Europei under 21, cosa succede a pari punti? Il regolamento dei gironi, i criteri in caso di parità

Si va verso la fine della fase a gironi degli Europei under 21 e nel gruppo D, quello dell’Italia, la situazione è ancora apertissima: per tutte e quattro le squadre è possibile passare ai quarti di finale.

Al momento, infatti, la Francia comanda con 6 punti, poi ci sono Italia e Svizzera a 3 punti e infine, con zero punti, c’è la Norvegia.  Per capire la situazione per il passaggio della fase a gironi bisogna andare a vedere il regolamento in caso di arrivo a pari punti. 

EUROPEI U21, REGOLAMENTO GIRONI: I CRITERI DA APPLICARE IN CASO DI ARRIVO A PARI PUNTI

In caso di parità di due o più squadre, si andrà a guardare la classifica avulsa: una ‘nuova’ classifica che prende in considerazione, appunto, soltanto le squadre con gli stessi punti.

In questa ‘nuova’ classifica si ricalcolano i punti in base agli scontri diretti. Se, anche in questo caso, la situazione dovesse essere in parità, si andrebbero a guardare prima le differenze reti negli scontri diretti e – in caso di ulteriore parità – il numero di reti segnate negli scontri diretti.

Se neanche questo dovesse bastare, si andrebbero ad osservare in ordine: maggiore differenza reti nel girone, maggior numero di reti segnate nel girone, classifica fair play e posizione nel ranking UEFA. Inoltre, se due squadre dovessero avere gli stessi punti e gli stessi gol segnati e subiti e si dovessero affrontare nell’ultima giornata del girone, si andrebbe ai rigori in caso di pareggio.


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