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CorSport – “Pisa e Inzaghi: trionfo e addio. Trattativa col Palermo”

“Sono caduti anche gli ultimi dubbi e le residue speranze di ricomporre una frattura divenuta sempre più insanabile di ora in ora: Filippo Inzaghi lascia la panchina del Pisa“. Scrive così Aldo Gaggini, che sulle pagine del Corriere dello Sport analizza la situazione del tecnico, ormai in trattativa col Palermo per la prossima stagione.

Inzaghi è sotto contratto col Pisa fino al 30 giugno 2027 e quindi si dovrà arrivare a una rescissione consensuale che dovrebbe realizzarsi senza traumi. Il tecnico ha chiesto e ottenuto il permesso di trattare con il Palermo, che si era messo sulle sue tracce già da qualche mese.

Ma non c’è soltanto la società rosanero in attesa di aprire una possibile trattativa. I tempi per arrivare a un accordo dovrebbero essere brevi.


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11 thoughts on “CorSport – “Pisa e Inzaghi: trionfo e addio. Trattativa col Palermo”

  1. Come dimostrato a Pisa, l’ex SuperPippo è il non-gioco per eccellenza. Consiglio a Osti di lasciare il modesto Inzaghi al Monza di Galliani e prendere Possanzini, tecnico giovane che sa come far giocare bene le sue squadre.

    1. Post apocrifo. Tra Inzaghi e Possanzini preferisco drasticamente il primo. Il ladro di nickname sogna, invece, il ripescaggio di Ottusangolo Corini e la conferma di Yasin Desplanches. Aspira, del resto, a ricostituire la banda del buco che tanti disastri ha fatto.

  2. Come tifoso sarei contento se arrivasse Inzaghi, per la B è un allenatore di punta e i 2 campionati vinti con Benevento e Pisa ne sono dimostrazione incontrovertibile. Oltretutto un allenatore che da calciatore ha avuto una carriera brillante come la sua tenda ad avere, soprattutto a questi livelli (serie B), un particolare ascendente sui giocatori, il che può contribuire all’efficacia della sua guida tecnica.

    Ma purtroppo devo :

    1) continuare a ricordare che l’ultima ed unica presa di posizione della Proprietà riguardo all’operato di Dionisi risale a meno di 12 giorni fa, quando il duca-conte ing.cav.di gran croc.Galassi si disse soddisfatto dell’allenatore (e del mirabolante ottavo posto del Palermo). Quindi in mancanza di comunicazioni UFFICIALI io continuo ad essere scettico sul fatto che ci libereremo di dionisi…

    2) continuare a sottolineare che se cambia l’allenatore ma non cambia il modo di gestire sportivamente il Palermo, le prospettive continuano ad essere non buone. In Società manca gente che ci capisce di pallone e che gestisce la squadra all’italiana, e quindi sicuramente continueranno ad esserci le solite criticità.

    ESEMPI:

    mettiamo che arriva Inzaghi, o qualche altro nome in teoria “di grido”, ma poi sul campo le cose vanno male, come quest’anno; a questo proposito ricordo che i più erano contentissimi dell’arrivo di Dionisi (io ero tra quelli). Ebbene, in questo scenario ipotetico la Società cosa farà?

    Insisterà oltre ogni logica o ragionevolezza sull’allenatore che ha scelto, fino al punto da farsi schifare dalla piazza e compromettere totalmente la stagione, come ha fatto quest’anno con dionisi? Oppure imparerà dai suoi errori e cambierà l’allenatore per provare a dare una svolta?

    Le parole del duca-conte di sto ca……lcio Galassi sono la risposta a sta domanda: faranno quello che hanno fatto con Dionisi (e prima di lui con Corini, esonerato solo per ammansire i tifosi quando dovevano inaugurare il centro di Torretta). Potrei fare altri esempi ma mi fermo qua.

    Ribadisco e chiudo: o cambia radicalmente la logica della gestione sportiva o continueremo ad avere problemi grossi.

  3. In questa fase coì delicata occorre puntare su un allenatore concreto in grado di raggiungere l’unico risultato possibile per una realtà come Palermo: la serie A (poco importa se diretta o attraverso i playoff).

    Appoggio la scelta di Inzaghi e spero firma il prima possibile.

    1. Ma sei hai appena scritto, firmando con un altro nickname, che il tuo allenatore ideale è Possanzini perché propone in calcio Champagne appena un filo meno spettacolare di quello in dote a Ottusangolo Corini…

    1. Anche il tuo pupillo Di Mariano è un cascatore ma non ha mai vinto campionati del mondo e scudetti. Almeno mi pare…

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