CorSport – “Palermo, Inzaghi fiuta il blitz”
Il Palermo affronta la sfida contro l’Empoli con due esigenze opposte: da una parte ritrovare una vittoria in trasferta, che manca da oltre due mesi, dall’altra mantenere continuità e prudenza contro un avversario reduce da tre successi consecutivi senza subire gol. Inzaghi sta lavorando soprattutto sull’aspetto mentale per ridurre i cali di concentrazione e aumentare la fiducia del gruppo, nella speranza che arrivi una prestazione capace di dare la svolta definitiva.
Finora il Palermo ha vinto le gare più alla sua portata, ha superato qualche inciampo e ha retto nei confronti diretti, eccetto quello con il Monza, ma non ha ancora ottenuto quella vittoria di prestigio che certifichi un salto di qualità. L’Empoli, nonostante un avvio complicato, resta una squadra di livello, indicata tra le candidate alla parte alta della classifica, e ora sta ritrovando equilibrio sotto la guida di Dionisi. Una vittoria esterna contro un avversario di questo tipo darebbe slancio al progetto di Inzaghi. Anche Pohjanpalo, reduce da una tripletta, ha espresso chiaramente l’urgenza di continuità, affermando di voler tornare da Empoli con tre punti e non alternare goleade a nuove cadute.
Sul piano delle scelte, Inzaghi dovrebbe confermare l’impianto visto nel secondo tempo contro la Carrarese. Con il rientro di Gomes e quello probabile di Gyasi, entrambi verranno reinseriti con gradualità, mentre è sempre più concreta la possibilità che Vasic giochi dal primo minuto al posto di Le Douaron. La squadra, ricca di centrocampisti duttili, dovrà sostenere con costanza l’unica punta.
Sul fronte difensivo, si avvicina una possibile assenza programmata: Diakité potrebbe essere convocato dal Mali per la Coppa d’Africa in Marocco. Il torneo lo terrebbe lontano dal 15 dicembre fino almeno alla fine del 2025, per cui il Palermo rischia di perderlo per le ultime due gare dell’anno, contro Avellino e Padova, con il periodo di assenza variabile in base al percorso della sua nazionale. Inzaghi, comunque, sembra avere alternative adeguate a destra, come Peda, Bereszynski e Pierozzi.
