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Fulignati: “Empoli? Mi ha scartato, ho contribuito alla sua retrocessione”

È senza dubbio Andrea Fulignati uno dei protagonisti del finale di stagione del Palermo. Il portiere classe ’94 ha scalzato Posavec dalla titolarità, prendendosi il posto fisso tra i pali. E le prestazioni sono state buone, vedasi l’ultima contro l’Empoli.

E proprio quest’ultimo incrocio ha creato non pochi turbamenti a Fulignati. Il 22enne rosanero infatti è un tifoso della squadra toscana. Le sue parate nella gara di domenica sera hanno sbarrato la porta palermitana dagli assalti degli uomini di Martusciello, alla ricerca del gol per ottenere la salvezza poi svanita.

“L’Empoli è parte della mia vita, è retrocesso anche per colpa mia e mi dispiace tanto”, afferma uno sconsolato Fulignati a Sky. “Sapevo che avrei avuto un ruolo fondamentale ma non è stato facile – ammette l’estremo difensore rosanero, raccontando le emozioni provate quella sera – . In campo avevo quasi quella speranza che l’Empoli si sarebbe potuto salvare. Non è successo, è arrivata la retrocessione emi è rimasto un nodo in gola”.


Soddisfazione per la prestazione ma delusione per quello che ha comportato, come ha raccontato lui stesso in una lettera pubblicata su Instagram. Fulignati però dai toscani è stato scartato da giovanissimo: “L’Empoli mi ha visto e selezionato quando avevo 10 anni. Sono stato lì per due anni e poi mi hanno scartato, evidentemente non hanno creduto in me”. Il portiere poi svela cosa ha riferito, al termine della gara, sia a Maccarone che a Pelagotti: “Nonostante tutto, un pezzo di cuore retrocedeva con voi”. Parole che mostrano amore e sofferenza per un dramma sportivo.

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