Dalla serie B alla serie B | Oggi si chiude l’era di Zamparini

La fine di un’era. Oggi per il Palermo sarà l’ultima partita dell’era Maurizio Zamparini e, segno del destino, potrebbe arrivare l’aritmetica retrocessione in Serie B. Leviamo anche il condizionale, perché per un Palermo che appena sette giorni fa ha preso sei reti contro la Lazio la sfida di oggi contro la Fiorentina sembra altrettanto impossibile. Se vogliamo essere anche un po’ crudeli diciamo che Zamparini lascia il Palermo lì dove l’ha preso, nella serie cadetta. Ma sarebbe ingiusto omettere che dentro questa era c’è stata tanta serie A.

Ancora una volta il Palermo ha la Fiorentina nel destino, come l’ultima retrocessione, ma a differenza di quella stagione c’è un andamento totalmente diverso. L’annata attuale è un elettroencefalogramma piatto e si aspetta soltanto di staccare la spina.

Tutto giusto, così come il fatto che l’aritmetica retrocessione arrivi con ancora Maurizio Zamparini proprietario del Palermo. Lui ha tutte le colpe di questa annata disgraziata, lui che due mesi fa considerava soddisfacente il mercato di gennaio dove arrivarono la meteora Stefan Silva, già da diverse settimane fuori dai convocati, e Toni Sunjic che finora non ha fatto nulla per meritare una maglia da titolare.

L’ultimo atto dell’era Zamparini si è rivelato tragico, per un presidente che era diventato un Re Mida per un’intera piazza. L’auspicio è che Paul Baccaglini possa percorrere la parabola ascendente fatta dal suo predecessore: l’ex iena non è giusto che macchi la sua avventura a Palermo con questa retrocessione, meglio ripartire dalle macerie per riportare il Palermo in alto. A parole ha convinto tutti, bisogna dare un po’ di tempo e fiducia per dare un primo bilancio.

Il 30 aprile 2017 sarà comunque una data storica: via Zamparini, dentro Baccaglini (anche se l’ufficialità arriverà soltanto martedì 2 maggio per questioni burocratiche). Parlare della partita è inutile per l’esito del tutto scontato. Bisogna solo pensare al futuro ed oggi è il giorno giusto per mettere un punto, tirare una netta linea per mettere alle spalle il passato ed iniziare a pensare al futuro.