Roma, De Rossi rinnova: “Non potevo andare via anche io”

Una buona notizia per la Roma, in una settimana iniziata a suon di addii. Infatti, è stato ufficializzato il rinnovo di Daniele De Rossi fino al 2019 (contratto da 3 milioni a stagione più bonus). Prosegue dunque il rapporto tra il centrocampista, che aveva il contratto in scadenza, e il club giallorosso: “Avete rovinato la sorpresa (si riferisce ai giornalisti, ndr)”, esordisce De Rossi in conferenza stampa.

La separazione con Spalletti e il ritiro di Totti hanno assestato due colpi non indifferenti all’ambiente giallorossi. E se la partenza del tecnico era già prevedibile viste le dichiarazione in sala stampa, l’addio di Totti non è stato ancora digerito, dopo 25 anni di carriera che lo hanno incoronato come ottavo re di Roma.

“Ho messo la firma dopo che l’accordo era già nell’aria, ma lo abbiamo ufficializzato dopo domenica perché quella era la giornata di Totti”, ammette De Rossi. Il centrocampista adesso sarà il suo erede: “Perdere sia me che Francesco insieme sarebbe stato una mazzata immeritata per quasi tutti i nostri tifosi. Penso e spero di essere un degno sostituto di Francesco come sentimenti. Mi farà effetto non allenarmi più con lui”.

Un punto di riferimento perso anche per De Rossi, che da “capitan futuro” passa a “capitan presente”: “Il ruolo mio cambia pochissimo visto che dopo lui ero il più vecchio. Non avrò compiti specifici da svolgere l’anno prossimo”. E De Rossi getta poi uno sguardo sulla sua stagione: “Una delle migliore e le ho fatte tutte con Spalletti, questo non è un caso. Ringrazio anche lo staff sanitario che mi aiutato con il problema al polpaccio”.


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