CorSport – “Effetto Guardiola, Palermo spietato?”

“Il gradino da scalare è la concretezza sotto porta”. Scrive così Paolo Vannini sulle pagine del “Corriere dello Sport” in merito ai problemi che il Palermo ha avuto nel trovare il gol in questo inizio di stagione: nelle ultime tre gare, l’unico gol segnato è stato del solito Brunori.

Qualche problema per arrivare in porta. “Forse c’era da aspettarselo”, si legge: il Palermo ha infatti cambiato improvvisamente l’impostazione di gioco. Prima, con Baldini (e nelle prime uscite in Serie B), si puntava sul pressing e le ripartenze, che permettevano a più giocatori di trovare il gol. Adesso, c’è un “centrocampo più tradizionale”, con gli esterni impiegati anche in difesa e che ancora non si sono sbloccati (solo Elia ha segnato).

L’esperienza a Manchester, allora, deve risolvere questo problema: Corini ha preso lezioni nella casa di Guardiola e Maresca, che al City riescono a far segnare più giocatori possibili (soprattutto prima dell’arrivo di Haaland).


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