Alluvione a Palermo, non ci sono morti. Città in ginocchio, caos traffico / FOTO

ORE 14.00 – Ormai pare scontato, dopo ore ed ore di ricerca, da parte delle forze dell’ordine che non ci sono morti a causa della bomba d’acqua che provocato l’allagamento dei sottopassi.

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Il risveglio di Palermo in mezzo al fango. Il giorno dopo il violento nubifragio, il capoluogo siciliano fa i conti con una città messa in ginocchio dall’acqua, che i vigili del fuoco stanno smaltendo, permettendo così il recupero delle auto rimaste intrappolate (mentre è prevista a Palazzo delle Aquile il sindaco Leoluca Orlando terrà una conferenza stampa). L’unica buona notizia é che al momento non ci sono morti confermati e soprattutto (dopo tante ore di ricerche nella notte e all’alba) non vi è ancora traccia di dispersi. Anche l’ultima auto rivenuta del sottopasso in corrispondenza dell’ex “motel Agip” non presentava corpi al suo interno.

La speranza che la “bomba d’acqua” abbattutasi su Palermo non abbia provocato vittime è alimentata anche dal fatto che (al di là di alcune testimonianze e della psicosi collettiva generata dalla drammatica situazione) non ci sono attualmente denunce di scomparsa. Ai vigili del fuoco il compito di svuotare dall’acqua i sottopassi e controllare ogni vettura rimasta sommersa, sperando che all’interno non vi siano persone rimaste intrappolate.

Il bilancio però resta comunque grave dopo le ore drammatiche di ieri e la procura di Palermo sta valutando l’apertura di una indagine: l’improvviso e violento nubifragio ha sommerso d’acqua in pochi minuti le strade della città, creando per alcune ore grave pericolo soprattutto agli automobilisti in coda (in particolare quelli che si trovavano nei sottopassi di Viale Regione), costretti a raggiungere il bordo della strada guadando la carreggiata o addirittura a nuoto. Traffico in tilt; molti i danni nelle zone periferiche, dove si sono registrate anche interruzioni della corrente elettrica. Oltre 300 gli interventi dei vigili del fuoco, molti dei quali ancora in corso; sgomberate anche diverse abitazioni.

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