Palermo, continuità svanita: due ko in 3 giornate, prima volta con Filippi

FOTO PEPE / PUGLIA

Con Giacomo Filippi in panchina non era mai successo finora. E succede in un momento in cui il Palermo è alla ricerca di continuità per sostenere la rincorsa al Bari: i rosanero sono incappati nel secondo ko nell’arco di tre giornate; un momento negativo dopo una serie di risultati utili in campionato tra ottobre e novembre (reagendo al bruttissimo ko con la Turris).

Sul Giornale di Sicilia, Benedetto Giardina analizza il dato e sottolinea come di fatto il Palermo abbia dimostrato di sapere reagire alle batoste ma allo stesso tempo sia un interruttore che si accende e si spegne: la vittoria contro il Monopoli sembrava l’occasione per ripartire dopo la sconfitta di Picerno, ma il derby con il Catania ha fatto di nuovo spegnere la luce, riproponendo le lacune viste in Basilicata (ko derubricato inizialmente come episodio, ma che forse episodio non era…).

Adesso il Palermo (ripiombato a -8 dal primo posto) si aggrappa allo scontro diretto con il Bari per tenere vive le speranze di promozione diretta, ma proprio per il distacco in classifica una vittoria con la capolista (per quanto importante) da sola non basterà a rimontare e riaprire il campionato.

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13 thoughts on “Palermo, continuità svanita: due ko in 3 giornate, prima volta con Filippi

  1. “sembrava aver dato buoni segnali dopo Picerno”, solo un miope poteva vedere buoni segnali da una partita in cui praticamente non abbiamo mai impensierire il portiere avversario, a parte i due gol,

  2. Oramai i giochi sono fatti a meno che il Palermo non diventi improvvisamente una squadra come la Ternana dello scorso anno. Possiamo solo difendere il secondo posto in classfica.Forza Palermo sempre!

  3. Secondo posto ???? Questa squadra allenatore è società sono da ottavo posto. Alla fine del campionato vedremo chi avrà ragione.

  4. E’ talmente chiaro come stanno le cose, che bisognerebbe solo far finta di non vederle le partite giocate dal Palermo, tutte vinte per episodi ed errori degli avversari e invenzioni dei singoli!!!…La squadra sarà pure zoppa in certi ruoli chiave, ma ciò non giustifica la completa assenza di gioco!!!….La ricerca spasmodica del tanto decantato equilibrio: “alla Filippi”, produce una manovra che si sviluppa, quando gli avversari non pressano e ce lo permettono in orizzontale e mai in verticale, ma appena gli stessi pressano il centrocampo di incontristi che ci ritroviamo va in tiltt…così dalla difesa e dal centrocampo stesso si lancia lungo e si spera…non a caso e solo per disperazione, passando dal modulo catenacciaro 3-5-2, alla difesa a 4 con l’inserimento di silipo si vede un pò di manovra, anch’essa sterile, vuoi perchè manca un vero regista, ma sopratutto perchè sei costretto ad inseguire e ribaltare un risultato che nel frattempo è diventato negativo…Nell’ultima, Filippi ha fatto anche peggio..Pur di non rinunciare ai tre in difesa, torna sui suoi passi al: 3-4-“qualcosa”, togliendo buttaro e arretrando accardi, lasciando crivello braccetto di sinistra che si incarta con marconi, inserendo gente nervosa e svogliata come luperini e almici che non reggono alla pressione e non vedono l’ora di trovare una scusa per farsi buttare fuori e saltare la prossima…il bello, anzi il brutto, è che si incazza pure in conferenza stampa perchè gli mancheranno pedine importanti per la prossima con il bari…pedine talmente importanti che ha deciso di far partire dalla panchina..insomma un tr***io tattico totale….Lo ripetiamo in molti da inizio anno, per gli uomini che abbiamo questa squadra se avesse una guida tecnica migliore, dovrebbe giocare con 4 in difesa 3 a centrocampo magari con Dall’oglio centrale un incontrista e l’unica vera mezzala che abbiamo “Valente”, Silipo e due punte in attacco…poi a gennaio si cerca un regista, una mezzala e una punta (anche mezza), si ci libera di giocatori che non si utilizza anche regalandoli, si cambia guida tecnica e si prova a giocarsi i Playoff…nel frattempo dei tre fantasmi, del proggetto e del passaggio societario, non si hanno notizie, anche perchè non c’è nessun giornalista che li insegue e li martella su detti propositi…e questo è quanto!!!!

  5. Filippi aveva sempre giocato con il 3-4-2-1 o 3-4-1-2 fin dall’anno scorso, ora da qualche gara è passato al 3-5-2 e guarda caso sono arrivate brutte prestazioni. Non capisco perchè ha cambiato modulo, il 3-5-2 non funziona, la squadra crea poche occasioni da gol.
    Silipo non puo’ rimanere in panchina, deve essere titolare insieme a due punte.

      1. Devono giocare i giocatori più tecnici, serve velocità e tecnica. Silipo deve giocare sempre titolare, Valente deve giocare più avanti e non sulla fascia a difendere. Giron merita di giocare. Io giocherei cosi’, 3-4-2-1:
        Pelagotti
        Buttaro-Marconi-Perrotta
        Accardi-De Rose-Odjer-Giron
        Silipo-Valente
        Brunori

  6. Proprio qui scrissi quando vincevamo e c’era euforia che il primato era una chimera e che il Bari era come la Ternana dell’anno scorso.
    Mi diedero del catanese, dello strisciato, del nemico ra cuntintizza…
    Ancora oggi dopo la disfatta di catania pensa al primo posto?
    Agniaddu e sugu e finiu u vattiu!

  7. E poi basta con sto mito di Silipo.
    Ma cosa ha fatto contro il Catania?
    Anzi dopo che è entrato abbiamo perso 2 a zero e stavamo pure subendo il tre a zero!
    Si è incaponito in dribbling, si è impappinato al momento del tiro scivolando su sè stesso, invece di passare ha cercato azione solitaria… E qualcuno lo mitizza? Leggete cosa ha scritto Angelo Morello, molto duro contro Silipo!

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