Il duello fra Palermo e Savoia e le curiose coincidenze del calendario

FOTO PUGLIA / PEPE

“Ci sono anche gli avversari”. Una frase fatta del mondo del calcio, che però ben si addice al momento del Palermo che, nonostante ottimi numeri sulla carta, nelle ultime partite ha rallentato e ha trovato sulla propria strada una rivale cinica e carica di entusiasmo. Dopo la vittoria al Barbera il Savoia non si è più fermato e con 38 punti in 17 partite è diventata la “inseguitrice” che nei 9 gironi di Serie D ha sin qui fatto meglio. Fino allo scontro diretto aveva totalizzato appena 17 punti e vinto solo 4 partite (e pareggiato ben 5 volte) dimostrando poca capacità di capitalizzare le qualità espresse in campo. La vittoria col Palermo ha trasformato i campani e i numeri fatti registrare nelle 7 vittorie consecutive lo dimostrano.

I progressi della formazione di Parlato rispetto alla prima parte di stagione sono stati soprattutto sul fronte difensivo: nelle ultime 7 giornate, il Savoia ha infatti subito solo 3 reti su un totale di 12 nel girone d’andata, mentre il Palermo, che resta la miglior difesa del girone, ha subito una rete in più (4) ed è stato bucato “solo” negli scontri diretti con i campani e con l’Acireale.

I rosa hanno invece perso nettamente il confronto sul piano offensivo: nelle ultime 7 partite, il Palermo di reti ne ha segnate appena 5, una “miseria” se confrontate con le 24 segnate durante la striscia di 10 vittorie consecutive, e ha dimostrato anche col Troina di trovarsi più a suo agio nello gestire il vantaggio che non a rincorrere o tentare il tutto per tutto a caccia dei tre punti. Il Savoia invece ha segnato 13 gol (la metà del totale) e da sottolineare c’è anche la ormai famigerata “zona Scalzone”, visto che l’attaccante di Formia va a segno da 4 partite consecutive e sempre dal 90’ in poi.

Il Savoia potrà mantenere questo ritmo e restare in scia al Palermo? Può darsi di sì, può darsi di no… Ma è curioso notare che a dare le prime risposte nel girone di ritorno sarà un ciclo di 4 partite in cui le avversarie di entrambe sono quasi le stesse: i rosa ripartono infatti il 5 gennaio dal Marsala, che i campani sfideranno invece giorno 26. E poi c’è il curioso caso di San Tommaso e Marina di Ragusa: gli irpini sfideranno prima i campani e poi rosa e due giornate dopo i ragusani faranno altrettanto. Tre squadre (tutte in lotta per evitare la retrocessione in Eccellenza) che saranno arbitre di una fase delicata del duello promozione.

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