Corini: “A Palermo non c’è stata compattezza”
Il Palermo ha salutato ieri la Serie A. Una retrocessione preannunciata per una squadra non all’altezza della massima serie, mai protagonista con un campionato sottotono.
Tra i tanti allenatori passati sulla panchina rosanero quest’anno c’è anche Eugenio Corini, unico tecnico che ha rassegnato le dimissioni e non è stato esonerato: “Visto il livello della squadra si sapeva che sarebbe stato un campionato di sofferenza – racconta Corini a Sportitalia – Bisognava arrivare al meglio possibile nelle ultime 4-5 partite per giocarsi la salvezza. Io ho provato a dare dei segnali, a prescindere da quello che si sarebbe fatto sul mercato”
Una scelta che Corini rifarebbe ancora, a prescindere dal finale che si è rivelato triste: “Io sono andato con grande entusiasmo: cercando di capire con la squadra l’obiettivo si sarebbe potuto lottare. Serviva compattezza, ci si poteva provare”.
“Quando ho capito che tutto ciò non c’era ho preferito dare le dimissioni – prosegue Corini – Se non c’è la volontà di superare le cose insieme non si va da nessuna parte”.