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Coronavirus, Burioni smonta la “bufala” attribuita alla Johns Hopkins University

Roberto Burioni continua nella sua opera di “smonta bufale”. Il professore ordinario di microbiologia e virologia, questa volta, è intervenuto sul messaggio che si sta diffondendo su WhatsApp, attribuito erroneamente alla “Johns Hopkins University” (che realmente esiste).

Se avete quindi ricevuto un messaggio che inizia con “la Johns Hopkins University ha inviato questo eccellente riassunto per evitare il contagio, condividilo perché è molto chiaro”, sappiate che la suddetta università non ha inviato nessun “eccellente riassunto”, basta visitare il loro portale web per verificarlo.

“Ecco l’ultima scemenza. “Il virus è una molecola proteica (DNA)”. Se uno studente mi dice che il DNA è una proteina è morto, se me lo dice parlando di un virus a RNA come il Coronavirus lo rianimo per ucciderlo una seconda volta. Altroché John Hopkins”, queste le parole di Burioni pubblicate su Twitter.


Burioni, dopo la “smentita” al video di Tg Leonardo (Rai 3) del 2015, si è esposto di nuovo per troncare l’ultima fake news. La sua è una voce molto attendibile essendo professore ordinario di microbiologia e virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dottore di ricerca in scienze microbiologiche e uno specialista in immunologia clinica ed allergologia.

Il consiglio è sempre lo stesso: bisogna attenersi solo alle fonti ufficiali e verificare sempre il contenuto di quello che leggiamo e soprattutto condividiamo.

Ecco il tweet di Burioni:

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