Dionisi: "Il nostro obiettivo è ancora raggiungibile, ma abbiamo poco tempo per migliorare" ​​

Dionisi: “Il nostro obiettivo è ancora raggiungibile, ma abbiamo poco tempo per migliorare”

Niente da fare per il Palermo che cade in casa contro il Sudtirol vittima delle solite ingenuità del passato. Alessio Dionisi, intervenuto nella conferenza post gara, ha espresso forte rammarico. “Non volevamo che andasse così. Non abbiamo fatto un primo tempo stellare ma buono“.

Non è facile giocare contro il Südtirol – spiega -. Avevamo fatto la cosa più difficile: cioè sbloccarla. Li abbiamo messi in partita noi. Abbiamo avuto poca energia e qualità. Purtroppo era già successo, ma guardare indietro serve a poco. Non abbiamo portato a casa il risultato che volevamo. Pensiamo che il nostro obiettivo sia raggiungibile ma abbiamo poco tempo per migliorare”.

Il tecnico si esprime anche sui cambi. “Sono usciti due quinti e sono entrati due quinti, erano stanchi. Ci serviva gente fresca. Di Francesco ha fatto un solo allenamento ed era troppo rischioso metterlo a mezz’ora dalla fine. Ranocchia e Verre in panchina sono ottimi giocatori ma non posso sacrificarli sull’esterno. Devo fare delle scelte e davanti non posso togliere Brunori o Pohjanpalo. Ho messo Le Douaron per avere più attaccanti possibile. La partita è diventata sporca, ci abbiamo messo poca qualità. Dovevamo attaccare di più gli spazi”.



Cosa succede all’intervallo? Ho provato a intervenire in maniera forte o parlando poco. A questo punto vuol dire che è un problema che abbiamo, dobbiamo cercare di limitarlo. Nel secondo tempo troppi errori”. Poi, i cali nel secondo tempo. “Oggi sì, col Catanzaro no. I ragazzi avevano energia per giocare. Magnani e Ceccaroni hanno chiesto il cambio, poi nessun altro. Nessuno ha lamentato crampi. Sono convinto sia un problema di testa. È un copione già visto ma non è sempre uguale”.

Dionisi fa mea culpa. “Dimostriamo di essere meno solidi di quello che dobbiamo essere. Siamo consapevoli, bisogna limitare i difetti. Credo che stiamo nelle stesse condizioni fisiche delle altre. L’uscita di Ceccaroni non ci ha aiutati, era uno dei più in forma, ma non ci possiamo rifugiare dietro a questo. Responsabilità mia, abbiamo fatto una prestazione al di sotto delle nostre possibilità. Come mentalità non possiamo calare e oggi l’abbiamo fatto”.

Chi è entrato, ha provato a dare qualcosa, però non è facile. Ci dobbiamo credere anche se sbagliamo ed essere uniti. Non è arrivato il momento di trovare colpevoli, mi assumo tutta la responsabilità. Ci sono altre partite. Qualcuno oggi ha giocato 90 minuti e non potrà giocare la prossima, ci sarà qualche cambiamento”.

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25 thoughts on “Dionisi: “Il nostro obiettivo è ancora raggiungibile, ma abbiamo poco tempo per migliorare”

    1. Ma possibile che ancora non abbiate capito che Dionisi non viene cacciato da nessuno?
      Tanto più a questo punto della stagione: che senso avrebbe? Possibile che ancora non abbiate capito che a city group va benissimo uno come Dionisi perché ad esso dei risultati sportivi non importa un fico secco visto che gli interessa soltanto fare i soldi con lo stadio?
      Possibile che ancora non vi diate una spiegazione per la la 30ª rimonta subita nel secondo tempo dal Palermo in tre anni e per l’ennesima sconfitta in casa contro una squadra teoricamente molto più scarsa del Palermo ? Possibile che non abbiate capito che è la proprietà che non vuole che il Palermo vada in serie A?
      Ed è possibile che non vi venga mai il dubbio che i giocatori si vendano le partite?

  1. Facciamo una colletta fra tifosi, gli paghiamo quello che resta e ce lo togliamo dalle palle, una volta per tutte!!! Costerà sempre meno di quello che sto spendendo per il fegato!!!!

  2. Anche nelle interviste sei un allenatore confusionario.
    Semplicemente dovresti dare le dimissioni, naturalmente che non darai mai…i soldi sono troppo importanti….!

  3. Dionisi dice abbiamo poco tempo per migliorare , ma lo sa che il campionato è finito e non ha mai migliorato ?. Si ha la certezza a questo punto del campionato che la sua gestione è stato un fallimento. Lui ha guadagnato lo stesso e noi ci abbiamo perso tempo , denaro e la cosa più importante “abili”.

  4. Speriamo che questo film horror sia ai titoli di coda e questo serial killer dei tifosi del Palermo non lo vedremo più, se non reo confesso e lontano lontanissimo da Palermo . Come tutti i serial killer è un ingannatore e un mistificatore . Dice “ c’è poco tempo per migliorare “… ha avuto tutto il precampionato e il campionato per migliorare , ma il copione è sempre lo stesso e si conclude sempre con l’omicidio del calcio e dei tifosi.
    Avremmo preferito un film comico e se lo fosse stato saremmo alle comiche finali. Ora siamo davvero stufi e non vediamo l’ora che cambi il film , il regista e molti degli attori che hanno partecipato e recitato da cani. Non si tratta più di serie A o di play off , oramai non ci crediamo più. Come si può immaginare questo Palermo vincente nei play off ? Le partite dovrebbero durare un solo tempo.
    Adesso è la dignità di tutti che viene lesa . Si tratta soltanto di rispettare una tifoseria che merita molto di più , di un campionato di B dedicato e specializzato per le squadrette provinciali dei satrapi locali .

  5. Uno degli errori di Dionisi è stato non schierare Diakitè che è molto più forte di Pierozzi.
    E’ fissato con pierozzi, o lo fa giocare titolare o anche quando non è titolare lo schiera in campo mezz’ora prima della fine.
    Il mistero di Pierozzi…

  6. il lupo perde il pelo ma non il vizio – cosi non andiamo da nessuna parte – non si possono perdere queste partite – perchè Di Mariano? perchè Vasic?

  7. nessuno ha dato peso alla presenza dal primo minuto di DiMariano(anno sfortunato per lui)invenzione del nostro mister strategica??? Il risultato è stato quasi nullo sia in difesa che in attacco…..

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