Inzaghi: "Basta parlare di crocevia. Non voglio più passi indietro" ​​

Inzaghi: “Basta parlare di crocevia. Non voglio più passi indietro”

Filippo Inzaghi presenta la sfida contro l’Empoli con realismo. L’allenatore del Palermo parla di una gara stimolante, contro una squadra reduce da tre vittorie consecutive senza subire gol. Per Inzaghi, la priorità è consolidare l’identità della squadra.

Guardando agli avversari, l’allenatore non nasconde stima e rispetto: “L’Empoli è una delle favorite, ha qualità, giovani forti e un ambiente ideale per lavorare. Dionisi è una garanzia”. Nonostante questo, Inzaghi chiarisce che il Palermo non andrà al Castellani con timori: “Faremo la nostra partita, senza paura delle trasferte. Non voglio più sentir parlare di partite decisive: ogni gara è un mattoncino, non un crocevia”.

Gomes rientra, mentre Gyasi tornerà disponibile dalla prossima settimana. “Giovane non lo rischiamo, Avella e Bardi sono influenzati. La squadra è cresciuta molto soprattutto in fase difensiva, ora dobbiamo migliorare in possesso e mantenere quanto mostrato contro la Carrarese”, aggiunge l’allenatore.




ORE 15.12 – “Sarà una bella partita. L’Empoli viene da tre vittorie e zero gol subiti, noi da una grande prestazione. Abbiamo voglia di dare continuità alle prestazioni, al di là dei risultati. Pensiamo a noi stessi, vogliamo fare una grande partita”.

ORE 15.13 – “Ho sempre consapevolezza, ma noi dobbiamo ripetere certe partite. Non bastava quello che facevamo, dobbiamo creare un gruppo e un’anima. Non serve guardare troppo lontano. Abbiamo una grande possibilità di dare continuità. A Chiavari avevo visto la squadra ripartire, mi ha dato conforto la gara con la Carrarese perché poche settimane prima aveva vinto col Venezia. Tanti giocatori chiave sono cresciuti, hanno capito la responsabilità che hanno”.

ORE 15.15 – “Le trasferte non mi preoccupano. Faremo la nostra partita. L’Empoli lo collocavo tra le favorite e mantengo la mia idea. Le tre retrocesse sono sempre favorite, Monza e Venezia hanno qualcosa in più, mantenendo i giocatori della Serie A. L’Empoli è un mix giusto, con giovani forti e l’ambiente ti fa lavorare bene. Daranno filo da torcere a tutti. Dionisi è una garanzia, renderà la vita difficile a tutti”.

ORE 15.17 – “Basta parlare di crocevia. Noi dobbiamo creare una base, basta con “partita della svolta”. Ci sarà sempre un’altra gara. Voglio portare il Palermo dove merita. Adesso cominciamo a parlare di altre cose. Se ogni giorno è un crocevia creiamo sempre aspettative incredibili, gli altri ridono di quello che ci creiamo attorno. Società e tifosi sono di altra categoria, noi non siamo ancora all’altezza. Pensiamo partita dopo partita”.

ORE 15.18 – “Gyasi sarà disponibile per la gara contro la Sampdoria. Avella e Bardi sono influenzati. Gomes è rientrato, un ritorno importante, sono molto contento di ritrovarlo, è fondamentale per noi. Giovane era un po’ affaticato, non ha nulla, ma non lo rischiamo”.

ORE 15.20 – “Questa squadra ha raggiunto una fase di non possesso importante. Dovevamo migliorare la fase di possesso, siamo stati bravi con la Carrarese. L’Empoli è una squadra coraggiosa, dovremo essere bravi dal punto di vista tecnico. La gara con la Carrarese deve essere la base. Non voglio più passi indietro, serve continuità, l’ho detto ai giocatori”.

ORE 15.21 – “La situazione di Vasic può essere d’insegnamento a tutti. Bisogna avere pazienza. A questi ragazzi va dato modo di sbagliare. Ho fatto di tutto per convincerlo a rimanere, ora è un titolare. Ha avuto un problema alla spalla, dovrò capire se è superato completamente. Deciderò con calma se giocherà dall’inizio. Le Douaron sta bene”.

ORE 15.23 – “Tutte le partite sono da vincere. Noi vogliamo tornare a casa felici di aver giocato una grande gara. Questi giocatori vogliono tenersi stretta questa maglia, giocare per il Palermo è qualcosa di speciale. Le voci di mercato non ci scalfiscono. Dobbiamo dare continuità ai risultati. Il destino è nelle nostre mani”.

ORE 15.25 – “Ho grande rispetto per l’Empoli, la società è un modello in Italia. M’interessa quello che fa la mia squadra, abbiamo la qualità per fare la differenza. Penso che il Palermo abbia voglia di dimostrare di essere forte. Dobbiamo essere bravi a dare continuità. Abbiamo fatto buone partite e meno buone, ma ci può stare. Ora è il momento di dare continuità”.

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