Delio Rossi: “Due gironi da 20 in Serie B, con piazze come Palermo e Bari”

Sono passati due anni dalle prime partite a porte chiuse a causa del Covid: un lasso di tempo in cui, nel calcio, le “abitudini sono state rivoluzionate, con gli stadi chiusi e le partite ravvicinate”, ha detto Delio Rossi in un’intervista per il Corriere dello Sport. Per l’allenatore, però, era l’occasione giusta per cambiare qualcosa: “Mi spiace che l’Italia non ne abbia approfittato per la riforma dei campionati, tanto valeva ristrutturare il sistema”.

L’ex rosanero ha anche detto quale sarebbe la ‘sua’ riforma: “Io avrei ridotto le squadre – ha spiegato Delio Rossi – 18 squadre in Serie A e due gironi da 20 in Serie B, riannettendo piazze importanti come Palermo, Bari ect. Poi, semiprofessionismo”.

“Vi sembra che il sistema possa sostenere 60 squadre di Serie C senza ricavi e con le inevitabili conseguenze a cascata sui dipendenti? Io credo di no”, ha ammesso il tecnico.

Infine, Delio Rossi ha parlato anche di un ex rosanero, Lorenzo Lucca: “È molto giovane, deve crescere. E poi ha una struttura fisica possente, per cui deve stare sempre al meglio, particolare non secondario giocando ogni tre giorni”. Un parere da osservatore attento, ed in effetti ha ammesso: “Studio, mi aggiorno e seguo i campionati… aspetto che qualcuno mi chiami”. 

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