Da Palermo-Bari a… Palermo-Bari: un anno in altalena, sognando la B
Per il secondo anno consecutivo Palermo – Bari arriva sotto Natale: alla fine del 2020 i rosanero guidati da Boscaglia affrontavano i “Galletti” guidati da Auteri. Quest’anno la storia si ripete ma la situazione di classifica è ben diversa.
Nella sfida dello scorso anno si affrontavano un Palermo reduce da un girone d’andata più che disastroso e un Bari, favorito dai pronostici, secondo in classifica all’inseguimento di una Ternana che in pochi potevano immaginare che avrebbe tenuto un ritmo pazzesco. La compagine rosanero, che ballava tra il decimo e l’undicesimo posto, non era mai riuscita a ingranare e si apprestava ad affrontare l’incontro da sfavorita, dato che ai pugliesi servivano punti per inseguire una promozione diretta che diventava sempre più una chimera. Come accade al Palermo quest’anno.
Il match finì 1 – 1 con le reti di D’Ursi e Lucca, con quest’ultimo che per la prima volta mostrava le sue doti tecniche con una punizione mozzafiato da fuori area diretta sotto l’incrocio. Il Palermo usciva a testa alta dall’incontro, considerando che era ormai raggiunta la consapevolezza che quella sarebbe stata una stagione di transizione. (Clicca qui per LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA e per LA CRONACA DEL MATCH).
La stagione per entrambe le squadre proseguì all’insegna dell’anonimato: in entrambi i casi si verificarono gli esoneri per i tecnici, il Palermo finì la stagione in crescendo, al settimo posto, eliminato al primo turno nazionale dei playoff dall’Avellino, mentre il Bari finì in crisi totale, quarto in classifica, uscito come i rosa allo stesso turno con una squadra teoricamente inferiore come la Feralpisalò.
Ai nastri di partenza del nuovo campionato (quello in corso), i pugliesi sono ancora i favoriti per la vittoria finale. Dietro di loro, nelle previsioni, ci sono Catanzaro e Avellino con il Palermo possibile outsider. Ma questa volta il Bari sembra in grado di rispettare il pronostico: è da sempre saldamente e il vantaggio sulle seconde (Turris e Palermo) è già di otto punti, Catanzaro e Avellino sono a -9.
Questo Palermo – Bari sarà diverso rispetto a quello dello scorso anno ma avrebbe potuto esserlo ancora di più: inutile girarci intorno, dopo la bella rimonta (da meno 10 a meno 4) i tifosi rosanero sognavano di arrivare allo scontro diretto addirittura con la possibilità di sorpasso. E invece la sconfitta di Picerno e quella nel derby con il Catania hanno spento l’entusiasmo, con una partita – quella con il Bari – che da possibile “spareggio” si è trasformata in ultima spiaggia per tenere viva la speranza, davvero flebile, del primo posto.
Il match rimane comunque importante sotto l’aspetto della classifica: bisogna guardare avanti ma anche guardarsi le spalle. la classifica è cortissima e basta un altro passo falso per scendere ancora.
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Questa squadra anzi questa società può ambire solo agli ultimi quattro utili dei play off e comunque non arriverà mai in serie B con il poker di personaggi che governano la società (MIRRI,SAGRAMOLA,CASTAGNINI,FILIPPII).