Fiorentina – Juventus 0 – 0, LE PAGELLE: Castrovilli e Ribery illuminano, Pjanic delude

FIORENTINA – JUVENTUS 0 – 0

Finisce a reti inviolate la sfida tra Fiorentina e Juventus. La squadra di Montella gioca meglio ma non riesce a trovare il gol; male, invece, gli uomini di Sarri, che fanno un netto passo indietro rispetto alla partita contro il Napoli.

Nel primo tempo la Juventus soffre il pressing furibondo della Fiorentina, ben organizzato da Montella che piazza Castrovilli a uomo su Pjanic. I ritmi sono alti ma le occasioni da gol sono poche, come quella di Dalbert su assist di Ribery.

La ripresa, invece, vede le due squadre calare fisicamente, anche a causa del grande caldo; è sempre la Viola, però, ad avere il piglio giusto per provare a sbloccare la gara. La Juventus, non riuscendo ad alzare i ritmi, aspetta e prova a sfruttare le ripartenze. Più passa il tempo, più le squadre non riescono a incidere e la gara finisce senza reti.

SERIE B, LE PARTITE DELLA TERZA GIORNATA

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski 6; Milenkovic 6, Pezzella 6.5 (dal 37′ s.t. Ceccherini s.v.), Caceres 6; Lirola 6, Pulgar 6, Badelj 6, Castrovilli 7 (dal 44′ s.t. Zurkowski s.v.), Dalbert 6.5; Chiesa 6, Ribery 7 (dal 22′ s.t. Boateng 5.5).

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 6; Danilo 5 (dal 15′ s.t. Cuadrado 6), Bonucci 6.5, de Ligt 6, Alex Sandro 6; Khedira 6, Pjanic 5 (dal 44′ p.t. Bentancur 6), Matuidi 5.5; Douglas Costa s.v. (dall’8′ p.t. Bernardeschi 5.5) , Higuain 5.5, Cristiano Ronaldo 5.5.

SERIE A, LE PARTITE DELLA TERZA GIORNATA

I MIGLIORI

Ribery: gioca un primo tempo sontuoso. Corre, si smarca, detta i tempi di gioco e inventa calcio. Dai suoi piedi nascono le migliori azioni della Viola. Nella ripresa è un po’ più statico ma il suo piede è sempre caldo e, al momento del cambio, si merita la standing ovation del “Franchi”.

Castrovilli: nella prima mezzora è una furia: corre per due, va a schermare Pjanic e contribuisce con qualità allo svolgimento dell’azione offensiva. Poi cala un po’, ma la sua prestazione rimane ottima. Dimostra grandissime capacità tecniche anche sotto pressione. Che bel giocatore!

Bonucci: capitano di giornata, comanda la difesa e copre i buchi dei compagni, spesso distratti o piazzati male. In fase d’impostazione, come spesso gli accade, è molto preciso.

I PEGGIORI

Pjanic: gioca solo 45 minuti, poi esce per infortunio ma si vede da subito che sarebbe stato un pomeriggio difficile. Montella gli piazza Castrovilli alle calcagna e il bosniaco fatica a smarcarsi, si fa ammonire dopo pochi minuti e non riesce a dare le geometrie giuste alla squadra, che infatti soffre nel primo tempo.

Danilo: dopo la buona partita contro il Napoli, arriva un passo indietro. Soffre in fase difensiva il rapidissimo Dalbert, che spinge con continuità. Si fa vedere poco in zona offensiva, suo punto di forza. Esce nella ripresa a causa dei crampi.

Boateng: non un grande impatto nella partita. Entra al posto di Ribery e non riesce a essere incisivo come il compagno, anche se gioca un po’ più accentrato e i palloni giocabili sono pochi.


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