Feralpisalò, in semifinale da “mina vagante”: il Palermo è avvertito

Il Palermo affronterà la Feralpisalò in semifinale dei playoff di Serie C. Il club lombardo ha eliminato a sorpresa la Reggiana ai quarti e adesso si assicura il titolo di outsider in un parterre di semifinaliste blasonate e piene di storia come Palermo, Catanzaro e Padova.

Il club di Salò dal canto suo mette sul piatto una squadra competitiva messa in piedi da una proprietà economicamente più che forte: si tratta della Feralpi Holding, gruppo tra i principali produttori siderurgici in Europa, il cui patron Giuseppe Pasini decise di scendere in campo nel 2009 con la fondazione della società calcistica.

La brevissima storia della Feralpisalò è contrassegnata da dei buoni piazzamenti in stagione regolare di Lega Pro, anche se mai come quest’anno la sensazione è che i verdazzurri possano sognare qualcosa di grande: dopo il terzo posto nel girone A, raggiunto con 69 punti, 56 gol fatti e 29 gol subiti sono arrivate le vittorie nel primo e secondo turno nazionale contro Pescara e Reggiana.

Il tutto grazie al lavoro di Stefano Vecchi, tecnico che ha allenato l’Inter Primavera (e la prima squadra per due occasioni), e della squadra, composta da uno zoccolo duro di calciatori esperti del calibro di Luca Siligardi, arrivato a gennaio dal Parma a titolo definito, che vanta una carriera costellata da presenze in Serie A con gli emiliani stessi, ma anche con Verona e Livorno. Si tratta di una delle moltissime insidie presenti nel 4-3-1-2 di Vecchi, nel quale figurano anche il difensore Legati (scuola Milan) e i due bomber Guerra e Miracoli.

Non solo esperienza tra le fila dei titolari, dato che in difesa giocano Federico Bergonzi, terzino destro classe 2001 in prestito dall’Atalanta e Niccolò Corrado, che l’anno scorso ha faticato a Palermo con sole 7 presenze (non tutte da titolare), terzino sinistro scuola Inter.

Corrado non è l’unico ex dell’incontro e neanche il più importante, dato che nella Feralpisalò gioca anche Eros Pisano, che col Palermo tra Serie A e B ha collezionato 76 presenze e 2 gol. In Lombardia ha trovato stabilmente il suo spazio come difensore centrale, dato che il titolare inamovibile come terzino sinistro è il già citato ex rosa Corrado.

L’errore che il Palermo non dovrà commettere sarà quello di pensare di esser stato fortunato ad aver evitato la Reggiana: la Feralpisalò sente odore di storia e arrivati alle semifinali tutto può accadere. Sarà compito di Baldini e dei suoi far valere la forza e il blasone di una piazza che non riesce a frenare l’entusiasmo.

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7 thoughts on “Feralpisalò, in semifinale da “mina vagante”: il Palermo è avvertito

    1. Concordo pienamente!
      Guai perdere palloni a centrocampo: hanno ripartenze rapide e letali oltre che ben orchestrate …

  1. La Feralpisalo’ e’ la migliore squadra che potessimo augurarci di incontrare è assolutamente inferiore alle altre semifinaliste ed il Palermo non avrà problemi nel superarla e poi ci godremo la finale!!!!

  2. La Feralpi è la peggiore squadra che potessimo incontrare perchè si può facilmente commettere l’errore di sottovalutarli mentre in squadra hanno gente con esperienza di serie A

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