Estonia – Italia 1 – 3, LE PAGELLE: prima gioia per Pio Esposito. Retegui croce e delizia
Estonia – Italia 1 – 3 | Marcatori: 5′ p.t. Kean (I), 38′ p.t. Retegui (I), 29′ s.t. Pio Esposito (I), 31′ s.t. Sappinen (E), 30′ p.t. rigore sbagliato da Retegui (I)
L’Italia aveva l’obbligo di conquistare i tre punti, e ha fatto il suo dovere. Il vantaggio lampo firmato Kean dà subito una spinta decisiva alla squadra di Gattuso che, nel primo tempo, spreca un rigore con Retegui ma trova comunque il raddoppio con l’ex Atalanta. Nella ripresa, la gestione è attenta, senza particolari rischi. C’è spazio anche per un momento speciale: la prima rete in maglia azzurra di Pio Esposito.
Il primo posto nel girone è ormai un miraggio — servirebbero goleade da fantascienza nelle tre partite rimanenti — ma martedì a Udine arriva Israele: uno scontro diretto fondamentale per blindare ulteriormente il secondo posto in ottica playoff. L’obiettivo è tornare a un Mondiale che manca dal lontano 2014.
ESTONIA (4-2-3-1): Hein 6; Peetson 5,5, Paskotsi 5,5, Kuusk 4,5 (dal 18 s.t. Mets 6), Saliste 5 (dal 1′ s.t. Sinyavskiy 6); Shein 6 (dal 38′ s.t. Mutsmaa s.v.), Palumets 5 (dal 1′ s.t. Schjonning-Larsen 6); Kait 5,5, Soomets 6, Saarma 5,5; Tamn 5,5 (dal 18′ s.t. Sappinen 6,5).
ITALIA (4-4-2): Donnarumma 5; Di Lorenzo 6, Bastoni 6, Calafiori 6,5, Dimarco 6,5; Orsolini 6,5 (dal 17 s.t. Cambiaso 6), Tonali 6, Barella 5,5 (dal 32′ s.t. Frattesi s.v.), Raspadori 6 (dal 17′ s.t. Spinazzola 6); Kean 6,5 (dal 15′ p.t. Pio Esposito 7), Retegui 6,5 (dal 32′ s.t. Cristante s.v.).
I MIGLIORI
Pio Esposito 7: Che serata per il classe 2005! Chiamato a entrare a freddo per l’infortunio di Kean, gioca con la maturità di un veterano: protegge palla, conquista falli preziosi e fa salire la squadra con grande intelligenza. A coronare tutto, la prima e indimenticabile rete in maglia azzurra: un destro di collo esterno sul quale Hein non può nulla. Promessa che si fa già realtà.
Retegui 6,5: Croce e delizia. Mezzo punto in meno per il rigore calciato male al 30’ del primo tempo, ma ha il merito di reagire subito e, otto minuti dopo l’errore dal dischetto, trova il gol che indirizza la partita. Con la maglia azzurra sono 6 reti nelle ultime tre partite: numeri importanti per l’ex Atalanta. La qualificazione al Mondiale passa anche — e soprattutto — dai suoi piedi.
I PEGGIORI
Donnarumma 5: Fino a quel momento, era stato uno spettatore non pagante. Poi il clamoroso errore: il pallone gli sfugge dalle mani e finisce sui piedi di Sappinen, che ringrazia e accorcia le distanze. Un blackout inspiegabile per un portiere del suo livello. Da uno come lui non ci si aspettano certe leggerezze.
Kuusk 4,5: Serata complicatissima. Prima viene mandato fuori giri dal doppio passo di Kean sul gol del vantaggio, poi rimedia un’ammonizione e commette il fallo da rigore su Retegui (che Hein poi neutralizza). In affanno per tutta la partita, piena di sbavature e insicurezze.
