CorSport - "Più Palermo? La soluzione è Le Douaron" ​​

CorSport – “Più Palermo? La soluzione è Le Douaron”

Le Douaron si sta rivelando estremamente prezioso per il modo di giocare del Palermo guidato da Inzaghi. È un giocatore generoso, sempre pronto a spingersi in avanti, tatticamente acuto e abile nel gioco aereo, tanto da intercettare numerosi rilanci provenienti dal portiere o dai difensori centrali.

Lo riporta il Corriere dello Sport. Le Douaron dimostra inoltre una discreta tecnica nel dialogo con Pohjanpalo e gli altri compagni d’attacco. Tuttavia, gli manca la capacità di finalizzazione, caratteristica che emerge chiaramente anche dalle statistiche del suo passato: nei quattro anni trascorsi in Ligue 1 con il Brest ha segnato complessivamente 20 gol, pur disputando mediamente 30 partite a stagione.

Se possedesse anche l’istinto del goleador sotto porta, si ridimensionerebbero notevolmente le critiche relative al suo costo. In ogni caso, la sua influenza è già evidente: in sette partite ha realizzato un gol – quello decisivo nella difficile sfida contro il Bari – e fornito due assist, entrambi di testa per Pohjanpalo.



Inzaghi ha riconosciuto il suo valore sin dal ritiro, affermando che Le Douaron “è uno di quei giocatori che porterei sempre con me”. Per intensità e fisicità calcistica, il giovane bretone rappresenta una risorsa ideale. Il suo profilo ricorda quello di un altro attaccante ben noto sia al Palermo sia all’allenatore stesso: Stefano Moreo; condividono infatti altezza simile, capacità di sacrificio per la squadra e analoghe difficoltà nella fase realizzativa.

2 thoughts on “CorSport – “Più Palermo? La soluzione è Le Douaron”

  1. A parte il costo del suo cartellino, Le Douaron almeno corre, gioca per la squadra ed è molto più inciso di Brunori nella trequarti.

  2. Un attaccante che inquadra la porta una volta su 50 non può mai valere quattro milioni di euro più ingaggio principesco sino al 2029. Al di la’ dell’impegno profuso, dello stacco aereo e della prestanza fisica, Le Douaron rimane, come, del resto, Appuah, una delle troppe scommesse perse dallo sciagurato De Sanctis. Seguendo i consigli di Inzaghi, il ragazzo può, certo, migliorare ma non diventerà mai la punta letale che serve al Palermo. Insomma, se esistesse, magari all’estero, una squadra ammaliata da Jeremy, io me ne sbarazzerei già a gennaio investendo il ricavato in un bomber giovane potenzialmente in grado di giocare l’anno prossimo in Serie A al fianco di Pohjanpalo.

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