il passaggio definitivo? Le dichiarazioni di Zamparini non danno una data certa ma un mese, quello di maggio, entro il quale Baccaglini con la YW&F Global Limited diventerà proprietario del Palermo. Un altro week end è dietro l’angolo e questo non giova certamente visti i tempi burocratici delle banche. Proprio gli uomini in giacca e cravatta stanno giocando un ruolo decisivo, visto che l’ultimo tassello per il passaggio di consegne è l’arrivo delle garanzie bancarie al gruppo Zamparini.

La burocrazia sta rallentando una trattativa già chiusa secondo quanto ammesso dalle parti, tant’è vero che Baccaglini ha già iniziato le attività da vero e proprio proprietario del Palermo: l’incontro con il manager di Bruno Henrique, per esempio, è un netto indizio sull’autorevolezza acquisita dall’ex iena anche nei confronti dei procuratori dei vari giocatori. Una squadra da ricostruire, tagliando gli ingaggi onerosi e chi non ha più stimoli.

Prima, però, bisognerà mettere tutto nero su bianco con Maurizio Zamparini. La nuova data utile è quella del 8 maggio, visto che dopo la scadenza del 30 l’auspicio delle parti è quello di chiudere entro una settimana. Resta tutto da vedere, mentre i tifosi iniziano a dividersi sul web: tanti hanno ancora fiducia in Baccaglini, ma c’è anche chi inizia a dubitare. Adesso la palla passa all’ex iena che può mettere a tacere tutti solo con l’ufficialità del cambio di proprietà.


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