Criscitiello: "Piazze come Palermo e Catania devono stare in Serie A" ​​

Criscitiello: “Piazze come Palermo e Catania devono stare in Serie A”

Michele Criscitiello, CEO di Sportitalia, non si è risparmiato ai microfoni di tuttomonza.it...

Michele Criscitiello, CEO di Sportitalia, non si è risparmiato ai microfoni di tuttomonza.it riguardo alla situazione attuale della serie A, che secondo il suo parere necessita di piazze più importanti.

“La Serie A non può perdere anche piazze come Firenze! – sentenzia Criscitiello – L’anno prossimo ci ritroviamo in Serie A con chi? Chi sale? Piazze come Venezia, Monza, Cesena, Frosinone? Con tutto il rispetto, sono comunque piazze piccole. In Serie A non si può perdere Firenze dopo aver perso la Sampdoria”.

Criscitiello mette anche Palermo e Catania tra le piazze che meritano un posto nella massima serie: “In Serie A devono esserci Bari, Palermo, Catania, Sampdoria, Fiorentina. Ne va della qualità della Serie A e delle piazze di massima serie. Per meriti sportivi in Serie A devono esserci piazze così”.



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7 thoughts on “Criscitiello: “Piazze come Palermo e Catania devono stare in Serie A”

  1. In serie A deve starci chi merita sul campo e chi conquista sul campo la promozione.
    Cosa c’entra la piazza?
    Sul campo in serie a ha meritato di starci il Sassuolo non il Catania.

  2. La fiorentina, vista la situazione di commisso e quella della squadra, difficilmente si salverà…poi, decide il campo chi gioca in a, se le società sono brave a dispetto delle dimensioni della piazza ancora più merito a loro. ..

  3. Quello di Criscitiello è un discorso “acchiappa like”, privo di senso e quasi quasi demagogico.
    In Serie A ci stanno le squadre che MERITANO di starci, non per onori di chissà quale livello, ma soltanto perché hanno dato dimostrazione SUL CAMPO della loro bravura. STOP
    Se è vero quello che questo “giornalista” dice, cioè che la storia sportiva vale più dei fatti da gioco, allora dovrebbe rimangiarsi tutte le critiche (giustissime) fatte alla Federazione per avere salvato a maggio la Samp da una retrocessione sacrosanta in C, condannando Brescia e Salernitana che si erano salvate direttamente/ai play-out giocando tutte le partite del campionato.
    Parole simili non mi stupiscono da un soggetto come lui, noto solo per le “veline” che sfoggia durante le sue trasmissioni…

  4. Criscitello più che un giornalista è un imprenditore, e quindi ragiona da (ottimo) imprenditore qual è.

    Quello che dice ha senso dal punto di vista televisivo, e quindi della allocazione dei diritti televisivi: una serie A con squadre come Bari, Catania, Fiorentina, Palermo, Sampdoria sarebbe sicuramente più seguita di una serie A con Cesena, Frosinone, Monza e Venezia. Sarebbe un prodotto più appetibile per i “broadcasters”.

    Se parliamo di “merito sportivo” il discorso è diverso. Quello non ha nulla a che vedere con le dimensioni di una piazza ed il numero dei tifosi di una squadra. Non c’è dubbio che, anno per anno, in serie A debba starci chi se lo è meritato per risultati conseguiti sul campo.

    Se poi il merito sportivo lo si valuta su base “storica”, cioè tenendo conto di trofei vinti, finali disputate ed anni trascorsi in serie A, allora in serie A ci dovrebbero essere 10 posti fissi riservati a Juve, Milan, Inter, Roma, Lazio, Napoli, Torino, Fiorentina, Bologna e Genoa….

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