De Laurentiis: “Roma e Liverpool stessa proprietà. Esclusi dalla Champions”
Mai banale, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ha scagliato una pesante indiscrezione: “Roma e Liverpool? Ho il sospetto che abbiano lo stesso proprietario. Me l’ha detto un uccellino qualche tempo fa. Se così fosse, si tratterebbe di proprietà condivisa, dunque non potrebbero giocare la Champions League”.
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Il regolamento, infatti, in Europa così come in Italia, proibisce a due squadre appartenenti allo stesso proprietario di giocare nella stessa competizione. Ragion per cui, proprio il presidente del Napoli, alla luce del suo acquisto del Bari, spera che le regole cambino.
Poi De Laurentiis è tornato sulla questione stadio, rispondendo alle accuse di De Magistris: “Io non ho investito un euro nel San Paolo? Stia attento De Magisitris, se scateno il mio pool di avvocati, poi potrei farmi quattro risate”.
Infine, il mercato e Sarri: “Siamo il Napoli dei 91 punti con qualche pedina in più. Abbiam tenuto praticamente tutti. Sarri non l’ho più sentito, l’ultima volta mi chiamò la moglie cercando di perorare la sua causa quando volevo trattenerlo. Dissi che volevo garanzie che non sarebbero andati su giocatori del Napoli, altrimenti l’avrei pagato a vuoto per due anni”.
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Immediata la risposta della Roma tramite Baldissoni: “De Laurentiis dice che glielo ha detto un uccellino, ma francamente non so chi, mi viene da pensare che forse Aurelio frequenta gli uccellini sbagliati. Magari noi potremmo suggerirgli di parlare più con gli usignoli, che cinguettano melodie invece che sciocchezze – ha detto Baldissoni a Roma Radio -. Consentitemi di mandare un saluto affettuoso al presidente De Laurentiis e a Carlo Ancelotti che è nel cuore di tutti noi romanisti e a tutto il Napoli a cui facciamo un in bocca al lupo per l’inizio del campionato come lo facciamo per tutte le altre squadre”.
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