Filippi a GdS: “Brunori l’ho voluto io, ero sicuro esplodesse”

FOTO PEPE / PUGLIA

Può giocare in tutte le categorie“. Sono le parole dell’ex allenatore del Palermo, recentemente sollevato dall’incarico alla Viterbese, Giacomo Filippi. Filippi al Giornale di Sicilia parla di Matteo Brunori e se ne attesta la paternità.

L’ho voluto e l’ho difeso io – dice -. Prima di Palermo-Catanzaro ho detto io che era l’attaccante migliore della categoria. Società e dirigenza hanno avallato la mia scelta. Come Soleri. Brunori lo avevo seguito di avversario quando era all’Arezzo, a Castagnini i dati li ha dati il mio match analyst”.

Filippi ha alzato per la prima volta il telefono al ritiro di San Gregorio Magno. “Mi disse che era stanco di giocare in stadi vuoti. Aveva bisogno di calore. Mirri era disposto a investire un milione per Cianci e mi disse che dovevo assumermi la responsabilità per Brunori. Me la prendo per tutti, per Brunori, per Dall’Oglio, Giron che era retrocesso”, ma anche Buttaro e Massolo.

Poi il capitolo Broh, messo da parte in ritiro “per castigo. Doveva solo cambiare atteggiamento e lo avrei reinserito. Invece lo hanno mandato al Sudtirol”, conclude.

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4 thoughts on “Filippi a GdS: “Brunori l’ho voluto io, ero sicuro esplodesse”

  1. Filippi sapeva che Brunori doveva esplodere ma non sapeva che sarebbe esploso con Baldini, con lui 7 goal in mezzo campionato, con Baldini 22 goal per l’altro mezzo campionato…

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