Fidelis Andria, Roselli: “Solo 480 tessere? Fa male. Serve sostegno”

“La società ha fatto sforzi incredibili, adesso però c’è la necessità che tutti facciano la loro parte. Mi fa male, e lo dico con sincerità e determinazione, che solo 480 tessere sono state sottoscritte. Così non andiamo da nessuna parte”. È quanto ha dichiarato il presidente della Fidelis Andria Aldo Roselli alla conferenza stampa di presentazione di inizio stagione. Dopo il ripescaggio, il club si è attivato per attrezzare la squadra in vista della prossima stagione. Tuttavia, la campagna abbonamenti ha reso meno di quanto si sperasse.

Il Girone C della Lega Pro è una B2 a tutti gli effetti –  ha detto Roselli – e noi purtroppo abbiamo poco tempo per attrezzarci e viverlo nel migliore dei modi. Cercheremo di portare giocatori validi alla causa. La società ha fatto sforzi incredibili, adesso però c’è la necessità che tutti facciano la loro parte“.

Il patron dei biancazzurri ha lanciato un appello gli imprenditori locali, affinché si propongano di sostenere la società nella campagna acquisti e nel raggiungimento degli obiettivi. “Qui non c’è il Berlusconi di turno. La società vuole tesserare nuovi giocatori, ma ci vuole un segno tangibile da parte della città”.

“Il mio appello è anche agli imprenditori locali: noi abbiamo bisogno di sostengo. Potremmo anche rilanciare viste le potenzialità del territorio. Vogliamo portare giocatori importanti ma non vogliamo sentirci soli: alle parole dovete far seguire i fatti”. Ha concluso Roselli.

 

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